Il borsellino vuoto
Dov’è il nostro cuore?
Dov’è la nostra anima?
Da quando nei soprabiti c’è la tasca interna all’altezza del petto, ci siamo abituati a pensare che per toccarci il cuore sia indispensabile accarezzare il portafoglio;
tanto che, nella moderna abitudine di prendere in fretta la prima cosa che capita, pare che abbiamo finito per confondere le emozioni con le monete.
Ma non è nel borsellino la nostra morale, non si trovano tra gli scontrini le nostre emozioni, non bastano le banconote ad asciugare le lacrime di chi amiamo.
Verrà la stagione calda e dovremo togliere il cappotto e a quel punto il nostro cuore sarà un’unica cosa esposta al soleE se non ci siamo confusi prima, sapremo dove si trova la nostra anima e saremo felici di non avere freddo né bisogno di nulla.
E di poter dare, dare infinitamente.
Se però avremo dimenticato dove sta il cuore, avremo perso ogni metro di giudizio e ci sentiremo poveri e vorremo coprirci anche se fa caldoPerché non ricorderemo la nostra essenza ancora ancorati all’apparenza.
Non è nel borsellino la nostra morale, non si trovano tra gli scontrini le nostre emozioni.
[dipinto: colazione sull’erba – Éduard Manet ]