Un incredibile Pass … Over.

Alla vigilia di Pasqua, all’improvviso …

“Passover” è l’Inglese per “Pasqua” e sta per “passaggio”.

Mentre gli Ebrei la celebrano per ricordare l’attraversamento del Mar Rosso dalla schiavitù d’Egitto alla libertà, i Cristiani festeggiano il passaggio dalla morte alla vita di Gesù Cristo.

Alla vigilia di un weekend così significativo, simbolo e metafora di luce, rinascita e libertà, mentre gli Italiani si accingono a trascorrere l’ennesimo weekend tra le mura domestiche, accontentandosi di guardare il cielo dalle finestre, arriva un’improvvisa ventata d’aria fresca e pura.

 

… per colpa di Clubhouse!

Stavo piacevolmente chiacchierando con la mia cara amica Laura Merli Lavagna, doppiatrice e psicoterapeuta, al termine di un’intervista sul mio Canale YouTube. O forse era un live reading, ma poco importa. A un certo punto mi offre un invito per entrare su Clubhouse. “È l’app che va tanto di moda adesso: si aprono delle ‘room’, ogni ‘room’ un argomento di conversazione, e tu entri ed esci a piacimento: puoi parlare o ascoltare”. “No, grazie!” rispondo. “Ho già il mio daffare, ci manca solo questa…”

Le ultime parole famose. Nei giorni successivi, altre due persone mi fanno lo stesso invito. “L’Universo mi sta parlando!” mi dico. Entro.

Il ragazzo che cambiava foto profilo ogni cinque minuti.

Finché una notte, durante la mia room “Il Giardino Incantato degli Eroi”, non si presenta Fabio.

Ogni volta che apre il microfono per dire la sua, c’è un sottofondo musicale di quelli adatti alla meditazione.

Il tono di voce calmo e l’eloquio lento, ispirano tranquillità e pace. Ogni tanto lo perdo di vista: poi scopro che cambia la foto profilo adattandola, di volta in volta, al fluire delle nostre parole. Bene. Dovrò aguzzare la vista.

Nel frattempo vado a visitare la sua bio e … sorpresa, scopro che è un cantante di professione: “Fabio Gómez”.

In un nanosecondo sono su YouTube ad ascoltare “Over” nella versione newyorkese (la prima delle tre).

Ok. Questo “Soul Talk” s’ha da fare. Azzardo l’invito. Accetta. Si va.

 

Una chiacchierata tra anime.

Il “Soul Talk”, l’appuntamento del venerdì incastonato nel Progetto di Ondina, è un incontro fra anime.

L’anima di Fabio ha l’iridescenza dell’opale: a seconda di come la guardi, ti rivela di sé un colore diverso, una diversa emozione.

Ha solamente otto anni, quando il cielo notturno gli regala una stella cadente: occasione preziosa, per il piccolo Fabio, per pronunciare il desiderio del suo cuore: “Io voglio fare questo!”. Il cielo lo accontenta.

Il suo Viaggio dell’Eroe inizia a Lugano nel coro gospel “Amazing Grace”. Prosegue quindi i suoi studi in Germania, in Svizzera e a Chicago (U.S.A.).

Il resto è storia. Una storia costellata di momenti gloriosi, raccolti nella bio del suo sito.

Ma torniamo all’anima bellissima di questo Artista che ha scelto di cantare Se Stesso, i suoi Valori e la Fiducia nella Vita.

 

Over, Oltre, Siempre: Un inno alla Rinascita e alla Libertà emotiva.

Il suo ultimo successo, “Over” (“Oltre”), è uscito in tre versioni nell’arco del 2020: l’anno più “incredibile” che il mondo abbia vissuto nei decenni successivi ai due “eventi” mondiali (mi diverto a usare sinonimi High Vibes).

La prima versione, quella newyorchese, è dedicata alla chiamata dell’Eroe alla scoperta di Se Stesso e del suo vero Scopo.

Oltre il perbenismo di facciata, oltre la maschera sociale, oltre al quotidiano correr dietro a falsi valori …

Oltre alla paura, all’insicurezza, alla frustrazione, c’è la libertà emotiva di chi impara a dirigere le proprie emozioni come strumenti musicali di una grande orchestra. Ed ecco che l’anima può brillare, in tutto il suo splendore.

