Intelligenza Artificiale e Realtà Virtuale: tutte le sfide del big-tech nella nuova edizione dell’ AI&VR FESTIVAL Multiverse World

Comunicato Stampa                                                   14 ottobre 2024

 

 

Torino capitale delle nuove tecnologie, con la presentazione della Terza Edizione del Festival dedicato all’A.I. e alla Realtà virtuale, in una grande occasione di incontro e confronto con i più grandi players del mondo digitale 

 

Intelligenza Artificiale e Realtà Virtuale: tutte le sfide del big-tech nella nuova edizione

dell’ AI&VR FESTIVAL Multiverse World

 

Un grande evento che porta i temi più caldi dell’innovazione e delle tecnologie ancora più al centro del dibattito dei grandi players e sul tavolo delle istituzioni e della pubblica amministrazione  

 

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Intelligenza artificiale e realtà virtuale tra economia digitale, i nuovi trend del mondo big-tech e le sfide delle startup più innovative. Sono questi i grandi temi al centro della Terza Edizione dell’AI&VR FESTIVAL Multiverse World, il Festival dedicato al mondo del Metaverso e a tutto l’universo della comunicazione digitale, chiamando a raccolta anche quest’anno, dopo il grande successo delle passate edizioni, le eccellenze dei giovani innovatori italiani in una preziosa occasione di incontro e confronto. Un evento che raccoglie l’eredità del Festival del Metaverso, diventando oggi “Multiverso“, evolvendosi anch’esso esattamente come le nuove tecnologie in un processo ancora più d’avanguardia.

 

 

ISTITUZIONI E TOP PLAYERS – La Terza edizione dell’AI&VR FESTIVAL multiverse world è stata presentata a Torino, nella prestigiosa sala delle Colonne del palazzo del Comune, alla presenza e con la partecipazione di rappresentanti del mondo istituzionale, digitale e culturale del panorama locale e nazionale, come Gabriele Ferrieri Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori; Chiara Foglietta Assessore del Comune di Torino; Anna Cavallo Direttrice Trasformazione Digitale CSI Piemonte; Stefano Boni, Responsabile Patrimonio del Museo Nazionale del Cinema, Giovanni Balletta co-founder del BAIFF – Burano Artificial Intelligence Film Festival e Hanna Rudak Direttrice Artistica e co-founder del BAIFF. 

 

 

IL FESTIVAL, DATE E APPUNTAMENTI – Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il programma completo della nuova edizione dell’AI&VR FESTIVAL Multiverse World che si svolgerà lunedì 21 ottobre (con una riservata cerimonia di apertura) e martedì 22 ottobre al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Un’importante iniziativa mai come quest’anno legata al mondo dei giovani e al ruolo cruciale dell’economia digitale e dei social network, coinvolgendo tutte le grandi realtà del mondo big-tech, startup e opinion leader per illustrare, confrontarsi e lanciare spunti di riflessione su tutti i nuovi trend del mondo della tecnologia, tra intelligenza artificiale e realtà virtuale. 

 

I GIOVANI INNOVATORI E L’IMPEGNO NEL BIG-TECH – L’evento è organizzato da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento in Italia e nel mondo per il settore dell’innovazione sviluppata in tutte le sue declinazioni. 

 

Siamo lieti di tornare a Torino che da sempre rappresenta un vanto per l’economia digitale in Italia. Tengo particolarmente a ringraziare tutte le istituzioni che hanno tenuto a promuovere e supportare l’iniziativa, a cominciare dal Comune di Torino e alla Regione Piemonte e al Museo Nazionale del Cinema per l’ospitalità. Abbiamo chiamato a raccolta alcuni dei più importanti esponenti del mondo istituzionale, accademico e delle grandi aziende per riflettere, confrontare ed evidenziare insieme i media trend più caldi dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata” spiega Gabriele Ferrieri Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. 

