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Il ritorno alla Milano Games Week 2021 beh… è stata una delusione… siamo onesti, dopo due anni di nulla e in concomitanza con il Cartoomincs…l’evento non è stato un granché…

La fiera era un concentrato di E-sport e visori VAR con Streamer e influencers vari all’interno dei padiglioni, magari per i più passionati di questi generi si saranno divertiti; ma per la mia personale considerazione in questa edizione, mancavano semplicemente una cosa… i videogiochi.

 

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il primo chip di Intel
anni 90
anni 2000
oggi

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Certo, per motivi sanitari molte case non si sono presentate e infatti si è sentita la mancanza di Xbox o di playstation (ad esempio) e quelle case che c’erano erano piccole ed ammassate con code chilometriche, per non parlare delle mancanze di anteprime, ormai disponibili tutte online

Con la mancanza delle case Tripla A, gli sviluppatori indipendenti sono riusciti a farsi notare come per Racoonie: legend of the spirits un gioco ispirato a Zelda, semplice, molto fiabesco e ambizioso.

Nel suo piccolo intel ha esposto la crescita delle camerette dagli anni 90 fino ad oggi, mostrando com’è cambiato l’importanza del computer da semplice dispositivo di lavoro a strumento d’arredo.

E in quasi tutti gli altri stand alla games week mostravano solo l’importanza dello streaming.

In sostanza quest’anno è stata una delusione su tutti i fronti. Tant’è che molta gente a metà giornata tornava già alla propria casa.

Gamesweek no… direi che quest’anno è stato uno stream week.

Un piccolo, ma coraggioso avventuriero che viaggia attraverso Everland per raccogliere le benedizioni dei quattro grandi spiriti.

Ispirato ai giochi di Zelda, Racoonie è un’avventura colorata in un mondo pieno di simpatici animali parlanti, enigmi da risolvere, nemici da sconfiggere e trasformazioni da sbloccare!

Il gioco è ancora in lavorazione

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