…Una canzone che è un inno alla rinascita, un messaggio di positività, un brano che vuole motivare l’ascoltatore a riprendere in mano la propria vita, spingendolo ad andare OLTRE …  soprattutto ad avere fiducia in se stessi, in questo duro momento storico, abbattendo le paure interiori e le catene che ci ancorano nel preservare la vita … (F. Gómez)

La seconda versione si ispira all'”Arcobaleno” come ponte fra terra e cielo; soprattutto, in questo particolare momento, simbolo di pace e di speranza dopo gli inevitabili temporali che la vita ci riserva.

Per questa versione Fabio si è ispirato all’immagine mistica dell’arcobaleno che simboleggia vita, speranza, trasformazione, e collegandosi a concetti come la coesione spirituale, rappresenta l’unione tra terra e cielo.

“L’arcobaleno funge infatti da ponte tra due dimensioni: quella materiale e quella spirituale. Al suo stadio metafisico è una combinazione di colori in armonia perfetta che produce un simbolo naturale di straordinaria bellezza, una promessa di pace e illuminazione.”  (F. Gómez)

La terza versione è “Montecarlo” che, nel suo mood elegante, acquista la potenza di un sogno che ciascuno di noi è chiamato a realizzare.
“Un messaggio motivazionale pieno d’amore puro … che simboleggia l’amore come un bellissimo fiore, una rosa. Con gli occhi pieni di immenso splendore, cerchiamo tutti i momenti passati e condivisi: attimi tristi, di stupore, di felicità, con la sola consapevolezza che nulla ci può accadere se ci aggrappiamo a questo sentimento, amore puro, che ci insegna a essere migliori.
Vorremmo non svegliarci da questo sogno che ci regala l’eternità mentre i colori si fondono per crearne di nuovi.
Noi persone comuni continuiamo ad amarci per scoprirne i contenuti, per creare un nuovo “Over”, oltre. (Fabio Gómez)
… ora voglio che sia Fabio a raccontarsi, portandoci  con lui tra giochi d’acqua, fiori di loto, profumo d’incenso, musica e candele accese qui e lì. Perlomeno, questo è ciò che “vedo” mentre continua a parlare di Sé, ‘sto ragazzone dal cuore grande!

 

Fabio ama Ondina!

Una cosa è certa: Fabio ama il Progetto ed è proprio la piccola Ondina ad averlo attratto nella sua prima room su Clubhouse: “Il Giardino incantato degli Eroi”!

Ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 23:00, il Giardino della Buonanotte apre i suoi cancelli a visitatori occasionali e, soprattutto, a Eroi dei nostri giorni che, consapevoli del potere creativo delle loro Parole, condividono le loro storie dando vita a nuovi mondi.

Per approfondimenti sul suo curriculum artistico, vi rimando sempre al sito.

Ed ecco, per la vostra gioia, le clip delle tre versioni di “Over”:

la prima interamente girata a New York e dedicata al Cambiamento come Rinascita interiore;

la seconda, “Rainbow”, girata all’interno dell’affascinante Palazzo Malacrida di Morbegno, in Valtellina;

la terza, “Monte Carlo Mix”, realizzata nelle ville settecentesche tra l’esclusiva location di Villa Geno sul Lago di Como e Palazzo Malacrida a Morbegno.

L’intervista – “Soul Talk” – è qui.

Per concludere in Bellezza questa Pagina di Diario ho scelto un aforisma coniato dal papà di Fabio: “L’amore non si cerca: ti trova”.

… e due frasi di Fabio: “È necessario far tesoro di questo particolare periodo storico per concentrarci sui nostri sogni e creare un circolo virtuoso di persone alle quali vogliamo bene.”

“Ciascuno deve rimanere in ascolto del proprio cuore, della propria anima, e così facendo rimanere sintonizzato sui propri sogni.”

I Valori che riemergono con lui, alla fine della storia, sono: l’Amore, la Fede e la Libertà di sognare.

Alla prossima, Eroi!