 

Un occasione preziosa per condividere anche il lavoro del nostro Osservatorio sullo stato dell’ A.I. e della V.R. in Italia, grazie anche alle esperienze dirette nel mondo della virtual reality con il supporto dei set immersivi che saranno allestiti nei giorni del Festival proprio in collaborazione con RAI Cinema e Meta” continua Ferrieri, ricordando anche l’importante ruolo del mercato italiano che nella sfida tecnologica può trovare investimenti e opportunità di crescita, rivolgendo un appello alle istituzioni e al Governo Meloni “per rafforzare ancora ancora di più gli incentivi per lo sviluppo e dell’ecosistema delle start-up innovative con una visione sistemica in cui come giovani innovatori e come punto di riferimento dell’innovazione da anni in Italia cerchiamo di dare per vincere la sfida delle giovani generazioni“.

 

Torino ha da sempre occhi aperti sul futuro. Lo testimonia anche la presenza della nostra città tra le finaliste del premio che designerà la ‘Capitale europea dell’innovazione’, riconoscendole un ruolo di avanguardia nell’adozione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita delle persone – commenta Chiara Foglietta Assessore all’Innovazione e alla Transizione Digitale della Città di Torino -. L’AI&VR FESTIVAL Multiverse World e i tanti altri appuntamenti ospitati ogni autunno in città rappresentano un’occasione imperdibile di conoscenza e confronto sul ruolo e sul potenziale delle tecnologie emergenti, sul loro impiego e sull’impatto che hanno e potranno avere nella nostra vita“. 

 

Per Anna Cavallo, Direttrice Trasformazione Digitale CSI Piemonte “Il Festival rappresenta un’importante occasione per far conoscere i progetti di intelligenza artificiale che stiamo sviluppando per la Pubblica Amministrazione, focalizzati principalmente su tre filoni: automazione intelligente dei processi, assistenti digitali conversazionali e soluzioni di data insight e analisi predittive. In particolare durante l’evento, nell’area espositiva, i partecipanti potranno interagire con Camilla, l’assistente virtuale basata sull’intelligenza artificiale generativa, realizzata dal CSI, che affiancherà i cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e renderà più agevole il loro rapporto con la Pubblica Amministrazione. Un esempio concreto di strumento al servizio delle persone, capace di semplificare l’accesso ai servizi pubblici e migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

 

 

I PRESTIGIOSI PARTNERS E PATROCINI – L’iniziativa è nata con la sua prima edizione nello scorso ottobre 2022 e che vanta la collaborazione degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e del patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, della Regione Piemonte, del Comune di Torino, dell’Agenzia ENEA, dell’AGID, del CNR, dell’Istituto Italiano di Tecnologia, di Anitec Assinform, di Anica – Unione Creators Digitali, di Assintel Confcommercio e di AIDP.

 

L’edizione di quest’anno vede anche come Main Cultural Partner Rai Cinema e l’adesione e il sostegno di altri importanti attori del territorio tra cui la Fondazione Compagnia di Sanpaolo, il CSI Piemonte e l’Archivio Storico Olivetti.

 

 

 

 

Maria Romana Barraco

Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione

ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori

www.angi.tech

mariaromanabarraco@gmail.com

333.4068551

 




Lo strano caso del Signor X

Lo strano caso del Signor X (Edizioni Mimesis, 2024)

 

Il volume illustra l’attualità e l’efficacia del counselling psicologico nei confronti di un soggetto, il Signor X, che intraprende – in seguito al suo vissuto problematico – un percorso di miglioramento delle proprie potenzialità. Strumenti quali i colloqui settimanali e la somministrazione di un test proiettivo permetteranno al Signor X di analizzare il suo stile di vita acquisendo consapevolezza dei suoi punti di forza e di possibile miglioramento dei suoi punti di debolezza.

 

 

Alessandro Bolognini – Artista e Communication Manager. Si laurea prima in Scienze della Comunicazione e poi in Scienze e Tecniche Psicologiche; è autore di contributi nel campo del management e delle tecniche di applicazione del linguaggio espressivo nel settore del pensiero creativo e delle sue valenze sociali, socio-economiche e formative.

Link per acquistare il volume: https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222310237

Sito dell’autore: https://www.alessandrobolognini.com




Basta armi Basta Guerre, il libro di Salvatore Mongiardo.

