“Tutta colpa di una moka”

Approda in Ticino il “Moka People Festival”: l’installazione multisensoriale dei “Moka People”

Dal 23 giugno al 3 luglio, nella magica location dell’ex-cementificio Saceba – situato nella parte bassa del Parco delle Gole della Breggia – si terrà il “Moka People Festival”.

All’interno della “Torre dei Forni”, dal pianterreno al quarto piano, si snoderà la mostra – una multisensoriale installazione – con 18 artisti fra pittori, scultori, illustratori, disegnatori …

Nell’area circostante, decine di performer – attori, musicisti e ballerini – doneranno agli Ospiti momenti di Bellezza ad altissima frequenza. Ci saranno anche workshop e momenti di relax.

 

Galeotta fu la moka …

È la moka l’oggetto da cui parte tutto.

Gli Artisti Monica Rush, Brianna Ruland e Roberto Fridel si sono presi il tempo per osservarla da vicino. I preziosi spunti che ne traggono li ispireranno, più avanti, nella scelta del nome di un Progetto.

Ma torniamo alla moka e alle sue molteplici implicazioni.

Per chi fa del caffè il pretesto per incontrarsi e condividere pensieri, idee ed emozioni, la moka è molto più di un semplice “ferraccio” ottagonale: è un album di fotografie, uno scrigno di opportunità, ricordi, immagini, conversazioni …

È tutto questo che di lei ci portiamo dentro sempre e ovunque andiamo.

Il fuoco moderato di cui necessita è come l’amore nella sua espressione più sana: non una fiamma che divampa e si spegne ma un sereno, costante, rassicurante amore.

Quando la moka è pronta lo fa sapere e si autocelebra, spandendo il suo profumo tutt’intorno. Come chi, consapevole del proprio contributo di valore, lo annuncia apertamente e senza falsa modestia.

Come ogni Artista della propria vita, la moka è consapevole del suo Scopo: creare energia positiva che catalizzi energie simili.  

E poi è libera, come lo è ogni essere umano che non nutre aspettative di essere ricambiato.

“Se riusciamo a stare nella vibrazione alta creando attorno a noi felicità, tutto si ferma qui. Ed è tutto più semplice. Non c’è sforzo.” dice Monica.

 

I “Moka People”

In una nuvolosa giornata di maggio, passo a trovare Monica nella sua splendida casa. Mi dice che un giorno Brianna Ruland le racconta di come in certi parchi, in America, la gente si ritrovi munita di moka e fornellino.

Il caffè, ovviamente, è un pretesto, si può anche non bere. L’idea è semplicemente quella di riunire un gruppo di persone con la scusa del caffè e andare oltre i convenevoli del “Come stai?”, oltre la convenzionale chiacchiera su fatti d’attualità e di cronaca: deve essere, per tutti, un momento di scambio dove sentirsi liberi di essere ciò che si è, fare nuovi incontri, arricchirsi.

Nel 2019 – alla vigilia del periodo di emergenza sanitaria – Monica, Brianna e Roberto proseguono l’esplorazione del “mondo moka” alla ricerca del nome ideale da dare a questo progetto. Si passano in rassegna le parole “caffettiera”, “caffè”, “moka” … Nasce “Moka People”: semplice, spontaneo, positivo.

Inizia la pandemia. Il Progetto viene lasciato decantare, e forse grazie al rallentamento della vita Brianna e Monica hanno la possibilità di interagire con altre donne artiste e passare del tempo chiacchierando e condividendo desideri. Nasce proprio in uno di questi incontri, grazie al contributo di tutti, l’idea di prendere in affitto l’ex-cementificio della Saceba per esporre le proprie opere e invitare gli amici.

Un’idea corale che doveva durare solo due giorni e che in poco tempo invece si amplia e diventa Festival. Che nome dargli?  Ecco riapparire “Moka People”: forse perché in fondo parla della stessa cosa, ora il nome trova la sua collocazione. 

 

“Il Moka People Festival”

Gli Artisti prendono in affitto la Saceba, magica location situata nella parte bassa del Parco delle Gole della Breggia.

La scelta dell’ex-cementificio ha il suo perché: il grigio della costruzione e i grandi spazi da riempire sono l’ideale per realizzare una multisensoriale installazione. Al pianoterra e sui quattro piani, i sensi dei visitatori sono stimolati da forme, colori, suoni, immagini, movimento, musica. Nel frattempo, nel suggestivo spazio circostante, attori, musicisti e ballerini si esibiscono in live performance.

Il Progetto conquista ogni giorno più persone: mentre scrivo, gli artisti e i performer hanno superato i cinquanta elementi.

A questi si aggiungono tre stiliste “artigiane” e una quarantina di figuranti, pronti a indossare le loro creazioni.

E poi ci sono i musicisti dell’orchestra della Svizzera Italiana, i poeti, gli attori di fama a recitare, di notte, avvolti dalla morbida luce di bracieri accesi … I ballerini di danza contemporanea, i suonatori di cornamusa in mezzo ai sassi …

Questo è il “Moka People Festival”: una celebrazione non dell’Arte ma della collettiva Creazione di qualcosa di sensoriale, con la speranza che possa arrivare agli altri. A questo servono il suono, le luci, gli odori: oltre che a stimolare i sensi, aiutano i visitatori ad “assorbire” energia buona e a non rimuginare su se stessi e sulla propria rigidità.

Il desiderio è quello di innalzare l’energia degli Ospiti – in un luogo che è già di per sé energetico. Il tutto diffondendo il messaggio che non è Artista chi impara a dipingere, scolpire, recitare, danzare, suonare uno strumento musicale. Ognuno di noi è Artista nell’arte di creare la propria gioia, l’Arte più sofisticata e importante che l’Uomo ha. Basta poco. Il contatto con la natura. L’amicizia. La collaborazione. Tutte le altre forme d’arte sono secondarie.