Ondina Wavelet (Jasmine Laurenti)




“La mia voce ti accompagnerà”

C’era una volta …

… Nonna Albina, antesignana del doppiaggio assieme a Tina Lattanzi. Mi sembra di sentire le due donne conversare tra loro in penombra, davanti a un leggìo mentre scorre, sullo schermo, un film in bianco e nero.

Albina avrà una figlia, Tina, che farà dell’arte materna la propria missione. La voce della giovane è quella della tata di colore nei celebri spot che vedono per protagonista l’attore Mimmo Craig … poi ci sono il Gazzettino Padano, La Domenica Sportiva, i listini di borsa, il doppiaggio, le lezioni di dizione …

Anche Tina avrà una figlia: Laura.

E qui ha inizio la storia che voglio raccontarvi.

 

Una figlia amatissima, un’enfant prodige

Figlia d’Arte, Laura respira l’Amore dei suoi genitori per la Cultura, la Bellezza e l’Armonia.

Il papà, Giangiacomo Merli, fa il pittore. La mamma è una delle voci più apprezzate d’Italia.

A cinque anni Laura segue le orme materne negli studi di Radio Rai, a Milano: la sua carriera di attrice, doppiatrice, voice over artist e speaker pubblicitaria, inizia quindi prestissimo.

Accanto ad attori del calibro di Ottavio Fanfani, Franca Nuti, Giancarlo Dettori, Renzo Palmer, interpreta vari personaggi in numerosi sceneggiati radiofonici.

Nel tempo impara a leggere e interpretare qualsiasi testo – dal servizio giornalistico al voice over di interviste a ospiti stranieri, dal doppiaggio di soap opera, telenovelas e cartoni animati, allo speakeraggio di una miriade di spot pubblicitari.

Le Orme, Enrico Maria Papes de I Giganti, I Gemelli Diversi e Simone Cristicchi la vogliono con loro in sala di incisione.

Alla fine, però, saranno tre colossi della telefonia mobile a consacrare la sua voce come Brand nazionale, nelle rispettive segreterie telefoniche.

A Laura questo un po’ dispiace, ma tant’è: è un segno dei nostri – superficiali – tempi.

 

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima …

… la voce è la profonda, atavica vibrazione di ciò che in noi è eterno e prende forma materiale per un tempo.

Di tutte, questa è la parte di storia che preferisco. Laura sceglie la sua strada. La sua mission è fuori dalle sale di doppiaggio.

È ovunque indossi il camice bianco di medico psicoterapeuta.

Ovunque lei accolga i suoi pazienti, li ascolti, parli loro con dolcezza e li accompagni con la voce a ritrovare, o scoprire, la via di “casa”.

Le parole scorrono sommesse, come un tranquillo fluire di metafore alle quali chi ascolta può associare immagini, sensazioni, ricordi. In questo Milton Erickson era un precursore: con o senza trance, il paziente abbandona le difese e si lascia “attraversare”.

Ed è qui che accade la magia: la magia di una voce che, educata a un’eccellente Comunicazione Para Verbale, si fa strada nei meandri della mente di chi l’ascolta. Aggirandone le resistenze, conquistandone la fiducia, immergendosi nelle profondità della Coscienza: lì dove incontra la sorgente di ogni sofferenza.

Per Milton Erickson, invisibile e onnipresente mentore di Laura, ogni persona è un mondo a se stante e il suo dolore è fonte di ispirazione, un dono, un prezioso insegnamento.

 

Un ponte fra terra e cielo

Basta una frase a volte, una parola a guarire l’anima di chi l’ascolta; un libro, un film, il pensiero di un filosofo …

Laura sceglie con cura, di volta in volta, i suoi strumenti. Ciascuno di essi, se usato con saggezza, può aprire le porte di una mente al Cambiamento: morire al vecchio sé, risorgendo a nuova vita.

“La vita – dice Laura – è un continuo cambiamento e il nostro è un continuo adattarci a esso.

In realtà, le persone che arrivano sanno già dove vogliono andare. Si affidano a me e io le guido.

Hanno bisogno di conferme. Hanno bisogno di qualcuno che le prenda per mano, le guidi a capire che valgono, che sapranno affrontare il cambiamento che si accingono a superare.

