“San Francesco Marathon 2023”

Nella foto, da sinistra a destra: il Patron dell’Evento Padre Federico Claure e il Brand Ambassador Christian Gaston Illan.

È alla sua prima edizione, all’insegna del motto “I Bless You Life!”, la “San Francesco Marathon”.

“Maratona” come metafora della vita.

In un mondo in cui ciascuno di noi corre dietro ai propri impegni quotidiani c’è chi, fin dal 2017, lavora dietro le quinte per dar vita a un gioioso pretesto per correre insieme: la “San Francesco Marathon”. 

È un Evento di respiro internazionale quello che ci attende domenica 5 novembre 2023 ad Assisi, in cui si incontrano e fondono Sport, Cultura, Valori, Spiritualità e Solidarietà.

Motto dell’Iniziativa è  “I Bless You Life”, “Ti Benedico Vita”.

L’Organizzazione

Alla sua prima edizione, la Corsa è rappresentata da Padre Federico Claure e organizzata dalla SSD Life Running Assisi, società sportiva dilettantistica no profit affiliata al Coni e alla Fidal.

L’Evento è realizzato in collaborazione con la Città di Assisi e Athletica Vaticana, sotto il patrocinio della Diocesi Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, della Conferenza Episcopale Italiana e dell’Università degli Studi di Perugia.

Sport, Valori, Spiritualità e Solidarietà

L’Iniziativa mira a promuovere i valori che ispirano la vita del “runner” che c’è in ognuno di noi: impegno, costanza, disciplina.

Allo stesso tempo, la corsa è uno sport che va al di là della dimensione fisica per abbracciare quella spirituale.

Ed ecco che ai valori francescani dell’amicizia e della fraternità si unisce un gesto solidale nei confronti dei più vulnerabili. Le quote di iscrizione, infatti, verranno devolute alla realizzazione di progetti di valore sociale della Diocesi di Assisi e delle Istituzioni civili del territorio. Le opere di solidarietà verranno via via rese note nel sito ufficiale della manifestazione.

 

Il Messaggio

“La maratona è metafora della vita”, recita il messaggio diramato dagli Organizzatori. “A volte ci sono momenti di avversità, e ci sono anche momenti di bellezza. La bellezza ha la forza di guarire l’anima, di consolarla, accarezzarla, rigenerarla …”

Prosegue: “La San Francesco Marathon è uno spazio di ricerca, incontro e dialogo aperto a credenti e non credenti, a tutti, sulla base della comune umanità, alla ricerca di quello che ci rende umani, alla ricerca di quello che ci mantiene umani.”

E conclude:  “Se le persone tornassero dopo la maratona con un “Che bello”! nel cuore, avremmo adempiuto la nostra missione.”

Il sigillo di Qualità

Madrina della manifestazione è la cantautrice, atleta paraolimpica e modella italiana Annalisa Minetti che, assieme ad altri atleti, parteciperà alla staffetta di solidarietà in seno alla maratona.

Brand Ambassador dell’Iniziativa è l’avvocato e imprenditore di origine argentina naturalizzato a Milano Christian Gaston Illan, appassionato di sociologia e noto al grande pubblico come opinionista calcistico televisivo. 

“È un luogo speciale, la corsa, nella sua capacità umana, formativa e culturale, unita alla bellezza di questa terra” rivela. “Non può che essere un’esperienza indimenticabile per ogni persona che verrà a correre …” 

Padre Federico Claure, patron dell’Evento, parlando di Christian dichiara: “Siamo molto contenti e grati per il suo entusiasmo e presenza nel Progetto. L’incontro con Christian è legato al nome di Francesco in quanto si deve ad un incontro che lui ebbe con Papa Francesco per donargli un poncho argentino. La sua professionalità, serietà e passione sono valori importanti per questo progetto di solidarietà. Vi aspettiamo con gioia ad Assisi!”

 

I tre percorsi

La maratona, che si rivolge a chiunque desideri conciliare l’attività sportiva con il suo profondo significato spirituale, è aperta a dilettanti, amatori e professionisti. 

Tre infatti sono le attività previste: 

• il percorso “famiglia” denominato “Vieni con me!”, lungo 5 km; 

• quello competitivo di 10,2 km; 

• la maratona vera e propria di 42,195 km. 

Quest’ultima si snoderà fra i luoghi più cari a San Francesco d’Assisi: Spenno, Cannara, fino allo scrigno della Porziuncola, la Basilica di Santa Maria degli Angeli.