 

Save the date and the event

Il “Moka People Festival” si svolge nei giorni dal 23 giugno al 3 luglio in Ticino, Svizzera.

Ogni giorno c’è un programma diverso. Il biglietto d’ingresso all’esposizione si acquista all’entrata della Torre mentre le performance all’esterno sono gratuite. Dalle 17.30 si può trovare ristoro al bar con cibo e vino buono.

E poi, nei pressi della Saceba c’è una vallata protetta, ci sono delle rocce scavate dall’acqua che sono diventate gole e offrono una panoramica che è la stessa di duecento milioni di anni fa! Si può entrare nelle cave prenotando il tour con il Parco delle Gole della Breggia: un’esperienza incredibile, da fare preferibilmente in silenzio. C’è il fiume per andare a fare il bagno, se fa troppo caldo.

Ci sono anche i “caffè con l’artista”: momenti interattivi fra gli espositori e il pubblico. Durante il weekend, inoltre, si possono raggiungere gli Artisti alle otto del mattino, per fare colazione insieme. Chi lo volesse può portare la propria moka da casa. Loro ci mettono il fornellino. Quindi ci si siede tutti insieme e si parla di Arte o si ascoltano le campane tibetane. Questo è fare “Moka People”!

E una volta finito l’evento? Beh … di moka eventi se ne possono organizzare tanti e “Moka People” è un modo bellissimo per darsi un obiettivo e condividere il percorso per raggiungerlo.

Alla fin fine … siamo tutti Moka People!

Per saperne di più sull’evento e i suoi protagonisti, visita il loro sito.

Vuoi un’anteprima in immagini e video? Visita il gruppo Facebook “Moka People Festival” .

 

Ex-cementificio Saceba
L’ex-cementificio Saceba, oggi chiamato “Torre dei Forni”




Simone Facchinetti: eroe d’altri tempi, eroe del futuro.

Il 2 dicembre 1971 veniva sancita la federazione tra sette emirati nello Stato degli Emirati Arabi Uniti.

Cinquant’anni dopo, in occasione dell’EXPO 2020 a Dubai, il mondo intero può toccare con mano i princìpi che ispirano e contraddistinguono questa realtà: E.A.U.

Leggendo l’acronimo, la mia mente mi riporta all’elemento acqua: “acqua”, in Francese, si scrive proprio così (“eau”)!

Acqua: l’elemento che ci accomuna – i nostri corpi sono composti per circa il 75% di acqua – e ci connette gli uni agli altri apportando nuova vita.

Acqua che fluisce e non si ferma. Acqua che, nel rispetto dell’ambiente che la ospita, si adatta e cambia pur rimanendo la stessa.

Quale altra metafora potrebbe riassumere, in modo potente, lo spirito che anima il giovanissimo Stato?

L’Avvocato Simone Facchinetti, amico e graditissimo ospite del Soul Talk, ne incarna perfettamente i valori e … udite udite, festeggia il suo compleanno il 2 dicembre!

La sua mission è costruire “ponti” di collegamento tra Occidente e Oriente riconoscendo, valorizzando e aiutando start up italiane a trovare proficui sbocchi negli Emirati Arabi Uniti.

Il suo apporto si rivela fondamentale nel reperire fondi, segnalare nuove opportunità, facilitare la realizzazione di progetti innovativi e sostenibili, mirati alla creazione di nuovi posti di lavoro.

In Simone convivono l’innata Curiosità, l’inesauribile spinta a esplorare nuovi mondi e nuove possibilità, la Creatività, l’Entusiasmo bambino disciplinato dall’esperienza e dalla maturità, la Gioia di sperimentare, la Confidenza, l’Armonia, l’Empatia di chi si rispecchia nell’Altro per comprenderlo, amarlo nella sua diversità e aiutarlo.

Questi Valori – sempre più rari, preziosi e distintivi – poggiano sulle tre inamovibili Colonne dell’Etica, della Correttezza e della Trasparenza.

A proposito di anniversari: lo Studio Legale Simone Facchinetti quest’anno celebra il suo ventesimo anno d’attività e il quinto anno consecutivo di assegnazione del premio “Le Fonti” come Boutique Legale d’eccellenza nei rapporti internazionali tra Italia e Medio Oriente.

Nel corso dell’intervista – che definirei piuttosto piacevole “chiacchierata” – abbiamo parlato di Mission, di Valori, della Vita come “Viaggio dell’Eroe” costellato da tanti viaggi, quante sono le opportunità che cogliamo di esprimere e donare Chi noi siamo.

Per i Valori che lo ispirano Simone è un Uomo d’altri tempi, ma il suo sguardo è rivolto a un futuro da costruire, assieme al suo Team, sulle fondamenta dell’Innovazione, della Ricerca, dell’ordinamento giuridico a trecentosessanta gradi.

Un ringraziamento speciale va a Christian Gaston Illan e alla sua splendida compagna Maria Giulia Linfante, che ci ha fatti incontrare!

Christian e Maria Giulia sono gli ideatori e fondatori dello “Smart Villag[g]e Cloud”, virtuosa chat in cui imprenditori, artisti e nuovi amici condividono esperienze, iniziative e successi.

Il Soul Talk con Simone Facchinetti è qui.

Buon ascolto e alla prossima!

La vostra Ondina Wavelet (Jasmine Laurenti).

 

 

 

 

 

 

 




Un incredibile Pass … Over.

Alla vigilia di Pasqua, all’improvviso …

“Passover” è l’Inglese per “Pasqua” e sta per “passaggio”.

Mentre gli Ebrei la celebrano per ricordare l’attraversamento del Mar Rosso dalla schiavitù d’Egitto alla libertà, i Cristiani festeggiano il passaggio dalla morte alla vita di Gesù Cristo.

Alla vigilia di un weekend così significativo, simbolo e metafora di luce, rinascita e libertà, mentre gli Italiani si accingono a trascorrere l’ennesimo weekend tra le mura domestiche, accontentandosi di guardare il cielo dalle finestre, arriva un’improvvisa ventata d’aria fresca e pura.