Io li accompagno con la voce. Anche Milton Erickson diceva: ‘La mia voce ti accompagnerà.'”

Ho incontrato Laura Merli in occasione del Soul Talk di venerdì 12 febbraio 2021 alle 22:30 in Live Streaming sul Canale YouTube “Jasmine Laurenti”.

Ecco il video dell’intervista.

LOve e alla prossima!

Ondina Wavelet

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




“Vulnerabili” con Paolo Crepet

Introduzione.

“Ciascuno di noi è ciò che appare durante una burrasca, nel bene e nel male, nella destrezza e nell’incapacità: ci si conosce nelle difficoltà …

… È la crisi – ovvero il distress, nel senso di iperstimolo – a portare a un opportuno tumulto interiore che obbliga a un esame, che costringe ognuno a guardarsi allo specchio e a dirsi la verità, invece di raccontarsela (cosa che si tenderebbe a fare se non si è obbligati da una data congiuntura).”

  • Paolo Crepet

 

Scrivere, che ossessione!

Il “Soul Talk” di venerdì 19 dicembre 2020 si apre con un pensiero tratto da “Vulnerabili”, l’ultima fatica letteraria di Paolo Crepet.

“Fatica” perché non è facile convivere con “un’ossessione che ti entra dentro e diventa tua compagna di scrittura”.

“Fatica” come frutto di un travaglio interiore: “Non nasce dalla pace un libro. È una guerra interna, una tribolazione”, confessa l’Autore. 

“Fatica”, perché in ogni capitolo c’è una parte dello Scrittore che descrive ciò che vede e prova, dello stesso evento, a un pubblico diverso, da una differente prospettiva.

 

La Genesi del Libro.

Il primo lockdown lo ha sorpreso in un paesino dove “eravamo rimasti in sette, e c’era un Silenzio che quasi sentivamo passeggiare i gatti”. 

Un Silenzio che l’Autore ha sentito il bisogno di rispettare e al tempo stesso di rompere … per amore e per rabbia.

Non dev’essere stato facile, per lui, mettere su carta le contrastanti, contraddittorie sensazioni provate nei lunghissimi mesi di “confinamento”.

Al suo iniziale senso di smarrimento si sarebbe, nel tempo, sostituito qualcosa di diverso: la paura. 

Paura per un’Umanità miope alle proprie responsabilità che, nel corso della storia, non è ancora riuscita a interrompere un circolo vizioso di antichi schemi, paradigmi ricorrenti, ciechi automatismi.

Mentre la Banalità, regina indiscussa dei media e della tecnologia digitale, tutto appiattisce, tutto omologa, tutto priva di sapore, senso, memoria.  

 

I nostri Eroi.

Eppure, le persone che più ammiriamo – i nostri musicisti preferiti, le icone cine televisive, le voci fuori dal coro in ogni ambito – hanno in comune un vissuto di dolore …

La vita degli Eroi è infatti spesso costellata di lutti, difficoltà economiche, imprevisti cambiamenti che li privano di ogni sicurezza.

Vien da chiedersi se questo dolore non sia in realtà un Regalo, una preziosa Risorsa evolutiva …

La “sicurezza” che l’Uomo brama tanto, a quanto pare, non è la miglior palestra dove sviluppare il proprio pieno potenziale.

 

Un nuovo mondo.

Ecco perché, nella straordinarietà del periodo storico che stiamo vivendo, è racchiuso il seme di un nuovo mondo.

Un mondo di persone che di fronte alle impreviste, inevitabili, dolorose a volte sfide della vita, riescono a guardarsi allo specchio scoprendosi “vulnerabili”.

Un mondo governato da Leader che, di fronte alla tragedia, abbassano il capo, tolgono il cappello e chiedono perdono al loro popolo (anziché dar la colpa ad altri, agli eventi o al fato).

Un mondo di Uomini che, con umiltà e coraggio, guardando in faccia la realtà, si aprono a un più che necessario Cambiamento. 

Perché è la Verità, non il “raccontarsela”, la pietra angolare di ogni presa di coscienza, di ogni assunzione di responsabilità: il solido terreno su cui costruire un futuro che abbia un senso.

