Se lo dice Lui …
Si ritorna tutti a scuola! Parola di Renzi… Matteo Renzi, il leader di Italia Viva,
Si ritorna tutti a scuola! Parola di Renzi… Matteo Renzi, il leader di Italia Viva,
nel largo pubblico si è creato un senso di scoraggiamento, di esasperazione, di turbamento profondo e non giovano né alla risoluzione della pandemia né al sistema psico-neuro-immuno-endocrinologico di chi passa da un notiziario all’altro, l’informazione oggi deve cambiare strada ed abbandonare la logica catastrofale del fa notizia e seguire quella rigorosa ed opportuna della verità.
Il Coronavirus è entrato nelle nostre vite ed ha cambiato in pochi mesi abitudini e
La cordata della solidarietà delle aziende italiane a favore di chi combatte contro il COVID-19
Restare a casa e condividere costantemente lo spazio con il proprio aggressore, per molte donne, potrebbe, non solo non essere più sicuro, ma, addirittura, creare l’occasione per compromettere ulteriormente la propria incolumità.
La Pandemia non mostra segni di cedimento, ma in questi giorni ha assunto dimensioni
“La scuola siamo noi”, persone che la vivono quotidianamente, per cui tutto ciò che è burocrazia liturgica e struttura, ne rappresenta solo il contorno e mai la sostanza. Questo momento di “sospensione” in cui non si sospende tuttavia la relazione umana ed educativa con gli allievi, ce lo evidenzia nel modo più forte.
In questi mesi siamo protagonisti, nostro malgrado, di un’emergenza sanitaria globale che rivoluzionerà il futuro
Il protrarsi dell’emergenza sanitaria sta generando un blocco dell’economia che porterà ad un forte ridimensionamento delle attività produttive in tutti i settori. Stiamo assistendo al calo delle vendite, all’annullamento di contratti commerciali e incarichi professionali, alla cancellazione diffusa di eventi, manifestazioni, ordini e prenotazioni sia in ambito turistico che business nonché alla mancata o ritardata consegna di merce al cliente.
Facile criticare, in questo momento è fin troppo facile muovere critiche al governo ed a chi lo presiede, sono d’accordo, ma sarebbe anche un momento pericolosamente antidemocratico non farlo.
Facile adesso fare dietrologia, ma è difficile dimenticare la grave sottovalutazione fatta dal governo del fenomeno covid19, e la spavalderia con cui si sono dichiarate eccellenze sanitarie e preparazioni intoccabili giusto solo a fine gennaio 2020.
Difficile dimenticare come questo governo nei sui vertici bollava come semplice malattia, meno pericolosa dell’influenza, questa ormai pandemia mondiale, difficile in ogni caso non valutare come tutti i governi abbiano distrutto la sanità negli ultimi anni, sull’altare del pareggio di bilancio europeo.