 

… per colpa di Clubhouse!

Stavo piacevolmente chiacchierando con la mia cara amica Laura Merli Lavagna, doppiatrice e psicoterapeuta, al termine di un’intervista sul mio Canale YouTube. O forse era un live reading, ma poco importa. A un certo punto mi offre un invito per entrare su Clubhouse. “È l’app che va tanto di moda adesso: si aprono delle ‘room’, ogni ‘room’ un argomento di conversazione, e tu entri ed esci a piacimento: puoi parlare o ascoltare”. “No, grazie!” rispondo. “Ho già il mio daffare, ci manca solo questa…”

Le ultime parole famose. Nei giorni successivi, altre due persone mi fanno lo stesso invito. “L’Universo mi sta parlando!” mi dico. Entro.

Il ragazzo che cambiava foto profilo ogni cinque minuti.

Finché una notte, durante la mia room “Il Giardino Incantato degli Eroi”, non si presenta Fabio.

Ogni volta che apre il microfono per dire la sua, c’è un sottofondo musicale di quelli adatti alla meditazione.

Il tono di voce calmo e l’eloquio lento, ispirano tranquillità e pace. Ogni tanto lo perdo di vista: poi scopro che cambia la foto profilo adattandola, di volta in volta, al fluire delle nostre parole. Bene. Dovrò aguzzare la vista.

Nel frattempo vado a visitare la sua bio e … sorpresa, scopro che è un cantante di professione: “Fabio Gómez”.

In un nanosecondo sono su YouTube ad ascoltare “Over” nella versione newyorkese (la prima delle tre).

Ok. Questo “Soul Talk” s’ha da fare. Azzardo l’invito. Accetta. Si va.

 

Una chiacchierata tra anime.

Il “Soul Talk”, l’appuntamento del venerdì incastonato nel Progetto di Ondina, è un incontro fra anime.

L’anima di Fabio ha l’iridescenza dell’opale: a seconda di come la guardi, ti rivela di sé un colore diverso, una diversa emozione.

Ha solamente otto anni, quando il cielo notturno gli regala una stella cadente: occasione preziosa, per il piccolo Fabio, per pronunciare il desiderio del suo cuore: “Io voglio fare questo!”. Il cielo lo accontenta.

Il suo Viaggio dell’Eroe inizia a Lugano nel coro gospel “Amazing Grace”. Prosegue quindi i suoi studi in Germania, in Svizzera e a Chicago (U.S.A.).

Il resto è storia. Una storia costellata di momenti gloriosi, raccolti nella bio del suo sito.

Ma torniamo all’anima bellissima di questo Artista che ha scelto di cantare Se Stesso, i suoi Valori e la Fiducia nella Vita.

 

Over, Oltre, Siempre: Un inno alla Rinascita e alla Libertà emotiva.

Il suo ultimo successo, “Over” (“Oltre”), è uscito in tre versioni nell’arco del 2020: l’anno più “incredibile” che il mondo abbia vissuto nei decenni successivi ai due “eventi” mondiali (mi diverto a usare sinonimi High Vibes).

La prima versione, quella newyorchese, è dedicata alla chiamata dell’Eroe alla scoperta di Se Stesso e del suo vero Scopo.

Oltre il perbenismo di facciata, oltre la maschera sociale, oltre al quotidiano correr dietro a falsi valori …

Oltre alla paura, all’insicurezza, alla frustrazione, c’è la libertà emotiva di chi impara a dirigere le proprie emozioni come strumenti musicali di una grande orchestra. Ed ecco che l’anima può brillare, in tutto il suo splendore.

…Una canzone che è un inno alla rinascita, un messaggio di positività, un brano che vuole motivare l’ascoltatore a riprendere in mano la propria vita, spingendolo ad andare OLTRE …  soprattutto ad avere fiducia in se stessi, in questo duro momento storico, abbattendo le paure interiori e le catene che ci ancorano nel preservare la vita … (F. Gómez)

La seconda versione si ispira all'”Arcobaleno” come ponte fra terra e cielo; soprattutto, in questo particolare momento, simbolo di pace e di speranza dopo gli inevitabili temporali che la vita ci riserva.

Per questa versione Fabio si è ispirato all’immagine mistica dell’arcobaleno che simboleggia vita, speranza, trasformazione, e collegandosi a concetti come la coesione spirituale, rappresenta l’unione tra terra e cielo.

“L’arcobaleno funge infatti da ponte tra due dimensioni: quella materiale e quella spirituale. Al suo stadio metafisico è una combinazione di colori in armonia perfetta che produce un simbolo naturale di straordinaria bellezza, una promessa di pace e illuminazione.”  (F. Gómez)

La terza versione è “Montecarlo” che, nel suo mood elegante, acquista la potenza di un sogno che ciascuno di noi è chiamato a realizzare.
“Un messaggio motivazionale pieno d’amore puro … che simboleggia l’amore come un bellissimo fiore, una rosa. Con gli occhi pieni di immenso splendore, cerchiamo tutti i momenti passati e condivisi: attimi tristi, di stupore, di felicità, con la sola consapevolezza che nulla ci può accadere se ci aggrappiamo a questo sentimento, amore puro, che ci insegna a essere migliori.
Vorremmo non svegliarci da questo sogno che ci regala l’eternità mentre i colori si fondono per crearne di nuovi.
Noi persone comuni continuiamo ad amarci per scoprirne i contenuti, per creare un nuovo “Over”, oltre. (Fabio Gómez)
… ora voglio che sia Fabio a raccontarsi, portandoci  con lui tra giochi d’acqua, fiori di loto, profumo d’incenso, musica e candele accese qui e lì. Perlomeno, questo è ciò che “vedo” mentre continua a parlare di Sé, ‘sto ragazzone dal cuore grande!