“Vulnerabili” nasce proprio come onesto, lucido intento di capire come, aldilà del virus, gli esseri umani siano potuti arrivare a tanto e come possano, consapevoli dei loro “nei”, diventare visionari “Cacciatori di Orizzonti”.

Ed ecco la video intervista all’Autore, trasmessa in live streaming sul Canale YouTube “Jasmine Laurenti”.

JL (Ondina Wavelet)

 

P.S.: Ringrazio di cuore l’amica, Mentore e “Fata Madrina” Elena Cipriani Pagliacci, psicanalista e scrittrice, per avermi messa in contatto con il suo caro amico Paolo Crepet: psicanalista, sociologo, scrittore, saggista, libero pensatore, opinionista.

 




“La nostra realtà sono i sogni”

Il Diario di Ondina Wavelet

Oggi, 14 giugno 2020, con un po’ di batticuore inauguro il mio Diario su BetaPress.

In realtà è il Diario di Viaggio di Ondina Wavelet, il mio avatar: Personaggio di fantasia dietro al quale faccio capolino ogni tanto, svelandone la vera Identità.

Ondina è un’Eroina associata all’Acqua, l’elemento di cui siamo fatti per un buon 70%.

Acqua che reagisce, come essere vivente, ai nostri Pensieri, alle nostre Intenzioni e alle nostre Parole.

 

L’Acqua ci ascolta.

Ne sapeva qualcosa il Dott. Masaru Emoto, che con le sue Ricerche dimostrò come l’acqua cambi “struttura”, quando esposta a parole diverse.

In questo meraviglioso Universo Tutto è vibrazione, tutto è Musica.

E le molecole d’acqua, di forma esagonale, formano cristalli lucenti e bellissimi se esposte a parole ad alta frequenza vibratoria.

Quando esposte a parole “basse”, invece, la struttura esagonale si rompe e perde la sua brillantezza.

Ecco perché è così importante assumerci la responsabilità delle parole che scegliamo per descrivere ciò che accade dentro e fuori di noi.

“Esseri acquatici” e vibranti, possiamo scegliere di raccontarci e raccontare un mondo nuovo, e sicuramente migliore.

Perlomeno, possiamo dare il nostro contributo di Valore affinché questo accada.

 

Buonanotte da Eroe

Da qualche tempo, intuendo che il periodo storico attuale, con i suoi imprevedibili, a volte non gradevoli accadimenti, potesse generare nei miei lettori paura, abbassando le loro difese immunitarie, ho deciso di inaugurare, nel mio Canale YouTube “Jasmine Laurenti”, la “Buonanotte da Eroe”: uno spazio dove gli Eroi quotidiani si ritrovano prima di andare a dormire, per neutralizzare le parole “basse” dette e ascoltate durante il giorno.

Grazie a un “High Vibes Live Reading” – la lettura interpretata di passaggi scelti da Libri d’Autore, Poesie, Aforismi, testi di canzoni – di Parole ad Altissima Frequenza Vibratoria, ci si può addormentare serenamente.

La cosa buffa è che, dato l’orario del nostro appuntamento, alcuni Eroi si sono già addormentati.

Così, trovano la registrazione del video realizzato la sera prima al loro risveglio.

Quale miglior modo, per iniziare un nuovo Giorno carichi di Speranza, Fiducia e Ottimismo, se non quello di ascoltare meravigliose parole di Ispirazione!

 

A quale frequenza vogliamo vibrare?

Le cose che accadono, semplicemente accadono.

Quando non sono sotto il nostro controllo, tutto quello che possiamo fare è imparare a gestire il modo in cui le accogliamo.

Invece di reagire agli eventi sulla loro stessa lunghezza d’onda possiamo scegliere, consapevolmente e responsabilmente, di agire in modo “alto”, con nobiltà d’animo e nel rispetto dei Valori che vogliamo veder rifiorire.

La prima Pagina di Diario su BetaPress è accompagnata dal link al video della Puntata di ieri sera.

Buon Ascolto!

Ondina Wavelet (Jasmine Laurenti)

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=m95AUcfDj7E?feature=oembed&w=640&h=360]