Massoneria, gli auguri di Paolo Battaglia La Terra Borgese
Massoneria, gli auguri di Paolo Battaglia La Terra Borgese a Leo Taroni, nuovo Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani
Paolo Battaglia La Terra Borgese: “Da Sovrano Gran Commendatore del R.S.A.A. Leo Taroni ha ampiamente dimostrato la consapevolezza che le cariche sono un servizio e non un privilegio”.
Sono certissimo – spiega Paolo Battaglia La Terra Borgese – che Leo Taroni, da nuovo Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, recupererà, per affermarla, la normale dinamica del confronto -leale – tra Fratelli.
Perché a sentire i rumors – continua Paolo Battaglia La Terra Borgese – il dogma, che sarebbe stato imposto in seno alla maggiore obbedienza massonica italiana (il GOI), quello dello “stai zitto e obbedisci” denunciato dal Cavaliere Nero (altro che Fratelli Liberi e di Buoni Costumi!), avrebbe stressato troppo i Fratelli, li avrebbe mortificati, sviliti, snaturati; e alla fine, i Fratelli del Grande Oriente d’Italia, nel segreto dell’urna, al riparo dalle epurazioni di cui si è ampiamente occupata la stampa nazionale di questi giorni, hanno scelto il cambiamento: Leo Taroni e la sua Giunta di Governo: Gran Maestro Aggiunto Andrea Zucconi, Gran Maestro Aggiunto Giuseppe Paino, Primo Gran Sorvegliante Danilo Mourglia, Secondo Gran Sorvegliante Luigi Carlucci, Grande Oratore Silverio Magno, Gran Tesoriere Luca Templari.
Attesissima dunque la giornata di domani sabato 9 marzo per la ratifica del CEN, Commissione Elettorale Nazionale del GOI.
Intanto – precisa Paolo Battaglia La Terra Borgese – auguro a Leo Taroni e alla sua Squadra – capaci come sono – il mordente dell’acquaforte e l’acquatinta di Francisco Goya, per Risvegliare il Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, sì… perché Il sonno della ragione genera mostri.
La mente di Taroni è prolifica e coraggiosa – chiude Paolo Battaglia La Terra Borgese – ed è anche ricca di fantasie in sinapsi, proliferative di perspicacia, di sagacia, del fare, del Giusto e Perfetto. Non mancherà a lui e alla sua Giunta, la Forza, la Bellezza e la Sapienza.