INSEGNARE, TRA PASSIONE E IMPEGNO

Orizzonte Scuola –> “””Insegnare oggi: più difficile o più esigente? I commenti: ‘Non siamo psicologi, né assistenti sociali. Nessun progetto educativo funziona bene con più di 25 studenti’ “””
Quindi: sulla base di questo tipo di ragionamenti, le classi che negli anni ’50, ’60 e parte dei ’70, avrebbero sfornato ‘ignoranti’, sarebbero state ‘ingestibili’ e non sarebbe stato possibile attuare nessun ‘progetto educativo’.
Ma che strano!
Proprio strano…
…Eppure, da quelle scuole, da quelle classi con 40 e più allievi, grazie a quegli insegnanti (che SAPEVANO INSEGNARE), sono uscite schiere di alunni preparati, pronti ad affrontare la vita, assumersi responsabilità, metter su famiglia, vivere in situazioni ambientali favorevoli, diventare ancora più preparati a livello universitario, approdare a carichi e incarichi prestigiosi.
Senza voti ‘politici’, ‘okkupazione’ (e devastazione…) di aule, e tanto rispetto per gli insegnanti
Nessuno dei quali, a causa di queste aule tanto affollate, si è – per così direi – suicidato o è andato in manicomio.
Gli insegnanti devono insegnare, il che – così come era – è passione e missione: nessuno chiede loro di essere ‘psicologi’ o ‘assistenti sociali’. Ma si chiede solo comprensione e disponibilità nel compenetrarsi alle esigenze di alunni certamente non ‘fatti con lo stampino’, sempre trattati con umana disponibilità .
Quella preparazione, quella comprensione, quella percezione, che consentivano agli insegnanti – ricorrendone – di offrire consigli ai genitori (in ansia per la crescita culturale dei figli, nella consapevolezza che in gioco c’era il loro futuro, che si sperava essere meno gravosi di quello dei genitori), anche sollecitando la loro attenzione se le percezioni erano preoccupanti o sfavorevoli.
Si è voluta abolire la sollecitazione della memoria, abolendo il c.d. ‘nozionismo’.
Si sono voluti ritoccare e modificare di continuo i programmi: così che ciò che oggi viene insegnato (alcuni dicono ‘somministrato’) non è neanche lontanamente paragonabile a ‘prima’.
Abbiamo così soggetti cui non è stato insegnato un metodo di scrittura (dal come tenere una penna in mano, alla grafia da adottare).
Soggetti ai quali non viene spiegato che la scrittura, assolutamente manuale, serve a elaborare e trasmettere pensieri, riflessioni e sentimenti, dal cervello a un foglio di carta, bell’e pronto a riceverli e trasmetterli.
La Storia che oggi viene insegnata, e relativi programmi, salta a piè pari eliche, uomini, fatti
La Geografia, sta uscendo di scena.
Resiste, ma solo in parte, la Matematica.
E via così.
Chi scrive, che nonostante gli anni e le basette bianche, non è un nostalgico legato a ciò che fu, ma continua a guardare avanti a sé, grazie a quella ‘curiosita’ ‘ che ancora oggi – come gli fu insegnato – è la molla che spinge la volontà di apprendere, di conoscere, di confrontarsi, di misurarsi.
Che gli insegnanti si interroghino, quindi.
Che tornino a spiegare in modo compiuto la sostanza delle materie.
Che stimolino l’attenzione degli alunni insegnando loro anche ‘come’ si studia, come si impara, come si può sollecitare l’interesse e la memoria
Non facendo scorrere le immagini sullo schermo di un PC o di uno smartphone: non è idoneo a memorizzare alcunché.
Certamente, l’insegnante ‘insegna’, ma dovrebbe anche imparare a non smettere di confrontarsi con sé stesso, per meglio comprendere l’adeguatezza e la qualità del suo lavoro.
Concludo con un EVVIVA! a quegli insegnanti che con passione, competenza e – perché no?! – sacrificio adempiono alla delicatezza del loro ruolo.




USA chiama EU, EU obbedisce.

L’Europa prende Ordini dagli USA: “Costretti a seguire ordini NATO, USA e NCTV. COVID era operazione militare, ed è ancora in corso”.

 

Apprendiamo delle gravissime dichiarazioni fatte al Parlamento Europeo negli ultimi giorni di ottobre, dal nuovo ministro della Sanità dei Paesi Bassi, Marie Fleur Agema, che proviene dal partito PVV di Wilder, attraverso un video e riportate da pochissimi quotidiani Italiani “liberi”.

Il Ministro, ha dichiarato apertamente di non poter mantenere le sue promesse elettorali perché il suo ministero è subordinato, alla NATO, all’NCTV (Coordinatore nazionale per l’antiterrorismo e la sicurezza) e agli Usa. Sostiene che le politiche sanitarie, incluso il trattamento della pandemia di COVID-19, sono state influenzate da questi organismi come parte di un’operazione militare, distaccandosi dalla tradizionale assistenza sanitaria.

Secondo alcune fonti, ci sarebbero anche stati dei segnali, ad esempio l’Austria aveva nominato un generale che aveva definito il virus come “nemico”. Anche in Germania, tramite l’RKI, comandava un generale della NATO. All’improvviso inoltre l’assistenza sanitaria è stata militarizzata, come ricorda il Ministro della Sanità.

Agema ha apertamente detto che il COVID e l’attuale “preparazione alla pandemia” sarebbero un’operazione militare che non ha nulla a che fare con l’assistenza sanitaria nel senso tradizionale. La “politica COVID è figlia di NCTV e NATO”.

