Giugno 16, 2025

Lettera al Papa Leone XIV da un umile prete di un piccolo paese delle Madonie, Geraci Siculo, in Sicilia.

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Non da Chicago (USA), ne da Pechino (Cina), ne da Mosca (Russia) meno che mai da Parigi, Londra, Berlino o Madrid,
Ma da un piccolo paese sperduto delle Madonie, Geraci Siculo, che fu regno dei Ventimiglia, i cui abitanti durante la dominazione araba in Sicilia, mantennero salda la Fede Cristiana. Il Sacerdote, Padre Santino Scileppi, scrive una lettera di Auguri al Papa appena eletto.
Un paese nel quale la fede, nonostante la crisi di vocazione ma soprattutto di partecipazione, risulta essere fortemente cristiano, e lo si percepisce senza sforzo .
Poche le nascite, poco il lavoro, ma ancora forte la fede.
Ed e’ in questo contesto, bello, rurale, umano, dove la vita e’ a dimensione d’uomo… Che matura l’umile ma sentita lettera di Don Santino.
Noi raccogliamo la richiesta, umile e semplice, di Padre Santino di pubblicare la lettera con la speranza e l’augurio che il Santo Padre la legga e possa dare un cenno ai fedeli del paese ed a chi, con convinzione e spontaneità gli augura un sereno pontificato.

 

Lettera

Parrocchia Santa Maria Maggiore
Piazza del Popolo, n. 1
90010 Geraci Siculo (PA)

A Sua Santità, Papa Leone XIV,

Palazzo Apostolico
00120 CITTÀ DEL VATICANO
Beatissimo Padre,
sono un giovane sacerdote della Diocesi di Cefalù, Santino Scileppi, e da poco più di cinque anni svolgo il mio ministero di Parroco nella Comunità di Geraci Siculo, in Sicilia, un piccolo paese di circa 1,600 abitanti in provincia di Palermo che sorge ad oltre mille metri di altezza s.l.m. nelle alte Madonie. Come tanti altri Comuni dell’entro terra siciliano soffre il problema del calo demografico e anche quello dell’emigrazione giovanile. Grazie a Dio, però, ci sono diverse realtà imprenditoriali e la gente lavora con dedizione e sacrificio.
Geraci Siculo è un paese ricco di storia, di arte e di fede. Attualmente vi sono diverse Chiese, edificate nel corso dei secoli, con spirito di fede e di devozione da parte dei nostri più antichi Padri. Tra queste, vi è anche quella dedicata a San Bartolomeo, Patrono del pae-se. Ad essa, sino alla fine dell’800, vi era annesso un bel Convento dei Padri Agostiniani, l’Ordine Religioso a cui Vostra Santità apparteneva.
Infatti, appena abbiamo appreso della Sua elezione a successore di Pietro e Vescovo di Roma, ci siamo sentiti ricolmi di gioia ed abbiamo percepito un senso di vicinanza e di pro-fonda commozione, così come tanti fedeli di tutto il mondo.
Con la presente, Santità, desidero porgerLe le felicitazioni mie personali e dell’intera Comunità di Geraci Siculo per la Sua elezione al Soglio di Pietro.
I Padri Cardinali, dopo la morte dell’amato Papa Francesco, guidati dallo Spirito San-to, hanno individuato nella Sua persona la guida della Chiesa Universale. Lo hanno fatto consapevoli che il mondo sta affrontando un “tornante della storia tanto difficile quanto complesso”, come ha ricordato il Cardinale Giovan Battista Re, Decano del Sacro Collegio, nell’omelia pronunciata durante la Messa pro eligendo Romano Pontifice, caratterizzato da sfide epocali che mettono in discussione le nostre certezze e richiamano chiunque ha responsabilità a scelte coraggiose per il bene dei popoli.
Padre Santo, ci hanno commosso le Sue prime parole pronunziate in piazza San Pietro dalla Loggia delle Benedizioni: “La Pace sia con tutti Voi”. I responsabili dei popoli e i membri di tutto il mondo possano accogliere il Suo accorato appello e si possa realizzare questo sogno di pace e di bene per tutti.
Santo Padre, gradisca, insieme a quelli di tutta la Chiesa e del mondo intero, anche i nostri sinceri auguri per il suo delicato e gravoso ministero petrino. Grazie fin d’ora per quanto fa e farà per il Popolo Santo di Dio e per l’intera umanità. Noi continueremo ad accompagnarLa con la nostra preghiera e la nostra filiale devozione. E per questo facciamo nostre le parole della liturgia: «O Dio, che hai scelto il tuo servo Leone XIV per succedere all’apostolo Pietro ed essere pastore di tutto il gregge, guarda il tuo popolo che per lui ti supplica: come vicario di Cristo sulla terra confermi i fratelli, e tutta la Chiesa sia in comu-nione con lui nel vincolo dell’unità, dell’amore e della pace, perché tutti gli uomini ricevano da te, pastore e custode delle anime, la verità e la vita eterna».
Su di me e sull’intera Comunità di Geraci Siculo imploro da Vostra Santità l’Aposto-lica Benedizione, apportatrice di ogni desiderato bene.

Geraci Siculo, 13 maggio 2025 Sac. Santo Scileppi

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