 

Fabio ama Ondina!

Una cosa è certa: Fabio ama il Progetto ed è proprio la piccola Ondina ad averlo attratto nella sua prima room su Clubhouse: “Il Giardino incantato degli Eroi”!

Ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 23:00, il Giardino della Buonanotte apre i suoi cancelli a visitatori occasionali e, soprattutto, a Eroi dei nostri giorni che, consapevoli del potere creativo delle loro Parole, condividono le loro storie dando vita a nuovi mondi.

Per approfondimenti sul suo curriculum artistico, vi rimando sempre al sito.

Ed ecco, per la vostra gioia, le clip delle tre versioni di “Over”:

la prima interamente girata a New York e dedicata al Cambiamento come Rinascita interiore;

la seconda, “Rainbow”, girata all’interno dell’affascinante Palazzo Malacrida di Morbegno, in Valtellina;

la terza, “Monte Carlo Mix”, realizzata nelle ville settecentesche tra l’esclusiva location di Villa Geno sul Lago di Como e Palazzo Malacrida a Morbegno.

L’intervista – “Soul Talk” – è qui.

Per concludere in Bellezza questa Pagina di Diario ho scelto un aforisma coniato dal papà di Fabio: “L’amore non si cerca: ti trova”.

… e due frasi di Fabio: “È necessario far tesoro di questo particolare periodo storico per concentrarci sui nostri sogni e creare un circolo virtuoso di persone alle quali vogliamo bene.”

“Ciascuno deve rimanere in ascolto del proprio cuore, della propria anima, e così facendo rimanere sintonizzato sui propri sogni.”

I Valori che riemergono con lui, alla fine della storia, sono: l’Amore, la Fede e la Libertà di sognare.

Alla prossima, Eroi!

Ondina Wavelet (Jasmine Laurenti)




Antonio Oliver: Creatività e Valori in un cuore d’Oro

Il mio più bel Regalo del 2019

Il mio incontro con Antonio Oliver è stato probabilmente il regalo più bello che la Vita mi abbia fatto, una sera piovosa di novembre di fine 2019.

Da allora nel mondo, così come lo conoscevamo, è successo di tutto.

Ma la nostra Amicizia è sempre più forte a dimostrazione del fatto che, quando due anime sono destinate a incontrarsi, niente e nessuno possono impedire loro di risplendere e, insieme, creare Valore.

 

Il nostro primo, digitale vis-à-vis

In questo primo vis-à-vis parliamo di molti, bellissimi argomenti.

Antonio condivide con noi la sua visione della Donna, vista come “Regina del mondo”: l’Essere Umano a cui è stato affidato il compito di generare nuova vita.

Si spiega così l’Amore con cui lo Stilista realizza le sue Collezioni.

Il suo Obiettivo è consentire a ogni Donna di potersi spogliare della quotidianità, per indossare abiti regali.

Attualmente lo Stilista è impegnato in tre bellissimi Progetti di Beneficenza: tre sfilate il cui ricavato verrà devoluto a favore di altrettanti Enti benefici in Brasile, Italia e Africa.

Comune Denominatore: i bimbi meno fortunati a cui offrire un riparo, del buon cibo, cure mediche, istruzione.

Inoltre, è in arrivo una Sfilata dedicata a sette Dive di Hollywood: sette Donne-Icona che hanno lasciato un segno del loro passaggio e continuano a ispirarci con la loro Arte e la loro Bellezza.

In passerella sfileranno sette modelle a interpretare Greta Garbo, Audrey Hepburn, Rita Hayworth, Marilyn Monroe, Grace Kelly, Josephine Baker, Carmen Miranda.

Il colore degli abiti è il bianco: simbolo di Luce, Purezza, Spiritualità elevata.

 

Un Cuore che si scioglie per Amore della Vita

Ho scelto questa foto per dare risalto al Cuore dello Stilista Antonio Oliver.

Un Cuore innamorato dei Valori, soprattutto dell’Amore.

Un Cuore creativo e appassionato d’Arte, Eleganza, Bellezza.

Un Cuore buono, che riconosce in ogni bimbo la sacralità della Vita e l’urgenza di sostenerla con il proprio Contributo di Valore.

Il video verrà pubblicato in data odierna alle ore 21:30: eccolo.

Buona Visione!

Ondina Wavelet (JL)




“Il Battesimo di Ondina”

Il Progetto che ispira le persone a essere felici.

Basandomi sulle ricerche condotte dal Dott. Masaru Emoto ho elaborato un Progetto che ha lo scopo di ispirare le persone a essere felici e, se già lo sono, a esserlo di più.

Come?

Ispirandosi al comportamento dell’acqua: l’unico elemento in natura a cambiare stato – solido, liquido, gassoso – pur rimanendo chimicamente fedele a se stessa, alla sua vera Essenza.

Ed ecco che, rimanendo fedeli ai nostri Valori, anche noi possiamo aprirci al cambiamento e “fluire” con la vita verso la nostra foce, ciascuno di noi la sua: lo Scopo per cui siamo nati.

I tre Presupposti.

 

  1. Tutto ciò che esiste è composto di particelle “danzanti”, che vibrano a determinate frequenze (oscillazioni al secondo).
  2. Tutto ciò che esiste è composto, per una buona percentuale, da acqua.

    Ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’acqua ha una memoria: è un data base universale di informazioni di tutto ciò che accade.

    Il Dott. Emoto, fotografando molecole d’acqua ghiacciate, si è accorto che esse reagiscono a suoni, musica, parole, pensieri e intenzioni con cui vengono a contatto, cambiando colore e forma.

  3. Anche noi esseri umani siamo fatti per circa il 75% d’acqua.

    Se scegliamo con cura i nostri pensieri e le nostre parole, l’acqua di cui siamo fatti sarà bella, trasparente e luminosa!

    La Value Proposition del Progetto “Ondina Wavelet World” riassume in modo esemplare quanto detto fin qui.

