Il 16 agosto è approdato su steam un grande gioco della nostra infanzia: imperium – le grandi battaglie di Roma. Il gioco ci riporterà – nuovamente – a fianco dei grandi condottieri della storia romana. Il gioco presentata due modalità: le grandi battaglie di Roma e le grandi sfide di Roma.

 
La prima modalità permette di giocare a sei campagne, dove prenderemo parte allo sbarco di Scipione l’africano in Africa nel 204 a.C., l’assedio di Numanzia nel 134 a.C., l’assedio di Alesia del 52 a.C. da parte delle legioni di Cesare, lo sbarco delle truppe di Augusto sul Nilo nel 31 a.C. per contrastare le legioni di Antonio, la difesa dei confini romani da parte di Marco Aurelio e, infine, la campagna di Agricola per la conquista della Britannia.

 
La modalità le grandi sfide di Roma, ci poterò a guidare le truppe di cinque nemici di Roma: la campagna di Annibale contro l’Urbe dopo la vittoria a Canne; la conquista della penisola Iberica da parte dei Lusitani, guidati dal loro capo Viriato; la ribellione degli egiziani contro il faraone “fantoccio” Tolomeo XII; la battaglia di Gergovia, dove Vercingetorige comanda la ribellione del suo popolo contro Roma; la ribellione di Arminio contro le legioni romane nel 9 d.C. e – per concludere – la rivolta della regina Boadicea contro il dominio dei romani nella regione britannica.

 
Entrambe le modalità permetteranno di immergersi nelle grandi battaglie dove la story line delle singole campagne permette di ricalcare le grandi battaglie realmente esistete; a eccezione della campagna di Annibale: i cartaginesi non attaccarono mai la città di Roma dopo la battaglia di Canne, per tanto questa campagna non ha nessun fondamento storico ma permette di seguire una ‘fantastoria’.

Oltre alle due modalità pocanzi spiegate, è possibile giocare a una terza modalità – conquista – la quale permetterebbe di creare delle campagne ad hoc, dove sarà possibile comandare delle proprie legioni – o eserciti – con le sette civiltà presenti nel gioco: Roma repubblicana e imperiale, Gallia, Cartagine, Iberia, Egitto, Germania e Britannia.

Ogni civiltà presenta delle diverse abilità, truppe, eroi e edifici che permettono di avere dei vantaggi, o svantaggi, che possono essere usate dal giocatore.

L’utilizzo differenziato delle truppe permette di avere nel proprio esercito unità che possono avere delle abilità o dei punti forza diversi tra di loro, redendo la modalità di game play incentrata a reclutare truppe con un grado di abilità più alto.
Stessa modalità è legata all’uso degli eroi: sono personaggi storici – come Scipione o Vercingetorige – che potranno essere usati nel gioco e ognuno presenterà delle abilità differente che permetteranno di avere dei potenziamenti o dei “bonus” comando per le proprie truppe.

Il rilancio del gioco è stato accolto dal “vecchio” pubblico in forma deludente – tant’è che le recensioni su steam sono nella media – in quanto non è stato aggiunto un upgrade della grafia del gioco, permettendo uno svecchiamento del gioco, né tanto meno non è stato aggiunta la civiltà greca, tanto voluta dai vecchi fan.

L’esperienza di gioco continua anche online, dove è possibile giocare in una modalità simile alla conquista con i propri amici; in questo caso si possono creare partite dove ci possono essere due o più avversari che mettono in campo i propri eserciti o legioni.
nella quale è possibile giocare con gli amici in una modalità in cui è possibile creare campagna di conquista con due o più giocatori.
Il gioco presenta anche la modalità online, la quale permette giocare con gli amici in una modalità simile

Nonostante queste due mancanze qui sopra mostrare, imperium rimane un gioco nostalgico che ci permettere di ritornare indietro di vent’anni e farci rivivere vecchie emozioni accanto ai grandi condottieri del passato.

 

 

 

A cura di Giorgio Nozza

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