DRAGHI ED I DITTATORI …
Erdoğan è davvero un dittatore?
Tecnicamente no, la Turchia ha un’opposizione politica, come esistono anche organi di stampa non in linea con le idee del governo.
In effetti è anche vero che spesso tra presidenti autoritari e dittatori la differenza è millimetrica.
In Turchia il potere delle opposizioni viene costantemente ridotto, gli oppositori e i giornalisti vengono osteggiati anche in modo violento, in pratica al limite della dittatura.
Quindi Draghi, che è uomo d’onore, ha detto il vero?
Formalmente No, ed in diplomazia conta il formalmente.
Ma Draghi, che è un uomo d’onore, stava mandando un messaggio forte sull’affronto fatto alla rappresentante europea a cui non è stata messa a disposizione un sedia, ma solo un divano di sette metri, con l’evidente intento di dimostrare la superiorità del padrone di casa.
Di questo piccolo scandalo si è imbestialito tutto il mondo dimenticando le oppressioni che in quei paesi la donna subisce da secoli, e sulle quali il forte senso di giustizia europeo ha ben poco fatto negli anni passati.
Addirittura noi siamo riusciti a coprire le statue dei musei capitolini durante la visita del presidente iraniano per non offenderlo con la loro nudità (ancora adesso a pensarci mi viene da morire dal ridere), eppure allora sembrava normale, non a tutti per fortuna, che il rispetto di credenze altrui dovesse passare sopra le nostre.
Ma Draghi, che è uomo d’onore, in questo caso ha tirato fuori gli attributi ed ha difeso l’onore della presidente della Commissione Europea von der Leyen, per dare un messaggio a Erdoğan di forza e di potenza europea.
Peccato che gli ambasciatori richiamati siano stati quelli italiani e basta, peccato che le aziende che perderanno contratti saranno solo quelle italiane, peccato che, come sempre, ci smeneremo solo Noi.
Ma allora siamo contenti che Draghi, che è uomo d’onore, ha detto che Erdoğan “è nudo”?
Si, io sono contento che Draghi, che è uomo d’onore, abbia fatto vedere cha ha le palle, ma mi convinco sempre di più che non andrebbe messo un tecnico al posto di un politico.