Portiamo all’attenzione dei nostri lettori un importante incontro sulla pace.

 

 

 

Salvatore Mongiardo

FONDATORE E SCOLARCA DELLA NUOVA SCUOLA PITAGORICA E DELL’ACCADEMIA MONDIALE ANTIVIOLENZA.

EGLI PROPONE LA CIVILTÀ’ SISSIZIALE: LA TERRA COME CASA COMUNE DI TUTTI I VIVENTI, UOMINI E ANIMALI, E LA FINE DI OGNI UCCISIONE.




La morte di un bambino, il dono dei genitori che autorizzano il trapianto ha tracciato un solco nella storia promuovendo la cultura del dono

 

30 anni  “insieme a Nicholas” –   La cultura del dono

La morte di un bambino, il dono dei genitori che autorizzano il trapianto ha tracciato un solco nella storia promuovendo la cultura del dono

 

Si avvicinano le date che ricordano l’uccisione del bimbo americano Nicholas Green, lungo l’autostrada Salerno Reggio Calabria.

Era la sera del 29 settembre 1994, quando l’auto sulla quale viaggiava la famiglia americana diretta in Sicilia è stata scambiata per quella di un porta valori e nel corso del tragitto è stata bersaglio di sparatoria che ha costretto Mister Reginald Green ad accelerare la velocità di guida  e grazie all’intervento della polizia, il piccolo Nicholas, colpito nel sonno, è stato portato all’ospedale di Messina.

Sono trascorsi 30 anni da quell’evento, quando, il primo ottobre, ai medici dell’ospedale che comunicavano ai genitori la morte cerebrale del piccolo, con consapevolezza e magnanimità i coniugi Green hanno detto: “trapiantate i suoi organi

Quel gesto ha commosso l’Italia e ha determinato un vero effetto Nicholas che ha segnato un forte sviluppo alla diffusione della cultura della donazione degli organi.

In Italia e nei 10 anni successivi all’uccisione di Nicholas i tassi di donazione di organi in Italia sono triplicati, come in nessun altro Paese al mondo.

Per i genitori e la sorellina Eleanor sono stati trent’anni “senza Nicholas”, e quest’anno ritorneranno a Messina per ringraziare l’Italia per essersi presa cura di lui così bene per tutti questi anni’ e parteciperanno ad un convegno scientifico promosso dall’Università.

Per la Sicilia e l’intera Nazione sono stati trent’anni “con Nicholas” e insieme abbiamo percorso un buon cammino lungo il sentiero della sensibilizzazione e la diffusione della “cultura del dono”.

Nel libro “Il dono di Nicholas – una testimonianza sul potere dell’Amore”, Reginald Green ha documentato quel che era Nicholas, quel che avrebbe potuto essere e quello che è ancora per la sua famiglia e suoi amici.

I genitori del piccolo Nicholas hanno dato una lezione di civiltà al mondo intero autorizzando l’espianto di ben sette organi che hanno dato vita a sette giovani italiani di Messina, Siracusa, Bari, Roma, i quali hanno beneficiato degli organi del piccolo Nicholas ed hanno così continuato a svolgere una vita normale.

I suoi organi sarebbero rimasti inerti e inattivi, invece hanno continuato a vivere e durare nel tempo; le cellule pancreatiche trapiantate a Silvia Ciampi, sono state attive per altri 15 anni ed il cuore di Nicholas, trapiantato ad Andrea Mongiardo, dopo 23 anni, ha cessato di battere nel 2017.

I cinque trapiantati che ancora portano e mantengono vivi i suoi organi sono in segno visibile e concreto della cultura della donazione degli organi che, grazie alle moderne tecnologie sanitarie e l’evoluzione della scienza medica, vengono trapiantati e danno vita e salute a tanti pazienti che soffrono.

Nel corso di questi 30 anni a Nicholas sono state intitolate aule, teatri, vie, scuole, fondazioni, sono stati banditi concorsi regionali e provinciali per stimolare tra gli studenti l’attenzione alla cultura della donazione degli organi e dei tessuti, grazie alla cooperazione dei volontari dell’Aido.

