Dimissioni per la Romania.
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Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha annunciato le sue dimissioni dopo che le elezioni sono state annullate e migliaia di cittadini sono scesi in piazza, divisi tra chi lo contestava e chi sosteneva Călin Georgescu, Iohannis ha dichiarato di voler lasciare l’incarico per evitare che la Romania e i suoi cittadini affrontino una crisi istituzionale.
Secondo documenti riservati recentemente resi pubblici, ci sarebbe stata un’influenza orchestrata dalla Russia che avrebbe contribuito alla vittoria di Georgescu, oggetto di indagini per presunti finanziamenti illeciti alla sua campagna elettorale.
La Romania, membro dell’UE e della NATO, è entrata in una fase di forte instabilità istituzionale lo scorso anno, quando il politico ultranazionalista Călin Georgescu ha vinto inaspettatamente il primo turno delle elezioni presidenziali, a seguito delle accuse di una pesante ingerenza russa nel voto, la Corte Costituzionale ha annullato l’intero scrutinio del 24 novembre, Mosca ha respinto ogni accusa.
Le dimissioni di Iohannis giungono in un momento in cui l’opposizione si stava preparando a destituirlo.
La maggioranza dei deputati avrebbero potuto sostenere la mozione, fornendole così i numeri necessari per essere approvata.
Con questa scelta inaspettata, l’ex presidente ha evitato una procedura di rimozione giudicata inutile diventando il primo presidente nella storia della Repubblica a rassegnare le dimissioni.
Angelo Sinisi