    Dice: “O.W.W. è un Progetto di Informazione, Educazione e Intrattenimento che, servendosi del potere creativo delle parole, ispira le persone alla ricerca di uno scopo ad aprirsi al cambiamento per scoprire chi sono, i valori che le guidano, il loro messaggio al mondo.

    Così che, esprimendo al meglio la loro autenticità, possano vivere una vita nella pace, nell’amore e in piena libertà.”

 

I Cinque Canali.

Il Progetto si declina in cinque canali di comunicazione diversi e complementari, che possono raggiungere un’audience potenzialmente di tutte le età:

  • Il VLOG
  • Il LIBRO in duplice versione: per bimbi in età prescolare e per ragazzi
  • Il TALK SHOW
  • La WEB RADIO
  • Il FILM D’ANIMAZIONE

Si parte da qui.

Si parte dal Canale YouTube “Jasmine Laurenti”.

Nato come archivio in cui raccogliere spezzoni di film doppiati e spot pubblicitari ai quali ho prestato la mia voce, si trasforma in “VLOG”: un video blog, video diario in cui pubblicare, ogni giorno, le Rubriche di “TELE ONDINA”, Playlist dedicata al Progetto.

È un atto profetico, il mio: utilizzare quello che c’è come se “già fosse” ciò che diventerà: una Web TV che trasmetta solo Buone Notizie!

Sono partita con le Rubriche condotte da me: la “Buonanotte da Eroe” e il “Soul Talk” (tra poco ve ne parlo in dettaglio).

Nel tempo si è formato un Team di Esperti nei rispettivi ambiti di competenza: gli Eroi di Ondina.

Eccoli, me compresa, in ordine alfabetico.

 

I Favolosi Cinque Eroi di Ondina.

ROSITA DORIGO: l’inventrice del “Food Design”.

C’è chi racconta storie fatte di parole … E chi invece le racconta con il Cibo e il Vino.

Rosita si è inventata la professione di “Food Designer”, “Experience Creator”, “Art Catering Artist”.

Il suo Valore aggiunto nel mondo?

Progettare, organizzare e realizzare Esperienze multisensoriali che vedano come protagonisti cibi e vini scelti ad hoc per la loro provenienza, genuinità, qualità.

Non solo: Rosita si diverte a combinare tra loro fragranze e sapori, in modi che raccontino una storia, mille storie.

Il suo pallino è presentare come si conviene prelibatezze e vini “giusti” insieme, in paradisiaci connubi.

La sua Vision è creare una Cultura del Food raccontando in ogni piatto, ogni bicchiere, ogni evento pubblico o privato, una storia affascinante e sempre nuova.

 

PAOLA FERRARO: Consulente di “BenEssere OL3”.

Paola è autrice del libro “Aldilà dei Sensi”, Formatrice e Organizzatrice di eventi e di seminari di consapevolezza.

Esercita la sua attività di Consulente di “BenEssere OL3” – Benessere a 360° – utilizzando diversi strumenti quali le costellazioni quantiche sincroniche, la numerologia e l’aloe vera (pianta alchemica usata come strumento di trasformazione che va a lavorare anche nel corpo).

La sua Mission è suggerire a chi si rivolge a lei i modi via via più utili per raggiungere un Benessere a 360° che includa corpo, anima e spirito.

Paola ama prestare attenzione alla sincronicità degli eventi, alla simbologia e alle metafore con cui la vita, nel suo flusso quotidiano, ogni giorno ci parla.

 

JASMINE LAURENTI: la doppiatrice che doppia se stessa.

Per tutta la vita ho dato la mia voce a parole altrui: i miei primi dieci anni di carriera li ho trascorsi alla radio come talk show host e speaker pubblicitaria.

Poi mi sono trasferita a Milano per intraprendere l’attività di doppiatrice cine televisiva. E sono volati altri trent’anni.

Infine, mi sono resa conto di avere un mio Messaggio da dare.

Così, ho deciso di doppiare me stessa.

Oggi faccio la giornalista e collaboro, fiera del mio affascinante ruolo, con BetaPress.it.

Inoltre accompagno i Leader a essere impeccabili nel loro modo di comunicare in video, in podcast e in eventi dal vivo.

Mi dedico al Progetto “Ondina Wavelet World”, creando ogni giorno modi nuovi per dire al mondo che, per essere felici, basta decidere di esserlo: curando il proprio benessere fisico, mentale e spirituale, adottando uno stile di vita sano e, soprattutto, scegliendo con cura le parole da pensare, dire e agire.

 

ANTONIO OLIVER: lo Stilista dal Cuore d’Oro.

Artista Contemporaneo innamorato della Donna e della Bellezza, Antonio Oliver è lo Stilista delle Dive e di tutte noi che sogniamo di avere, nel nostro guardaroba, un abito da Principessa.

Nato in Brasile, nel 1992 si è trasferito a Milano dove si è diplomato alla Scuola di Moda “Burgo”.

Collabora con varie Scuole di Moda come l’Istituto Marangoni e l’Istituto Europeo di Design presso il quale è docente, con il Politecnico di Milano e ovunque sia richiesta la sua preziosa consulenza.

Uomo dallo straordinario talento creativo e dal cuore d’oro, nei primi Anni Novanta dà vita a “Progetto Moda”, allo scopo di realizzare eventi e sfilate di moda a fini benefici.

Due le sue nobili cause: i bimbi meno fortunati e la salvaguardia dell’ambiente.

Nel 2017 viene insignito di due prestigiosi premi:

– il Premio Internazionale “Il Dono dell’Umanità” conferitogli dall’Associazione “Amici del Dono dell’Umanità”;

– il titolo onorifico di “Ambasciatore per i Diritti Umani”, conferitogli dall’Associazione Per I Diritti Umani E La Tolleranza Onlus, per il suo contributo alla diffusione del messaggio sui diritti umani.

