Torino chiede “scusa” ad Ezio Bosso.
Sono stati intitolati ad Ezio Bosso, l’amato direttore d’orchestra, compositore e pianista scomparso nel maggio dello scorso anno, i giardinetti di Piazza Statuto, dove negli anni Ottanta si ritrovavano i Mods, la band di cui faceva parte.
“Quando uno scopre di essere Mod lo rimane per tutta la vita”, è la scritta sulla targa scoperta dalla sindaca Chiara Appendino e dal presidente del Consiglio comunale, Francesco Sicari, alla presenza del nipote del maestro, Tommaso Bosso, e di Oskar Giammarinaro, il leader del gruppo musicale mods Statuto.
Per i mods Ezio Bosso era ‘Xico’.
“Questa era la sua piazza e, quando tornava a Torino, veniva sempre a trovarci – racconta Oskar -.
Questo è un riconoscimento che la città da a Xico, un riconoscimento dovuto, perché ha portato la città in tutto il mondo con la sua musica, con quello che ha composto, divulgato e insegnato”.
“Non è stato solo un grande artista ma una grande persona, una personalità forte che ha trasmesso tanta energia e tanta forza ai giovani – ricorda il maestro la sindaca Appendino –
Dedicargli uno spazio è anche un modo per cercare di colmare una mancanza del passato, perché la città non lo ha valorizzato a sufficienza”.
“Questo è un giorno importante: Ezio ha un luogo che gli appartiene – commenta il nipote Tommaso -.
Ed è anche una sorta di rappacificazione con una città che lo aveva dimenticato”.
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