I Falsi Miti delle Iscrizioni.
Iscrizioni Scuole secondarie di II grado – a.s. 2022/23
Fonte Ministero dell’Istruzione, le iscrizioni ai licei calano e lentamente salgono la china gli istituti tecnici e professionali.
L’inversione di tendenza dovrebbe far bene sperare per il rilancio dell’istruzione tecnica e professionale prevista nel PNRR e per il rilancio del sistema economico dopo gli anni di pandemia.
I licei restano comunque la scelta preferita con il 56,6%, i tecnici salgono al 30,7% e l’interesse per i professionali cresce di quasi un punto con il 12,7%.
Sta di fatto che su 100 quattordicenni circa 57 frequenteranno nel 2022/23 un liceo, indirizzo di studio che si completerà in un percorso universitario.
Tuttavia, secondo Almalaurea, già al primo anno di università solo il 71,7% degli studenti decide di continuare gli studi.
E il restante 28,3%?
È un grande e bel problema! Il 28,3% abbandona a non riesce a conseguire nemmeno la “triennale”.
La maggior parte proviene da un percorso liceale di tipo generalista con nessuna competenza tecnico-professionale in uscita e spendibile nel mondo del lavoro.
Allora questa massa di ex liceali si tradurrà in una massa di giovani inoccupati con scarse prospettive di inserimento lavorativo, se non in settori lavorativi a basse skill.
Ben venga allora l’inversione di tendenza, seppur timida, registrata nella scelta della scuola superiore.
Occorre continuare per questa strada, orientando “lealmente” studenti e genitori, per lo più distratti dal mito del liceo.
Pio Mirra DS IISS Pavoncelli – Cerignola (FG)