 

LUCIA RIBEIRO: la Cuoca dei Vip.

Esuberante come il samba della sua terra natia, vulcanica creatrice di succulente meraviglie, Lucia è una forza viva della natura: guardarla volteggiare tra i fornelli, fra un vassoio di pão de queijo appena sfornati (micro pagnottelle al formaggio, tipica prelibatezza brasiliana) un brigadeiro “dietetico” (dolce brasiliano al cioccolato, ricchissimo di zucchero nella sua versione classica ma riadattato per poter essere gradevole a un palato europeo) e la sua famigerata torta vegana soffice e leggera come nuvola, mette già di buon umore.

Lucia scrive libri, organizza eventi e sfilate di moda, fa da manager a sua figlia Anna (modella e indossatrice), dipinge e cucina.

Prepara per i vip e i loro ospiti, a pranzo o a cena, incredibili manicaretti.

Sempre con quella verve che fa di lei una persona luminosa e simpaticissima.

 

Il Palinsesto di Tele Ondina …

… ospitata dal Canale YouTube “Jasmine Laurenti”, mente creativa del Progetto Multimediale “Ondina Wavelet World”, prevede i seguenti appuntamenti.

LUNEDÌ

Ogni LUNEDÌ sera è dedicato alla lettura interpretata di Parole ad altissima frequenza vibrazionale: è la “Buonanotte da Eroe”, il virtuale giardino incantato dove gli Eroi dei nostri tempi si danno appuntamento per concedere alla mente una pausa rinfrescante, preparandosi a un sonno tranquillo e rigenerante.

Alle 22:00 live sul Profilo Instagram @thejasminelaurentishow e a seguire alle 22:30 sul Canale YouTube “Jasmine Laurenti”,

Qui offro la mia personale interpretazione di aforismi, poesie, racconti, capitoli estratti da libri di Autori Vari.

Denominatore comune delle Opere scelte: l’essere composte da parole brillanti, belle, buone, come puntini luminosi in Messaggi ricchi di Valori e Valore.

MARTEDÌ

Ogni MARTEDÌ, sotto forma di post sulle varie piattaforme social o di podcast, il pubblico riceve un pensiero sul quale meditare … Un Pensiero composto da parole “alte” e dal grande potere creativo, trasformativo, ispirazionale.

MERCOLEDÌ

Ogni MERCOLEDÌ alle 11:11 si apre un tempo speciale: 33 minuti dedicati al BenEssere del corpo, della mente e dello spirito.

Un BenEssere a 360° che si declina in diverse discipline e altrettanti colloqui con esperti di nutrizione, naturopatia, fitoterapia, floriterapia …

Un ritorno a Madre Natura e ai suoi verdi Rimedi dalle proprietà calmanti, depurative, disintossicanti.

Ogni mese parte un gruppo, guidato su whatsapp, per un viaggio detossinante di 9 giorni, durante il quale viene seguito il metodo “EasyDetox” messo a punto dal Dott. Patrizio H. Barbon con nutraceutici a base di aloe vera, pianta dalle molteplici proprietà alchemiche trasformative che, purificando il corpo, fa ritrovare ai “viaggiatori” energia, lucidità mentale e un’accentuata sensibilità spirituale.

GIOVEDÌ

Il GIOVEDÌ è il giorno dedicato al “Food Design”: “Le Mille E Una Storia”.

Alle 22:30 sul Canale YouTube “Jasmine Laurenti” Rosita Dorigo, l’inventrice del “Food Design”, coinvolge in affascinanti StoryTelling chi desideri affacciarsi a nuove prospettive sul Cibo e i Vini come Strumenti d’Arte in cucina, a tavola e in Eventi multisensoriali.

Il nobile Obiettivo è quello di creare una Cultura del Food & Wine, restituendo loro la dignità che meritano in una cornice degustativa multisensoriale.

VENERDÌ

Il VENERDÌ è tempo di “Soul Talk”: il late night talk show con Jasmine – alias Ondina Wavelet – e ospiti sempre diversi che abbiano una bellissima Storia da raccontare, un Messaggio di Valore da condividere, un Esempio di Vita da offrire per ispirare gli spettatori a credere in loro stessi e nei loro sogni più ambiziosi.

SABATO

A cadenza quindicinale, in giorno di SABATO, ci raggiunge lo Stilista internazionale Antonio Oliver con “Il Bon Ton Della Moda”: una chicca di eleganza, classe e raffinatezza in cui il Fashion Stylist ci regala preziosi suggerimenti per brillare in ogni occasione, sia essa ufficiale o riservata a pochi intimi, indossando, in modo impeccabile, l’abito e l’accessorio giusto.

DOMENICA

DOMENICA, sempre a cadenza quindicinale, Lucia Ribeiro, la Cuoca dei Vip, arriva a svelarci in modo semplice e divertente i segreti di una cucina internazionale dove, alla scelta di ingredienti buoni e genuini, si aggiungono il piacere della preparazione e l’amore della convivialità.

 

Un Sogno da realizzare insieme …

Come amo dire in chiusura dei miei post sui Canali Social: “Non ti sei ancora iscritto al Canale? Questo è un ottimo momento per farlo. Mi raccomando: clicca sulla campanellina per rimanere sempre aggiornato/a sui nuovi video pubblicati!”

E ora, abbonandoti al Canale, con due caffè al mese puoi accedere a fantastici, speciali video approfondimenti e contribuire alla realizzazione del Progetto multimediale “Ondina Wavelet World”, che ha per scopo ispirare le persone a essere felici, compiendo un percorso di ritorno alla Sorgente per scoprire Chi sono, il loro Perché, il loro Messaggio al mondo.

Per informazioni sul Progetto multimediale, il suo Scopo e le modalità per supportarlo, clicca qui.

Scopri i vantaggi riservati agli Amici di Ondina cliccando qui.

Grazie anche a BetaPress.it!