Ed è proprio qui che nascerà “Il Village”: punto di riferimento per eventi e sponsor, all’insegna dei valori sportivi ed etici che ispirano l’Evento. 

Informazioni e modalità di iscrizione

La partenza è prevista per le 09:15 circa di domenica 5 novembre 2023 dalla piazza della Basilica di Assisi, che custodisce la tomba del Santo.

Per iscrizioni e ulteriori dettagli, c’è la pagina web dedicata all’evento.

 




Bandecchi, Terni, giunta comunale, incompatibilità… che fare???

Bandecchi, Terni, giunta comunale, incompatibilità… che fare???

 

In Italia negli ultimi anni abbiamo assistito a molti scioglimenti delle Giunte comunali per infiltrazioni criminali o di mafia.

Terni, una città di appena centomila abitanti, potrebbe trovarsi a fare i conti con lo stesso destino.

Questa volta, tuttavia, le ragioni non troveranno fondamento nelle infiltrazioni criminali ma nelle incompatibilità politiche del Sindaco Bandecchi eletto in flagrante conflitto d’interessi, nelle recenti elezioni amministrative.

La storia è molto complessa ed una sintesi è necessaria.

Stefano Bandecchi, classe 1961, sale alla ribalta nazionale come imprenditore scolastico.

Raggiunge il successo  con l’Università privata Unicusano che ottiene sul filo del rasoio, con un Governo dimissionario, l’autorizzazione dal MIUR a concedere lauree triennali e magistrali.

Una fabbrica di diplomi ben presto coinvolta in reclami di giovani ingannati dalle promesse nella fase di vendita.

Ciò che fa, tuttavia, del manager Bandecchi, un’emergente nella bocca di tutti, dal Gennaio 2023, è l’indagine della Guardia di Finanza che contesta alla Università un’evasione fiscale di 80 milioni di euro con la confisca di beni per 20 milioni di euro.

Il carosello elusivo, oggetto d’imputazione, riguarda l’utilizzo delle quote corrisposte dagli studenti delle sue facoltà e tassate da un’aliquota ridotta.

I proventi raccolti sarebbero stati invece destinati a investimenti immobiliari e utilizzati per spese voluttuarie o di lusso, in flagrante evasione d’iva.

Un macigno che non preoccupa, tuttavia, il Manager Bandecchi che aveva già mostrato, da tempo,  di avere le idee ben chiare: scendere in politica e conquistare potere politico e le influenze che ne derivano.

Per un progetto vincente occorrono un contenitore politico, un po’di denaro offerto alle forze politiche per non mettersele contro, l’acquisto di una Società calcististica per catalizzare consensi, un programma elettorale populista, una fonte di finanziamento meglio se “off-shore” per le transazioni rilevanti a cui dare vita, dei fans o sostenitori stanchi delle solite promesse e facilmente illudibili, opere pubbliche visibili a cui legare il proprio nome durante la campagna elettorale e magari anche dopo.

Sembra che gli ingredienti ci siano tutti.

Bandecchi aderisce ad Alternativa Popolare il movimento fondato da Angiolino Alfano e lo riempie di burocrati in cravatta.

Comincia a dare la scalata alla politica nazionale, finanziandoTajani (Forza Italia) e Di Maio (M5S) e forse altri ma senza ritorni immediati.

Deve quindi rivedere la sua strategia e partire dai Comuni e  dalle Regioni con un programma populista e molte promesse.

Qualche mese prima, nell’ottobre del 2020, il Sindaco contestato aveva già costituito la UNICUSANO  GLOBAL ALTERNATIVE INVESTEMENT FUNDS, una Sicav a capitale variabile registrata a Cipro con un capitale di 50.000 euro, al momento capitalizzata un po’ meno di 125.000 di euro ma autorizzata a raccogliere fino ad 1 miliardo di dollari.

La Sicav a capitale variabile sembrerebbe il motore finanziario del progetto.

La Unicusano la promuove anche tra i dipendenti del gruppo ed all’interno dei documenti si evidenziano, tra i diversi “assets” (Immobiliare, Sanità, Stadio Liberati e Clinica Privata convenzionata), gli investimenti specifici a cui Bandecchi vuole destinare fondi: il rifacimento dello Stadio Libero Liberati di Terni definito Progetto Pubblico e la casa di cura da convenzionare con la Regione dell’Umbria, definibile progetto privato ma di evidente interesse pubblico (Delibera Comune di Terni n. 139 del 13 maggio 2021).

