Trump Presidente: l’america segue Clint Eastwood
Trump nuovo presidente degli stati uniti, è finita l’era del politically correct…
sempre ammesso che sia mai esistita questa era, in un paese che rifletteva amaramente gli intrighi delle lobby e delle logiche di palazzo.
Gli Americani hanno scelto (beati loro che possono farlo) il loro nuovo presidente, il 45° presidente degli stati uniti, tutto questo grazie a Clint Eastwood, che ha detto voto Trump perché dice quello che pensa…
Il solito errore è stato fatto anche dal politically correct Obama, che alla fine ha attaccato Trump sul piano personale, come peraltro ha continuato a fare la Clinton, muovendo tutti gli incerti verso Trump, quel povero Trump attaccato da tutti (come successe con Berlusconi).
Trump vince grazie al suo modello in cui ha rafforzato con grande enfasi il modello americano pre guerra mondiale, quello in cui c’era un’America di bianchi, armati e difensori del mondo…
Ora cadrà il mondo, così almeno profetizzavano tutti prima della sua elezione, ma forse gli Americani hanno visto in Trump qualcosa di differente, hanno visto un bugiardo che dice la verità, quindi molto più affidabile di quelli che la verità la costruivano a secondo del bisogno.
Per salvare l’America serviva uno sceriffo, un pistolero senza paura di essere antipatico, ebbene gli Americani l’hanno trovato.
Cosa farà Trump? inutile fare previsioni, stiamo a vedere.