Alla luce di queste dichiarazioni, secondo le fonti di cui vi indichiamo i link, il medico Olandese fortemente critico sulla gestione COVID, Els van Veen, ha voluto esprimere la Sua opinione.

“Adesso capisco davvero tutto” dice il Medico, “Da qui la censura dei critici e soprattutto dei medici critici. Da qui la visita della polizia a casa mia a Dalfsen nel 2021, presumibilmente a causa di un tweet sulle iniezioni della sera prima. Da qui lettere e un’indagine dell’autorità di regolamentazione basata su segnalazioni anonime e infondate secondo cui stavo diffondendo disinformazione.

La NCTV governa questo paese, ma preferisce farlo ad occhi chiusi. Perché non dovremmo volere democrazia e trasparenza se il governo e la NCTV descrivono i cittadini ignari come una minaccia per lo Stato. Per gli ignari medici di famiglia come me, questa è stata un’esperienza bizzarra e ovviamente non esattamente degna di fiducia. Ma preferirei sapere piuttosto che non sapere, e ora capisco da quale prospettiva sono stato attaccato negli ultimi anni“.

Continuando, “Non si può più parlare veramente di democrazia quando un ministro ammette apertamente di servire i non eletti NCTV e la NATO e di non sentirsi responsabile nei confronti della Camera dei Comuni, per non parlare dei cittadini olandesi. Mi sento estremamente insicuro che un gruppo di persone dell’NCTV, pagate con i soldi dei contribuenti, possano dare l’ordine di agire contro i medici di base come me e garantire che possiamo perdere i nostri mezzi di sussistenza.”

Le affermazioni del Ministro Olandese e le riflessioni personali del Medico Els van Veen, riportandoci a ciò che è avvenuto in Italia, ci lasciano dubbiosi e curiosi di conoscere se anche il Nostro ministro della Salute, Roberto Speranza, ed il presidente del Consiglio, prima Conte, poi Draghi, sono stati coinvolti a sottostare a un diktat imposto, che giungeva da lontano rispetto gli Italiani ignari.

Se così fosse, perché i nostri ministri non hanno denunciato apertamente agli Italiani, piuttosto che agire come ben conosciamo, tacendo?

Chissà se la nomina del Generale Francesco Paolo Figliuolo, che dal 26 dicembre 2021 è ai vertici del Comando operativo di interforze dello Stato maggiore della difesa e dal 1 Marzo 2021 al 31 Marzo 2022 è stato Commissario Straordinario per l’attuazione ed il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, non rientri proprio in quei piani militari cui il Ministro Olandese fa riferimento.

Il dubbio circa l’utilizzo di un generale militare, nasce spontaneo.

Diventa così assai condivisibile, ciò che dice Els van Veen quando asserisce: “Ciò che è accaduto negli ultimi anni non corrisponde all’immagine che ho di uno Stato costituzionale.”

Questo, vale anche per l’Italia e l’Europa?

Cosa si nasconde sotto questa storia? Perché i grandi Media Italiani, tacciono ignorando certe evidenze come sembra essere questa?

Abbiamo atteso diversi giorni prima di riprendere l’argomento, auspicando che queste affermazioni potessero essere documentatamente smentite.

Il silenzio che invece è caduto su questo argomento, ci preoccupa non poco.

L’Italia, è ancora uno Stato libero e democratico?

Quali responsabilità hanno i vari Presidenti del Consiglio ed i ministri di non avere informato i Loro elettori?

Perché non è intervenuto chi ha il diritto/dovere di difendere la sovranità dello Stato Italiano?

Quali mezzi ha il cittadino Italiano ed Europeo per difendersi e tutelarsi da eventuali “dittature” se la democrazia viene calpestata, cancellata ed ignorata, dagli stessi organi di governo che dovrebbero tutelarla?

E’ forse per nascondere questo e forse chissà che altro, che molti dei “Governi” Europei sono interessati ad uno dei due candidati, La Democratica Kamala Harris, per le prossime ed imminenti elezioni per il Presidente degli USA, in piena continuità con il Presidente uscente?

Sembra infatti che l’altro candidato, Donald Trump, abbia da tempo dichiarato di voler fare chiarezza sui fatti inerenti al “Covid” e non solo.

Quale ruolo stanno esercitando i media, dal momento che ignorano notizie che mettono in discussione il vivere democratico delle Nostre Nazioni?

Forse, come già ipotizzato siamo già in una “dittatura Democratica”?

Troppi gli spunti di riflessione che il Ministro della Salute Olandese, ci pone con le sue affermazioni…

Ettore Lembo

 

 Il Ministro della Salute olandese ammette sottomissione a NATO e NCTV: “Covid è un’Operazione Militare”

 

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/esteri/656403/olanda-ministro-sanita-agema-ordini-nato-usa-nctv-covid-operazione-militare-video.html

 

https://comedonchisciotte.org/olanda-ministro-della-sanita-confessa-dobbiamo-seguire-ordini-nato-usa-e-nctv-covid-e-operazione-militare-video/

 

https://www.informazione.it/a/89D64019-1211-4ACD-A5C8-71CDABF746F8/Olanda-ministro-della-Sanita-Agema-confessa-Costretti-a-seguire-ordini-NATO-USA-e-NCTV-Covid-era-operazione-militare-ed-e-ancora-in-corso-VIDEO