A questo punto è chiaro il progetto politico e la dimensione territoriale da cui cominciare la scalata: l’Umbria ed i Comuni di Terni e Perugia.

L’Unicusano, il polmone finanziario del Gruppo, già proprietaria della Ternana Calcio dal 2017, chiama a sé il Tecnico Lucarelli e compra i giocatori giusti.

Promette la serie A.

Per prendere molti voti alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale a Terni, infatti, servono molti consensi.

La Ternana tornata finalmente in B, macina successi nella prima parte della stagione 2022/2023 per poi rischiare la retrocessione ma tutto va secondo i piani.

La campagna elettorale non oppone alla lista di Bandecchi alcuna resistenza.

Il manager si affermerà come Sindaco con oltre 16.000 voti, anche se nella sua giunta siederanno assessori come la Mascia Aniello con un misero attivo di 37 voti.

Un assessore uscente della precedente Giunta, la Elena Trotti Proietti, ne avrebbe presi quasi 700, solo per dare un’idea della debole rappresentanza del nuovo esecutivo.

Ciò non importa.

Bandecchi ha vinto le elezioni.

È il nuovo sindaco ma nella prima riunione del Consiglio Comunale del 19 giugno del 2023 qualche cosa comincia ad andare storto.

La relazione del Segretario Comunale solleva l’incompatibilità del Sindaco sulla base dell’ articolo 63, commi 1 e 2 del TUEL (Testo Unico Enti Locali).

Il Sindaco e la Giunta hanno una maggioranza sovietica e affossano la relazione.

Bandecchi procede prontamente a vendere la Ternana Calcio e dimettersi dall’incarico di amministratore della società che controlla l’università Unicusano per rimuovere le incompatibilità contestate.

Tentativo inutile.

Il parere del dott. Sgaraglia del Ministero dell’interno del 3 agosto conferma la relazione del Segretario Comunale: Bandecchi, in qualità di dominus del Gruppo Unicusano e ancora intimamente legato a società del Gruppo, resta incompatibile con la carica di Sindaco.

Un “assists” per le opposizioni consiliari che tuttavia non prendono, per il momento, posizione.

IL 7 agosto, in qualità di cittadino, prendo l’iniziativa inviando al Prefetto una pec dove richiamo la necessità di una decisione tempestiva che abbia il coraggio di andare oltre il dettato normativo dell’articolo 70 del Tuel (scioglimento Comune o trasmissione atti alla magistratura civile).

Quello che emerge, infatti, dall’esame dei documenti relativi alla Sicav cipriota è l’esistenza di un disegno strutturato di Bandecchi, sin dal 2020, volto ad acquisire consenso nel Comune di Terni  pur nella consapevolezza di evidenti cause di incompatibilità politica con un eventuale incarico di primo cittadino.

Una circostanza che potrebbe proiettare la realtà fattuale lungo l’impervio sentiero di un’indagine penale.

Alla Pec del 7 agosto seguiranno le Pec delle opposizioni consiliari ma che resteranno confinate alla procedura del Tuel.

Nella mia denuncia, invece, si solleva il dubbio che potrebbero essere stati commessi i reati di usurpazione di Potere Politico e usurpazione di Funzione Pubblica, rispettivamente articoli 287 e 347 del codice penale.

La mia intervista, dell’8 agosto alla emittente AM television, rende l’eventuale , notitia criminis” pubblica e a disposizione della Procura della Repubblica per le verifiche del caso.

La giurisprudenza penale, sentenze 48754/2011 e 43789/2022, del resto, sembrano confermare i dubbi espressi.

In particolare la seconda appare illuminante:

“Integra il reato di usurpazione di funzioni pubbliche la condotta del consigliere comunale che partecipi alle sedute del Consiglio nonostante l’intervenuta conoscenza del provvedimento amministrativo che lo abbia dichiarato decaduto della carica sebbene non avvenuto nelle forme della notificazione”.

È noto che il parere del Ministero dell’Interno non abbia natura provvedimentalema non può altrimenti non considerarsi la rilevanza della fonte giuridica da cui proviene.

In conclusione, nelle more della decisione del Prefetto si preannuncia un autunno molto caldo per Il Sindaco Bandecchi, il Comune e l’intera comunità ternana.

 

 

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