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In questi giorni di pre campagna elettorale mi è capitato di chiacchierare con molti cittadini sul tema delle prossime elezioni, ma purtroppo la frase che ho sentito più spesso e diciamo la più pulita fra le tante è stata: “MI hanno rotto le palle tutti, io non voto più!”

All’inizio mi sono quasi trovato a condividerla ma poi mi è venuto un brivido freddo: è la fine!

Pensandoci con più attenzione il mosaico che mi si costruiva davanti era quello di un folto gruppo di cittadini che non accettava più non tanto i politici o presunti tali, ma il sistema.

In effetti la frase che mi aspettavo dai miei connazionali era invece: “sono stati tutti dei delinquenti voltagabbana, pertanto voterò chiunque non sia già stato al governo”, questa era la frase che mi aspettavo.

Invece ho capito che l’unica cosa che hanno in mente i miei cari ed amati italiani è che il voto non serve più a nulla quindi non lo uso più.

Ed ecco che nella mia mente si è aperta una consapevolezza enorme: i partiti sono riusciti nell’opera più imponente di sempre, ad ottenere l’immortalità!

Certo, l’immortalità!!!

Pensateci bene, la stragrande maggioranza degli italiani non crede più nel voto come strumento democratico, quindi non vota.

A questo punto andranno comunque a votare i parassiti di questo sistema politico che si è ormai ben spartito le posizioni, ed il gioco è fatto: nessun nuovo salirà (se non dentro i meccanismi di un potere corrotto e malfamato) e quelli che potrebbero essere una nuova risorsa per lo stato non potranno nemmeno presentarsi.

Si sono poi, comunque, costruiti un sistema dove tra sbarramenti al 3% e raccolta firme ad agosto nessuno riuscirà ad essere presente sulla scheda elettorale e se anche ci sarà, andando a votare solo “i soliti”, non passerà.

Il movimento 5 stelle rappresenta un eccezione direte voi, vero, ma vedendo come è andata aggiungo anche un altro elemento alla mia riflessione, ovvero, una volta poi saliti al potere grazie ad una grande delusione degli italiani che allora li aveva portati a votare i nuovi, e che oggi li porta a non votare, il potere così come è costruito li stritola e li rende uguali agli altri.

Una tragica macchina clonatrice di idioti che serve non tanto agli italiani ma ad una politica extra nazionale che è solo una specie di astronave aliena succhia cervelli e risorse che non porta vantaggio a questo paese ma ad una lobby finanziaria occulta che riunisce interessi che non sono i nostri.

Mi dite che sono un complottista? dimostratemi che non è vero e vi prego lasciatemi almeno questa illusione, perché altrimenti l’altra spiegazione che rimane è che siamo un popolo di deficienti celebrolesi incapaci di capire  cosa ci sta succedendo (come la favoletta della rana bollita).

Come dicono i fan della fantascienza IO VOGLIO CREDERE!

Si voglio credere che ci sia un complotto internazionale per fregarci, perché la verità che rimarrebbe è talmente peggiore che non la voglio sentire.

Non voglio sentire che siamo un popolo con talmente pochi valori che abbandoniamo la difesa dei nostri diritti sostenendo che chi li ha difesi fin ora è un cretino e quindi non crediamo più nel sistema che li ha generati.

Perché in fondo in fondo non vogliamo ammettere che quei cretini che ci hanno portato allo sfascio sia economico che morale, in fondo in fondo, li abbiamo scelti noi, continuando inoltre a votarli per anni.

in fondo Confucio non aveva torto quando diceva:

“Non ho mai conosciuto un uomo che vedendo i propri errori ne sapesse dar colpa a se stesso.”

Cari amici in fondo io vorrei poter votare per una persona che ha capito tutto questo e vuole andare a cambiarlo, altrimenti non ne usciremo mai.

E per concludere mi permetto di osservare che la Storia la possono cambiare solo persone con buona memoria.

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