ANCODIS A CONFRONTO CON L’ONOREVOLE CENTEMERO

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centemero

L’ Associazione Nazionale Collaboratori Dirigenti Scolastici tratta il tema del middle management scolastico con l’Onorevole Centemero ed individua la necessità di formare le figure intermedie per poter al meglio rispondere alle esigenze della scuola.

Ci chiediamo però se non sia il caso di ripensare completamente gli organismi di vertice della scuola, dalla giunta esecutiva (ormai praticamente inutile) al consiglio di istituto.

Non ci dilunghiamo ma il mondo della scuola deve essere ripensato completamente, altro che autonomia scolastica (che oggi non c’è), altro che figure manageriali, altro che Dirigenza scolastica.

Basti pensare alle centinaia di cause che le scuole perdono nei tribunali perché l’Avvocatura si Stato delega i Dirigenti Scolastici ad andare in tribunale o anche solo alla endemica mancanza di fondi che non permettono certo l’autonomia, o al fatto che quando i fondi ci sono sono spesso pilotati non alla scuola ma per gestire corollari poco edificanti (vedasi scuole belle).

La Scuola è oggi un pantano legalizzato, chissà se l’Onorevole Centemero con l’aiuto di Ancodis si muoverà per fare qualcosa?

 


ANCODIS: ANCHE NELLA CAPITALE E’ COSTITUITO IL DIRETTIVO TERRITORIALE

 Ad un anno dalla prima assemblea dei collaboratori dei DS svolta a Palermo (5/9/2016) nella quale sono state poste le basi per la costruzione di una rete tra i Collaboratori del DS nelle diverse forme (I°-II°-Responsabili di plesso), si costituisce il Direttivo territoriale di Roma presieduto dall’Ins.te Carla Federica Spoleti che ringraziamo unitamente ai colleghi che in questi mesi hanno reso possibile questo importante obiettivo.

Dopo Palermo, Siracusa, Firenze, Pisa, Cuneo e Catania, mercoledi 6 settembre i collaboratori dei DS di Roma e provincia decidono di aderire ad ANCODIS contribuendo alla crescita della struttura dell’Associazione sul territorio nazionale.

Per ANCODIS è un importante risultato tenuto conto che in meno di un anno di vita ha già superato la soglia dei 500 iscritti e quotidianamente riceve mail di richieste di informazioni.

I Collaboratori dei DS in questo breve tempo hanno compreso l’importanza di diventare comunità nella scuola italiana a partire dalla necessità di condividere e confrontare esperienze lavorative che fino a quel momento restavano circoscritte alle proprie Istituzioni Scolastiche, decidendo di tenere aperto il dibattito sul loro ruolo e sul riconoscimento giuridico e contrattuale.

Nella stessa giornata (6/9/2017), una rappresentanza ANCODIS ha incontrato alla Camera dei Deputati l’Onorevole Centemero, responsabile Scuola ed Università di Forza Italia, che – riconoscendo fondamentale il ruolo dei collaboratori dei DS – ritiene che debba essere adeguatamente valorizzato nel moderno sistema scolastico.

Sono stati evidenziati i punti condivisi in accordo con il nostro documento programmatico: riconoscimento sotto l’aspetto giuridico del collaboratore del DS, poiché inserito nel D.Lgs 165/2001, poi di fatto mai regolamentato; riconoscimento economico con una retribuzione prevista nel prossimo CCNL e non al tavolo di contrattazione d’istituto con il FIS.

Abbiamo avuto la comune consapevolezza che si tratta di docenti che dimostrano quotidianamente nelle I.S. e, soprattutto in quelle in condizione di reggenza, di avere acquisito sul campo e con percorsi di autoformazione le competenze necessarie ad assolvere ruoli nella governance delle scuole.

Vede, dunque, in modo molto favorevole l’istituzione del Middle Management e la relativa formazione effettuata attraverso il MIUR stesso o enti riconosciuti su argomenti gestionali e amministrativi relativi al nostro comparto.

E’ ormai il tempo di stabilire negli strumenti normativi e contrattuali che il lavoro dei collaboratori – nei diversi ruoli e funzioni loro assegnate dal ds – debba avere un riconoscimento anche attraverso una carriera integrata a quella di docenti.

Ed in questo percorso non si potrà non rivedere la norma che ha posto il blocco all’esonero per il primo collaboratore unitamente al riconoscimento delle funzioni vicarie e le mansioni superiori.

Sulla funzione del Middle Management intorno al dirigente si è parlato ampiamente: l’Onorevole Centemero ritiene che le vigenti Figure Strumentali debbano rientrare tra gli obiettivi nel lavoro dello Staff che può arrivare al 10% dell’intero C.D.

Ritiene molto importante fare un distinguo tra la classica carriera dell’insegnante e la carriera integrata dei collaboratori secondo ruoli e funzioni, riconoscere l’esperienza maturata sul campo come collaboratore/Vicario e responsabile di plesso non facendo fare la preselezione per il concorso a D.S.. Per quest’ultimo punto occorre valutare e studiare con molta attenzione una forma di riconoscimento anche in sede concorsuale ma non è d’accordo con la richiesta di riserva dei posti.

Su quest’aspetto occorre lavorare per trovare possibili soluzioni per questo riconoscimento.

Ci ha chiesto le nostre esperienze e l’opinione sulla L.107/2015, sul potenziamento e la chiamata diretta chiedendo di segnalarle ogni nostra riflessione sull’argomento.

 

Rosolino Cicero, Presidente ANCODIS Palermo

Renato Marino, Presidente ANCODIS Siracusa

Silvia Zuffanelli, Presidente ANCODIS Firenze

Cristina Picchi, Presidente ANCODIS Pisa

Mara Degiorgis, Presidente ANCODIS Cuneo

Antonella D’Agostino, Presidente ANCODIS Catania

Carla Federica Spoleti, Presidente ANCODIS Roma

 

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