Quando ho proposto a Corrado Faletti – Presidente del Gruppo Editoriale CCEditore, Direttore Responsabile di BetaPress.it, Giornalista, Docente di Sociologia e Pedagogista – e a Chiara Sparacio – Vice Direttore Polo Didattico eCampus CCEditore, Capo Redattore Cronaca per BetaPress.it, Giornalista, Studiosa di Sanscrito – di realizzare un’intervista a tre per presentare ufficialmente il Progetto, ne è nato un edificante, piacevolissimo Talk Show, trasmesso in video première sul Canale YouTube venerdì 6 novembre 2020 alle ore 22:30.

A Corrado e Chiara va tutta la mia gratitudine per avermi accolta nella mia esuberante “follia” nella Redazione di BetaPress.it e per aver fatto da Padrino e Madrina all’acquatica Eroina del Progetto Ondina Wavelet.

Per assistere alla video première o guardare il video in un momento successivo, clicca qui.

Buona visione!

E sii felice! Meriti di esserlo, soprattutto in momenti sfidanti come quello che stiamo vivendo.

Ondina Wavelet – Jasmine Laurenti

 

 

 




“Svegliati, palombaro!”

“Parlane con Carlo”…

Mi dice un giorno Rita Minelli, da me recentemente intervistata su suggerimento di Paola Ferraro …

Perché è di questo che si tratta: di una catena virtuosa di “parlane con …” e finisco per prenotare un’altra intervista.

In un momento storico in cui i media cantano in coro la stessa canzone sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno, mi chiedo se esista, da qualche parte, un’oasi di silenzio dove ritrovare Se stessi e lì, accorgersi che non esiste altro.

Un po’ di pace, finalmente. Per respirare a fondo e fare il punto. Studiando il da farsi in modalità attiva, anziché reattiva.

Come dire: queste sono le circostanze, là fuori.

Se reagisco secondo la logica della sopravvivenza, l’avranno vinta loro su di me.

Ma se mi fermo un attimo e respiro, in silenzio, realizzo che sto avendo un sogno lucido: la vita è un grande show e ciascuno di noi ha il suo copione e il suo ruolo. Tutt’intorno, una scenografia di cartapesta scambiata per “realtà”.

 

… Ed eccomi in Zoom call con Carlo Dorofatti.

Scrittore, libero ricercatore, divulgatore, Carlo è istruttore di meditazione e formatore nel vasto campo delle Tradizioni Spirituali d’Oriente e d’Occidente.

Sorride bonariamente mentre gli racconto di come un giorno abbia deciso di smettere i panni di “attrice” per scendere dal palco e sedermi in platea e da lì, godermi lo spettacolo.

Capisce al volo che sto usando una metafora per descrivergli il momento del “risveglio” dalla matrix.

“Matrix” è il nome che i ricercatori spirituali di nuova generazione usano per definire ciò che un essere umano percepisce come unica realtà, mentre è assorto in uno stato ipnotico, onirico, guidato dall’inconscio collettivo.

Carlo paragona l’attuale stato in cui si trova l’Umanità a uno stato ideale in cui l’Uomo scrive il proprio copione e lo agisce consapevolmente, in linea con il proprio Scopo.

“Dobbiamo recuperare la consapevolezza di ciò che siamo”, continua. “Noi siamo dei palombari svenuti nei nostri scafandri. Vediamo lo scafandro muoversi, lambito dalle correnti del fondale oceanico. Ci sembra vero, ci sembra vivo, ci sembra che si muova, in realtà si muove per reazione alle correnti che lo investono. Dentro, il palombaro dorme. Dentro, il palombaro è svenuto. Quello che cerco di fare, a me stesso prima di tutto come stimolo agli altri, è un percorso di schiaffeggiamento del palombaro.”

 

“La Parola chiave è Risveglio.”

Il Risveglio di un attore che decide di deporre il copione e i panni del personaggio interpretato fino a quel momento, in cui si era forse troppo identificato; il Risveglio di un palombaro chiuso nel suo scafandro, nel liquido amniotico della Vita che lo ha concepito; il Risveglio alla consapevolezza che tutto ciò che esiste è frutto del potere creativo del Verbo, Logos, Parola.

Dal Risveglio in poi, quello con Carlo è un Percorso a ritroso: da ciò che esiste alla Parola che l’ha generato, al suono, alla musica, al canto, su, sempre più su, fino al Respiro.

Il Respiro che è Vita, infusa in ciascuno di noi. Azione involontaria che diamo per scontata. Eppure, è portando l’attenzione su di essa che possiamo, in presenza, ritrovare Chi noi siamo e quale sia il nostro Scopo.

Dietro l’apparenza, dietro la maschera, dietro un copione già deciso in partenza.

Ed ecco che l’attore scende in platea. Il palombaro esce dal suo scafandro. Entrambi hanno capito che quello che stavano vivendo era solamente un sogno.

I loro occhi si sono aperti alla contemplazione della Bellezza e dell’Amore. E di Bellezza e di Amore arricchiranno il mondo.

È questo, alla fine, il vero Senso della Vita.

E questa è l’intervista.

Ondina Wavelet (Jasmine Laurenti)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




“Paura, vuoi essere mia Amica?”

Chi ha paura di aver paura?

Provare paura, soprattutto nel mondo occidentale, significa essere deboli, mammoni, e anche un po’ vigliacchi.

Ma cosa accadrebbe se la smettessimo di attribuirle il nome di “paura”?

Cosa succederebbe se le dessimo il benvenuto, la accogliessimo nel nostro salotto migliore, le offrissimo una tazza di tè, facessimo una chiacchierata con lei sul motivo della sua visita?

Eppure, conoscerla è amarla …

Se ci prendessimo la briga di conoscerla per chi “lei” davvero è, scopriremmo sul suo conto delle cose davvero interessanti.

