Farmacia Telematica

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Approfondiamo il ruolo delle farmacie soprattutto per i nuovi servizi che concedono e anche per contribuire alla diffusione della consapevolezza che la farmacia dei servizi è una opportunità sia per il cittadino che per il Servizio Sanitario Nazionale.

La farmacia costituisce il primo e più diretto contatto col mondo della sanità e grazie alla recente normativa ha ulteriormente rafforzato il suo ruolo sul territorio costituisce il primo presidio sanitario a disposizione del cittadino.

Quali sono i nuovi servizi che le farmacie mettono a disposizione dei cittadini ?

  1. Partecipazione al servizio di assistenza domiciliare attraverso :
  2. Distribuzione o consegna domiciliare di farmaci e dispositivi medici necessari
  3. Preparazione e consegna domiciliare di miscele per la nutrizione artificiale e dei medicinali antidolorifici
  4. Distribuzione per conto delle strutture sanitarie dei farmaci a « distribuzione diretta »
  5. La messa a disposizione di operatori socio-sanitari, di infermieri e fisioterapisti, prestazioni professionali richieste dal medico di base
  6. Collaborazione alle iniziative finalizzate a garantire il corretto utilizzo dei medicinali prescritti, anche attraverso la partecipazione  a specifici programmi di farmacovigilanza
  7. Partecipazione a programmi di educazione sanitaria e di campagne di prevenzione delle principali patologie
  8. Prenotazione di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate
  9. Partecipazione all’incasso delle quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino
  10. Gestione per il ritiro dei referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica mbulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.

Tra i vari decreti che si prefiggono di disciplinare nel dettaglio l’erogazione dei servizi a favore dei pazienti residenti o domiciliati nel territorio della sede di pertinenza di ciascuna farmacia, spicca per particolare interesse il « decreto dell’8 luglio 2011 » che intende normare la prenotazione di visite ed esami in farmacia, con una particolare attenzione alla legislazione sulla privacy.

La norma prevede che le farmacie divengano canali di accesso e di fruizione del CUP ( centri unificati di prenotazione) del Servizio Sanitario Nazionale, attraverso postazioni di lavoro informatizzate e integrate col CUP regionale di riferimento.

La norma prevede anche l’invio al cittadino del referto, nel caso di comunicazione per email il Garante ha fissato alcune raccomandazioni :

  • La spedizione del referto in forma di allegato a un messaggio e-mail e non nel formato di testo compreso nel corpo del messaggio
  • Che il file contenente il referto sia protetto con modalità idonee a impedire l’illecita o accidentale acquisizione da parte di soggetti diversi da quello cuisono destinate le informazioni trasmesse. Tali misure di sicurezza potranno consistere in una password o la chiave crittografica che dovranno essere comunicate agli interessati tramite canali di comunicazione differenti da quelli utilizzati per la spedizione dei referti.
  • La convalida degli indirizzi email tramite apposita procedura di verifica online, in modo da evitare la spedizione di documenti elettronici, pur non protetti con tecniche di cifratura, a soggetti diversi dall’utente richiedente il servizio.

Circa gli obblighi di informativa e di consenso le linee guida raccomandanoche ai fini di consegna del referto sia fornita idonea informativa,distinta da quella resa per finalità di cura. Il Garante suggerisce che la struttura sanitaria acquisisca un autonomo specifico consenso.

La digitalizzazione ha anche come obbiettivo la riduzione dei costi, pertanto la nuova concezione di farmacia dei servizi rappresenta una concreta alternativa per la capillarità sul territorio nazionale.

La figura del farmacista oggi è bel lontana dall’Alchimista del passato.

Salvo Esposito

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