quando si sottoscrive un contratto con un DPO solitamente si ricevono immediatamente due servizi: la tutela presso il garante della funzione di DPO, che si esprime con la registrazione sul sito del garante della nomina stessa, e l’accesso ad una serie di documenti e prodotti (sito web dedicato, modelli, ecc.), che definiscono una prima erogazione di servizi in fase di sottoscrizione.

Per questi due servizi sarebbe opportuno che la pubblica amministrazione prevedesse un pagamento alla sottoscrizione del contratto a fronte dei servizi erogati, ed in ogni caso potrebbe sembrare che vincolare il pagamento di tutto il contratto alla fine del periodo di servizi configuri un’anomala posizione di dipendenza del DPO dalla pubblica amministrazione, cosa fortemente sconsigliata dal garante stesso.

il contratto infatti ha uno svolgimento continuo che si estrinseca poi nella continua consulenza e nel continuo aggiornamento che il DPO deve effettuare, questo dovrebbe far si che il pagamento avvenga in forma mensile ad erogazione di servizio.

calcolando l’esiguo valore dei contratti sarebbe quantomeno poco opportuno caricare l’amministrazione di fatture da 80 euro mese circa, quindi la soluzione migliore sembra proprio essere la formula del 50% subito e 50% fine contratto.

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