Nel pelo del bradipo il segreto per la buona salute

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I bradipi e l’antibiotico del futuro

I bradipi del Costa Rica non si ammalano mai.

Nel loro pelo potrebbe esserci l’antibiotico del futuro.

Obiettivo della ricerca degli scienziati è trovare nuovi antibiotici attraverso l’analisi della loro pelliccia.

Per alcuni esperti i bradipi sono la speranza della medicina umana

Nel pelo del bradipo il segreto per la buona salute

Nel pelo del bradipo il segreto per la buona salute

I bradipi e l’antibiotico del futuro

I bradipi del Costa Rica non si ammalano mai.

Nel loro pelo potrebbe esserci l’antibiotico del futuro.

Obiettivo della ricerca degli scienziati è trovare nuovi antibiotici attraverso l’analisi della loro pelliccia.

Per alcuni esperti i bradipi sono la speranza della medicina umana

 

Ultime notizie dal Costa Rica

Secondo quanto riportato dalla rivista Enviromental Microbiology  i bradipi non si ammalano mai.

Gli studiosi affermano che questi lentissimi mammiferi sono sorprendentemente immuni dalle infezioni.

Cosa sono i bradipi? Il mammifero simbolo della lentezza

I bradipi sono dei mammiferi con la caratteristica di essere molto lenti.

La loro proverbiale lentezza nei movimenti li porta a spostarsi al massimo una cinquantina di metri durante l’intera giornata.

Sembra che il bradipo sia davvero la creatura più lenta del regno animale.

 

Dove si trovano i bradipi?

I bradipi si trovano nel Centro America e in Sud America.

Sono presenti nelle foreste pluviali di Bolivia, Brasile, Colombia, Costa Rica Ecuador, Honduras, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù e Venezuela.

Vivono principalmente sugli alberi ma, essendo anche abili nuotatori, si trovano a loro agio anche negli habitat paludosi e lungo i fiumi. 

I bradipi tridattili e i bradipi didattili

Ne esistono due specie: i bradipi tridattili e i bradipi didattili.

I bradipi tridattili (foto n. 1), ossia con tre dita, o meglio unghie, il cui nome scientifico deriva dal greco antico e significa piede lento (βραδύς, bradýs e πούς, poús), sono gli unici membri del genere Bradypus e della famiglia Bradypodidae.

I loro parenti più prossimi sono i bradipi didattili, con due dita (unghie), con i quali condividono gran parte dell’habitat.

bradipo

I bradipi e l’antibiotico del futuro

I bradipi potrebbero portare con sé la ricchezza dell’antibiotico del futuro.

Lo sostiene il dott. Max Chavarria, ricercatore presso l’Università del Costa Rica, che nel 2020 ha iniziato una ricerca, prelevando campioni della “preziosa” pelliccia dei bradipi.

Secondo lo scienziato è possibile scoprire nuovi antibiotici studiando i batteri presenti nel loro pelo.

La pelliccia del bradipo

Il dott. Chavarria ha scoperto che la pelliccia del bradipo ha una particolare caratteristica: è cosparsa da minuscole alghe.

Il manto, o vello, ospita una quantità non indifferente di insetti, alghe, funghi e batteri, tra i quali i microbi che potrebbero facilmente rappresentare un rischio di malattia.

bradipo

Perché i bradipi non si ammalano mai?

Dagli studi è emerso che nella pelliccia del bradipo convivono organismi differenti tra loro e insetti di tutti i tipi.

Un habitat sorprendentemente molto esteso.

Quando c’è coesistenza di una tale varietà di organismi diversi, dovrebbero esserci anche sistemi che li controllano.

Batteri produttori di antibiotici nella pelliccia

Per capire come funziona questo particolare “sistema di controllo”, Chavarria e i suoi colleghi hanno prelevato campioni di pelliccia dai bradipi costaricani.

Dai primi risultati sono emersi già 20 microrganismi che dovranno essere studiati in maniera approfondita.

I bradipi del Costa Rica

In particolare, gli scienziati hanno esaminato i bradipi protetti nel Santuario del Costa Rica (Sloth Sanctuary of Costa Rica), il centro di soccorso fondato da Judy Avey, così da poterli esaminare con cura in laboratorio.

 

Il ricovero dei bradipi feriti in Costa Rica

Il Santuario del Costa Rica è l’originale centro di soccorso per bradipi feriti, orfani e abbandonati.

Originariamente conosciuta come Aviarios del Caribe, questa lussureggiante foresta pluviale tropicale di 320 acri era precedentemente occupata da piantagioni di banane.

 

I fondatori del pronto soccorso dei bradipi

I fondatori Judy Avey-Arroyo e Luis Arroyo hanno inizialmente acquistato la proprietà per offrire tour di birdwatching sul fiume Estrella.

Il governo del Costa Rica ha ufficialmente dichiarato la proprietà una riserva biologica di proprietà privata nel 1975.

I bradipi non si ammalano mai

La capacità dei bradipi di non ammalarsi è confermata anche dalla dott.ssa Judy Avey, che gestisce il ricovero per bradipi feriti.

Non ha quasi mai riscontrato bradipi malati o infetti.

Nel corso degli anni sono stati curati bradipi ustionati dalle linee elettriche o con diverse fratture, raramente bradipi affetti da infezione.

In oltre 30 anni dall’apertura del Santuario al massimo sono stati trovati solo cinque bradipi infetti.

Il mistero dell’ecosistema corporeo dei bradipi

Nell’ ecosistema corporeo di questi simpatici mammiferi accade qualcosa di particolare che, al momento, sfugge agli scienziati.

Il dott. Chavarria ha infatti spiegato che, prima di pensare ad una applicazione per la salute umana, è importante ricercare il tipo di molecole che sono coinvolte nel processo.

 

Il problema dei super batteri e della resistenza agli antibiotici

La pelliccia dei bradipi costaricani sembrerebbe dunque ospitare batteri “produttori di antibiotici”.

È una notizia confortante, dato che la resistenza dei batteri agli antibiotici sta diventando un problema sempre più serio e, potenzialmente, pericoloso.

I casi di decessi dovuti ad infezioni di batteri resistenti agli antibiotici è in aumento e, come spesso accade, il problema è il nostro stile di vita.

La comunità scientifica è da tempo in allarme e si sta mobilitando per dare risposte e soluzioni al problema.

L’uso eccessivo di antibiotici, soprattutto in Italia

È provato che l’uso eccessivo ed improprio di grandi quantità di antibiotici, a volte utilizzati anche quando non servono, ha portato molti batteri ad evolversi a tal punto da resistere anche ai farmaci antibiotici di ultima generazione (Nota n. 5).

L’uso eccessivo di antibiotici rende infatti i microbi resistenti e riduce, nel tempo, l’efficacia di questi farmaci.

Gli scienziati sono, pertanto, al lavoro, per affrontare e risolvere, anche attraverso lo studio dei bradipi, il crescente problema dell’antibiotico-resistenza.

 

Ma la strada è ancora lunga…

C’è ancora molta strada da fare per capire se i composti raccolti sulla pelliccia dei bradipi potranno essere utili anche per l’uomo.

Ci auguriamo, tuttavia, che presto vengano trovate nuove armi contro i super batteri, a quanto pare molto pericolosi per la salute.

E ci auguriamo anche che ai sonnacchiosi e sedentari amici venga concesso il giusto riconoscimento.

 

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