donne al potere

Difficilmente Esòpo avrebbe immaginato che le sue opere sarebbero state molto utili a meglio comprendere alcuni “meme” che girano sui social ai giorni nostri. 

 

Lo scrittore greco, vissuto circa 500 anni prima di Cristo, nella famosa fiaba della volpe e dell’uva ci ricorda quanto il genere umano abbia nell’incolpare l’altro uno sport che, grazie agli dei – per rimanere storicamente con l’autore – non entrò mai alle Olimpiadi. 

 

Uno dei meme più divertenti e ad effetto è quello dal titolo “Ah, se solo ci fossero le donne al potere … il mondo sarebbe diverso” e sotto la foto della Presidente della BCE Christine Lagarde, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ed il Cancelliere Tedesco Angela Merkel, tutto ad indicare che queste tre signore sarebbero la sciagura dell’Italia.

 

Analizziamole brevemente, senza nemmeno entrare nel merito delle loro “uscite” più o meno felici e dei loro provvedimenti.

Nel primo caso il Consiglio Europeo – la riunione dei capi di stato o di governo degli Stati membri dell’UE – nomina il presidente della BCE per un periodo di otto anni … decide tramite una votazione a maggioranza qualificata.

Quindi alla scelta ha contribuito il nostro Presidente del Consiglio.

 

La seconda è stata eletta dal Parlamento Europeo a maggioranza assoluta.

In questo organismo, come in quello italiano, vi sono dei gruppi che dipendono dai partiti europei di riferimento.

Quindi votando alle elezioni europee abbiamo deciso anche noi quale peso dovevano avere i vari gruppi in Europa.

Teniamo a mente che le scelte non sono Nazionali ma Europee quindi il voto nazionale va analizzato al netto delle maggioranze in tutta Europa. 

 

Ed infine il Cancelliere Tedesco.

E’ proprio quando si sente dire che la colpa dei problemi del nostro Paese è da imputare al Cancelliere Tedesco che Esòpo e la sua favola tornano attuali.

Citiamola:

 

Una volpe affamata, come vide dei grappoli d’uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli, ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: «Sono acerbi.» Così anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze.

 

Eh si, è una pretesa curiosa che il Cancelliere Tedesco faccia gli interessi degli italiani, quando questi non coincidono con quelli tedeschi!

Se poi questo è più bravo, o riesce ad ottenere di più rispetto a quello Italiano, la colpa non può essere certo sua, ma nostra! 

 

Assumiamoci le nostre responsabilità ma, al tempo stesso, facciamone tesoro e quando ci saranno le prossime elezioni ricordiamocene!

Se saremo stati capaci di mettere in campo le nostre eccellenze saranno gli altri a dire “è colpa del Presidente del Consiglio Italiano!” 

 

E in quel momento potremo finalmente fare bel un brindisi con un buon vino italiano frutto di quell’uva che non era acerba, ma solo difficile da cogliere! 

 

 

 

 

 

 

 

 

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