 

NELLA SCUOLA di MOTTA S. ANASTASIA

 

La prima visita in Sicilia dei coniugi Green, dopo la tragedia è stata nel marzo 1995 e dopo la visita a Siracusa e a Messina, partecipando alla solenne cerimonia di ringraziamento da parte dell’Amministrazione e della Fondazione Bonino Pulejo sono venuti a visitare la scuola “Gabriele D’Annunzio” di Motta. S. Anastasia, dove, accolti dalle Autorità provinciali, dall’Amministrazione comunale, dal “Sindaco dei ragazzi” e dal coro dell’Istituto è stata intitolata l’aula magna al piccolo Nicholas e nel corridoio è stato realizzata con un tronco raccolto in Calabria, dove è avvenuta la disgrazia, una scultura che abbiamo concepito come fosse un messaggio su un ipotetico diario di Nicholas, con la sua firma immaginata.

Lo slogan che abbiamo concepito per la scultura, ‘La mia vita è un dono per gli altri’, è diventato un progetto educativo per l’intera scuola. Queste sono parole nostre, non sue, ed è il nostro modo di onorarlo

 

Nicholas è divenuto un alunno della scuola ed il suo sorriso ha illuminato e guidato gli studenti ad essere attenti e solidali, attivi e responsabili nella ricerca del bene comune, dando vitalità operativa al Consiglio Comunale dei Ragazzi.

All’ingresso della scuola un pannello artistico in pietra bianca ospita quattro orologi che scandiscono in riferimento alle lingue europee studiate l’orario di Roma, Londra,  Parigi, ed è stato aggiunto l’orologio di Bodega Bay per ricordare e sentire vicino anche Nicholas.

La visita dei coniugi Green per me è particolarmente emozionante anche per il ricordo della morte della mia mamma, avvenuta il 9 marzo 1995 alla vigilia della loro visita.

Nel 1997, quando Nicholas avrebbe compiuto 10 anni, è stato iscritto nel registro della prima media della classe II A, che è diventata la classe di Nicholas e l’impegno di donazione e di servizio verso il prossimo che gli studenti hanno messo in atto, ha meritato all’intera classe il PREMIO DELLA BONTA’, ricevuto a Roma nella Basilica S. Maria di Ara Coeli al Campidoglio e coronato dalla gioia dell’Udienza pontificia nell’aula Nervi in Vaticano e  la foto di gruppo con il Papa Giovanni Paolo II

Nell’anno 2000 la classe di Nicholas ha completato il ciclo della scuola media e Nicholas “è stato promosso” alla scuola superiore.

Ogni anno del 1996 nella scuola di Motta S. Anastasia e all’Istituto Parini di Catania fino al 2013 tra i ragazzi meritevoli che hanno conseguito la licenza media con il massim

o dei voti è stata assegnata la BORSA DI STUDIO NICHOLAS GREEN.

Sulla collina di Bodega Bay piccolo centro della California, accanto alla tomba di Nicholas, l’artista e scultore Bruce Hasson con le tante campane raccolte in Italia, dono di amicizia e segno di perdono, ha realizzato la “Children’s Bell Tower” e al vento dell’oceano suonano e vibrano le campane raccolte durante le visite di Mister Green in Italia nel nome e nel segno di tutti bambini del mondo. C’è la campana della Pontifica Fonderia Marinelli di Agnone, benedetta da Papa Giovanni Paolo II e quella donata dai ragazzi di Motta S Anastasia.

 

 

 

GIORNATA REGIONALE DELLA DONAZIONE E “CONCORSO NICHOLAS”

 

Come “effetto” di quanto accaduto a Messina , è stata sollecitata l’Assemblea Regionale Siciliana e nel 1995 è stata istituita con  L.R. n.15 del 1 marzo 1995 la Giornata regionale della donazione da celebrare la prima domenica di ottobre nel ricordo del piccolo Nicholas ed insieme è stato bandito un concorso a premi per gli studenti delle nove provincie, “assegnando la spesa annua di lire  262 milioni “, e precisamente: 1 milione ciascuno per gli studenti delle scuole elementari; 2 milioni ciascuno per gli studenti delle scuole medie di primo grado e 3 milioni ciascuno per gli studenti delle scuole  di secondo grado.