Che è lei, la forza misteriosa che ci sprona a ricercare nuovi modi per risolvere un “problema”, che ci invita ad adottare un nuovo approccio nei confronti della Vita: non più come nemica da combattere pur di sopravvivere, ma come Dono irripetibile, celeste esperienza per evolvere.

È lei a rompere gli schemi fissi, rigidi, delle nostre inveterate abitudini.

Sempre lei, la Maestra che chiede solo di essere ascoltata.

 

… e fare di lei una potente Alleata.

La paura non va combattuta, respinta, ignorata. La paura va accolta, abbracciata, ringraziata per il Regalo che ci porta: farci entrare in contatto con il vuoto, l’ignoto, la morte che prelude a una rinascita.

La paura non va superata, ignorata o vinta: la paura va accolta “nuda” nel qui e ora, nella Presenza che è Luce a dissolvere ogni ombra.

Ed è qui che possiamo operare scelte non dettate da vani pensieri proiettati in dimensioni spazio temporali indimostrabili, ma scelte consapevoli, sagge, efficacissime.

Possiamo trarne il maggior vantaggio tornando a meravigliarci come quando eravamo bimbi.

Mantenendo il nostro cuore leggero come piuma.

Immaginando, scrivendo, creando opere d’arte.

Morendo a noi stessi per rinascere.

Ed è così che la paura, a braccetto con la Creatività, rivela la sua forza dirompente che risveglia dal torpore, cambia e trasforma.

 

“Paura, vuoi essere mia Amica?”

Al Soul 2 Soul Talk ho incontrato per voi Rita Minelli: Artista, Alchimista, Ricercatrice e Divulgatrice spirituale, Insegnante di Pittura intuitiva.

Fondatrice e Ideatrice di Spazio Rubedo, Rita tiene incontri di Arte Evolutiva e Crescita Interiore, percorsi evolutivi personali e collettivi di Risveglio a nuova Consapevolezza, incontri di Meditazione guidata attraverso il disegno intuitivo, alchemico ed evolutivo.

Per guardare il video clicca QUI.

Buon Ascolto e alla prossima!

Ondina Wavelet (Jasmine Laurenti)

 

 

 

 

 

 

 




Il made in Italy che piace al mondo

Un sogno in bella vista sulla scrivania …

Il video di quest’oggi riassume la Storia di un Progetto di Coraggio.
 
Il Diario di Viaggio di chi un giorno ha deciso di lasciare la sua terra e quel che aveva fino a quel momento costruito, per reinventarsi la vita.
Come chi cambia vita, anche quest’uomo impara ad assumersi dei rischi e si impegna a rendere concreti i suoi sogni.

… diventa tangibile Realtà.

Così, da piccolo imprenditore nell’ambito della ristorazione, Stefano Versace si dedica al mondo del gelato aprendo dei punti vendita in America.
 
Ancora una volta in ogni settore, dal Food alla Moda, dall’Arte al Design, il “Made in Italy” si riconferma Brand sinonimo di Qualità Eccellente, in ogni parte del mondo.
 

“Rialzati, Italia!”

Stefano porta avanti il Progetto “Rialzati Italia”: Progetto dedicato alle micro, piccole e medie imprese italiane che, a seguito del delicatissimo periodo appena trascorso, hanno esuberanti scorte di magazzino di prodotti di altissima qualità.
 
Grazie a “Rialzati Italia” le micro, piccole e medie Aziende italiane possono, mediante un ricco supermarket digitale aperto a buyers internazionali, far conoscere al mondo intero l’eccellenza dei loro prodotti:
l’eccellenza del “Made in Italy”.
 
Per informazioni su questa bellissima iniziativa e per entrare attivamente a far parte del Progetto, clicca sul link:
https://progettorialzatitalia.it/
 
Se ti fossi perso la diretta di ieri sera, clicca qui.
Auguri di cuore Stefano, visionario realizzatore di Sogni!
Sono certa che anche questo tuo Progetto, attuato assieme ad altri “Angeli” come te, sarà un grande successo.
LOve,
Ondina Wavelet – Jasmine Laurenti



“Lavori in Corso”

Ci sono tre parole che generano in me un senso di euforia, curiosità ed entusiasmo: “Lavori In Corso”.
In Inglese: “Work In Progress”.
 
Tre parole magiche, per alzare lo sguardo dalle incombenze quotidiane considerandole strumentali al raggiungimento di nuovi Traguardi, e non “le solite faccende”.
 
Pensare, dire, agire.
 
Fare, anche se ciò che ottieni non è perfetto come te lo immagini.
Perché la perfezione è un inganno: ti dice che non sei e non fai abbastanza.
Ma è il desiderio stesso a rivelarti che c’è di più, oltre il velo di ciò che appare.
 
Se lo sogni, lo puoi anche fare.
Se lo desideri, lo puoi progettare.
Se lo vuoi, nulla ti può fermare.
 
Dipende da te.
Quelli che chiami “limiti”, non oggettivamente dimostrabili, sono fantasmi, miraggi, ologrammi.
 
Ne ho individuati tre:
– non crederci
– dar retta a pensieri e convinzioni bugiardi
– distrarti, confrontandoti con gli altri.
 
Perciò oggi, Eroe dei nostri giorni, esponi un bel cartello all’ingresso del tuo spazio creativo: “Lavori in Corso”.
Ti bastano un foglio di carta, una penna, un telefonino, e tutta la Creatività che, dentro di te, attende solo un tuo cenno per risvegliarsi.
 
Il resto, fallo.
Anche se non è “perfetto”.
Ricordi? È un “work in progress”: puoi sempre apportare miglioramenti durante il viaggio!
 
Oggi, nella mia stanza guardaroba, allestisco il mio set magico per registrare podcast da favola.
 
Nel frattempo, se te la fossi persa, ti invito a guardare la “Buonanotte da Eroe” di ieri sera.
 
Stay Tuned … 😉
 
Ondina Wavelet (Jasmine Laurenti)
 
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