Grazie anche alla sensibilità e all’interessamento del presidente della Provincia Regionale di Catania Nello Musumeci, nel 1996 è stato promosso e finanziato per alcuni anni, un premio provinciale per le scuole di Catania al fine di promuovere la cultura della donazione e sono stati pubblicati per tre anni in appositi cataloghi i lavori letterari e artistici degli studenti premiati.

 

La sensibilità pedagogica di alcuni docenti e la preziosa collaborazione dei volontari dell’AIDO e dei medici anestesisti e chirurghi, è stato possibile svolgere nelle scuole degli incontri informativi, arricchiti anche dalla testimonianza diretta di alcuni trapiantati, tantissimi ragazzi hanno preso conoscenza e coscienza del problema della donazione del sangue e degli organi e appena possibile, hanno dichiarato la disponibilità a donare gli organi.

Una delle tante positive testimonianze l’ha data Silvio Brancalion dell’Istituto professionale “Olivetti” di Catania, il quale, affetto da distrofia muscolare tipo Duchenne, avendo assistito con particolare attenzione e interesse agli incontri di preparazione al concorso Nicholas, ha recepito in pieno la lezione e all’età di 19, avendo dichiarato di voler donare gli organi è stato possibile effettuare il trapianto della cornea, ed ancora oggi un cittadino siciliano vede “con gli occhi di Silvio”.

Nel 2013 il concorso era stato cancellato dai finanziamenti e dopo cinque anni, grazie anche alla sensibilità e all’interessamento del presidente Musumeci,; dell’Assessore Lagalla ed in particolare dell’On. Gianina Ciancio il concorso per il 2018 è stato inserito nel bilancio regionale ed è stato approvato all’unanimità da tutti i parlamentari, consentendo di inviare il bando a tutte le scuole della regione e tramite la Direzione regionale sono state assegnate le somme agli uffici scolastici territoriali per promuovere il concorso “Nicholas Green”

La cultura del dono è uno degli aspetti dell’educazione civica che la scuola ha il compito e il dovere di insegnare e far vivere agli studenti, aiutandoli a modificare i comportamenti e quindi il modo di pensare e sentire lo Stato, la società, le relazioni umane e quindi agire in maniera coerente e responsabile.

 

L’ALBERO DI NICHOLAS alla scuola PARINI di Catania

 

Trasferito da Motta S Anastasia alla scuola “Giuseppe Parini” di Catania nell’anno 2000, con l’avvio dell’autonomia scolastica è stato solennemente intitolato a Nicholas l’auditorium dell’Istituto ad indirizzo musicale ed in tutte le manifestazioni culturali è stato sempre ricordato il messaggio del piccolo eroe.

L’artistico quadro, realizzato dalla pittrice Anna Bonomo, è immagine eloquente di serenità e di impegno civico per tutti gli ospiti.

Nel 2002, alla presenza di Mister Green e di alcuni portatori degli organi di Nicholas, viene piantato nel cordiale un verde alloro: l’albero di Nicholas, costante monito e messaggio di solidarietà e di impegno civico per tutti gli studenti.

La scuola Parini ha promosso e organizzato per diversi anni la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso Nicholas, esponendo le originali creazioni artistiche prodotte dagli studenti.

 

INCONTRO TRA FAMILIARI DEI DONATORI E I TRAPIANTATI

 

L’esperienza vissuta da Mister Green, il quale ha incontrato e conosciuto i trapiantati destinatari dei sette organi del piccolo Nicholas è risultata positiva e negli Stati Uniti, decine di migliaia di persone e riceventi hanno comunicato gli uni con gli altri, per la maggior parte via lettera e in una minoranza di casi incontrandosi di persona, facendo registrare un positivo benessere tra la stragrande maggioranza di queste famiglie. Tutto ciò in Italia appariva come un tabù.

Un gruppo di parlamentari a Roma ha presentato una proposta di legge per permettere alle due parti di contattarsi sotto condizioni stabilite dalle autorità sanitarie, alla stregua della prassi adottata in America.

Grazie anche al tenace impegno di Mister Reginald Green con la collaborazione di Andrea Scarabelli, il Ministero della Salute ed il Comitato Nazionale di Bioetica, si sono dichiarati favorevoli alle comunicazioni fra le due parti, sotto condizioni stabilite dal servizio sanitario. Anche questo traguardo raggiunto nel corso dei 30 anni, è un dono di Nicholas ed è stato raggiunto anche grazie alla raccolta di oltre 50.000 firme, operata da Marco Galbiati di Lecco, anch’egli papà che ha donato gli organi del figlio.

 

REPARTO DI RIANIMAZIONE DEL POLICLINICO DI MESSINA

 

In occasione del 25° anniversario della morte nel settembre del 2019, è stato inaugurato, il nuovo reparto di rianimazione del Policlinico di Messina ed è stato intitolato al piccolo Nicholas.

Insieme alle Autorità cittadine e accademiche hanno partecipato all’evento i genitori di Nicholas i quali, commossi hanno rivissuto e ricordato la tragedia di 25 anni fa ed hanno rinnovato con il loro esempio la lezione di civiltà e di generosità nel diffondere la cultura della donazione.

La pittrice Anna Bonomo, catanese residente a Milano, ha donato al reparto il dipinto che raffigura un bimbo sorridente con sullo sfondo la Madonnina del porto, quasi per dare forza e coraggio a tutti i pazienti nel difficile e delicato momento per la loro salute.

 

 

 

 

 

 

 

AMBASCIATA DEL DONO

 

Nel ricordo di Nicholas per iniziativa dei Ragazzi Sindaci, nell’ambito del Parlamento Internazionale della legalità, è stata promossa l’Ambasciata del dono, Un segno connotativo del progetto didattico del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che impegna i ragazzi sindaci, assessori, consiglieri   a mettersi a servizio della “scuola-piccola città” e ad essere un dono per la Comunità scolastica e cittadina.

 

Lodevole l’esempio dei genitori di Alessandro Giani, sindaco dei ragazzi di Cassano Magnago (Varese), i quali, a seguito dell’incidente del figlio caduto nel foro di una cartiera, dopo che i medici hanno dichiarato la morte cerebrale, in un gesto di grande generosità, hanno autorizzato l’espianto degli organi e sette pazienti che vivono grazie agli organi di Alessandro.

La cerimonia ha avuto luogo il 1° ottobre 2019 presso il Policlinico “Gaetano Martino” nell’aula magna dell’Università di Messina, con la partecipazione della delegazione regionale dei Ragazzi sindaci e delle scuole medie e superiori di Messina. Una vera ed incisiva lezione di Educazione Civica.

            La cultura del dono è uno degli aspetti dell’Educazione civica che la scuola ha il compito e il dovere di insegnare agli studenti, aiutandoli a modificare i comportamenti e quindi il modo di pensare e sentire lo Stato, la società, le relazioni umane e quindi agire in maniera coerente e responsabile.

 

CONVEGNI INTERNAZIONALI E MOSTRA ARTISTICA “Donarte”

 

L’effetto Nicholas” così com’è stato salutato dai mass media, ha promosso una rapida crescita delle donazioni

Oggi la diffusione della cultura del trapianto di organi continua e si espande, come documentano, anche, gli atti dei due convegni internazionali promossi e coordinati dalla Prof.ssa Anna Teresa Mazzeo, direttore del Servizio di anestesia dell’Università di Messina.

Medici e scienziati provenienti dagli USA, Brasile, India, Cina, Giappone, Ghana, Regno Unito, Spagna, Svizzera, e dalle Università e dai “Centri trapianti” di Milano, Torino, Padova, Venezia, Treviso, Modena, Roma, Sassari, Palermo, Messina e Catania, hanno descritto il positivo incremento e la diffusione della cultura della donazione degli organi nei vari Paesi del mondo.

Lo scorso anno per la prima volta le donazioni di organi hanno superato quota duemila, attestandosi a 2.042 (+11,6%), e nel corso dell’anno sono stati realizzati ben 4.462 trapianti di organi, 586 in più rispetto al 2022 (+15,1%). È questo un grande risultato e ’Italia che prima era il fanalino di coda dell’Europa occidentale, ora occupa il secondo posto –

Nella mostra artistica “Donarte” che l’Università di Messina promuove, giunta alla terza edizione le opere artistiche e letterarie che vengono presentate e premiate testimoniano la sensibilità dei pittori, dei poeti e degli scrittori che presentano in maniera creativa il messaggio della donazione.

La cultura del dono e del trapianto degli organi, anche grazie alla lodevole promozione dell’Aido, e ai progressi della scienza medica, comincia a modificare comportamenti e modi di pensare dei cittadini, a partire dai giovani, nella consapevolezza di poter continuare a fare del bene degli altri, anche dopo la morte.

Donare un organo non è un togliere qualcosa a qualcuno, ma consentire a persone ammalate di vivere meglio, utilizzando organi che rimarrebbero inerti e improduttivi.

Io dono, tu doni….essi vivono”  non è solo uno slogan, ma resta un monito costante e incisivo per la formazione integrale dei giovani e la maturazione del senso civico di tutti i cittadini.

 

Giuseppe Adernò




Il sorriso di Nicholas Green

 30 anni fa la tragedia del piccolo Nicholas e il grande dono

 Il sorriso di Nicholas Green

CONCORSO Donarte 2024 a Messina – Visita dei coniugi Green

 

            “Un popolo che perde la memoria del passato non ha futuro”. Sono trascorsi 30 anni dal tragico incidente che colpì Nicholas Green, il bimbo americano ucciso mentre era in vacanza in Italia lungo l’autostrada Salerno Reggio Calabria. L’auto sulla quale viaggiavano era diretta in Sicilia ed è stata scambiata per quella di un porta valori e nel corso del tragitto è stata bersaglio di sparatoria che ha costretto Mister Green a correre verso l’ospedale di Messina, vedendo il suo piccolo colpito nel sonno.

            La spontanea risposta degli affranti genitori ai medici dell’ospedale di Messina che comunicavano la morte cerebrale del piccolo: “trapiantate i suoi organi”, ha commosso l’Italia e ha determinato un vero effetto Nicholas che ha segnato un forte sviluppo alla diffusione della cultura della donazione degli organi.

            I genitori del piccolo Nicholas, che torneranno a Messina il 29 settembre, hanno dato una lezione di civiltà al mondo intero autorizzando l’espianto di ben sette organi che hanno dato vita a sette giovani italiani di Messina, Siracusa, Bari, Roma, i quali hanno beneficiato degli organi del piccolo Nicholas ed hanno così continuato a svolgere una vita normale. I suoi organi sarebbero rimasti inerti e inattivi e invece hanno continuato a vivere e durare nel tempo.

            Il suo piccolo cuore di bambino buono e bello ha pulsato ancora per altri 23 anni restituendo una vita normale ad Andrea Mongiardo è morto a 37 anni, nel 2016.

            Gli altri sei organi sono ancora oggi vivi nei trapiantati ed una di queste, Maria Pia Pedalà, è diventata mamma ed ha dato al figlio, nato dopo il trapianto, il nome di “Nicholas”.

            Nel corso di questi 30 anni a Nicholas sono state intitolate aule, teatri, vie, scuole, fondazioni, sono stati banditi concorsi regionali e provinciali per stimolare tra gli studenti l’attenzione alla cultura della donazione degli organi e dei tessuti, grazie alla cooperazione dei volontari dell’Aido.

            Nelle scuole si rinnova ogni anno il Concorso “Nicholas Green” e grazie alla sensibilità dei docenti, tanti ragazzi prendono conoscenza e coscienza del problema della donazione del sangue e degli organi.

            L’Università di Messina, con il coordinamento della prof.ssa Anna Teresa Mazzeo, da alcuni anni promuove un convegno internazionale con la partecipazione di studiosi degli USA, Cina, India, Ghana, Brasile, Regno Unito, Spagna, Svizzera, e con il concorso “Donarte 2024” pittori, scultori, fotografi, poeti, sono invitati a comunicare in modo creativo la cultura della donazione.

             In occasione del 25° anniversario, la pittrice Anna Bonomo, catanese residente a Milano, ha donato al reparto di rianimazione del Policlinico di Messina, intitolato a Nicholas, il dipinto che raffigura un bimbo sorridente con sullo sfondo la Madonnina del porto, quasi per dare forza e coraggio a tutti i pazienti del reparto nel difficile e delicato momento per la loro salute.

 

Giuseppe Adernò

 

 

 




FESTIVAL REGIONALE DI TEATRO IN CARCERE MACERATA

 

Seconda edizione del progetto del Garante regionale dei diritti della persona delle Marche, realizzato in collaborazione con il Comune di Macerata ed attuato grazie allAssociazione Culturale Aenigma”. Liniziativa conclusiva, suddivisa in due momenti, venerdì 27 settembre a Macerata.

 

Si terrà a Macerata, venerdì 27 settembre, l’evento conclusivo del progetto “Secondo Festival regionale di Teatro in carcere nelle Marche”, realizzato dall’Ufficio del Garante regionale dei diritti della persona delle Marche, in collaborazione con il Comune di Macerata ed attuato concretamente dall’Associazione Culturale Cittadina Universitaria “Aenigma APS”, capofila del Coordinamento Regionale Teatro in Carcere Marche.

L’obiettivo del Festival, giunto alla seconda edizione dopo l’esperienza del 2022 che ha coinvolto il Comune di Pesaro, è quello di mettere a frutto il lavoro svolto nei laboratori teatrali attivi presso gli Istituti penitenziari marchigiani, puntando al potenziale altamente rieducativo delle arti sceniche nei confronti dei detenuti.

La giornata del 27 settembre si dividerà in due momenti distinti, il primo, a partire dalle 15, presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, con una Tavola rotonda dal titolo “Teatro e diritti” con i protagonisti delle esperienze attive nei sei Istituti penitenziari marchigiani e la proiezione di un video sugli spettacoli teatrali realizzati in quattro di essi dal 21 al 25 maggio 2024 alla presenza anche di studenti di Istituti scolastici delle Marche. In serata, dalle ore 21, al Teatro Lauro Rossi, lo spettacolo “La Commedia dell’arte negli scenari di Casamarciano” messa in scena dalla Compagnia Controvento della Casa circondariale di Pesaro e Teatro Universitario Aenigma di Urbino, ispirata a due canovacci originali del Seicento.

La Tavola rotonda del pomeriggio, moderata da Vito Minoia, docente dell’Università di Urbino Carlo Bo e Presidente del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, vedrà tra i protagonisti Giancarlo Giulianelli, Garante regionale dei diritti della persona delle Marche.

“Il progetto – sottolinea Giulianelli – contribuisce a perseguire l’obiettivo che mi sono dato: impegnarmi per abbattere il muro di separazione tra comunità civile e comunità carcerarie. In questo caso ciò avviene attraverso la condivisione di un’esperienza teatrale che ha il potere di mettere in contatto il dentro ed il fuori delle “mura” (detenuti con studenti, associazioni, volontari, cittadini tutti) e di diffondere una cultura del rispetto e del contrasto di ogni tipo di discriminazione”.

Il vice sindaco della Città di Macerata e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, Francesca D’Alessandro ha sottolineato, inoltre: “Macerata ha l’obiettivo di essere sempre più una città inclusiva per tutte quelle che sono le fragilità sociali e quindi anche il reinserimento di chi ha avuto percorsi di vita complicati e difficili. L’obiettivo del progetto è puntare a una riabilitazione anche attraverso l’ausilio dell’arte che rappresenta un importante contributo nella costruzione di una comunità più solida e solidale”.

 




Le scuole di Catania hanno un piano per portare avanti l’educazione civica

 

Nella nostra sezione di “Storie di buona scuola” pubblichiamo un articolo ricevuto dall’Associazione CCdR-Consigli Comunali dei Ragazzi.

Convegno “Linee guida dell’Educazione Civica per l’anno 2024-2025.

tavolo dei relatori
tavolo dei relatori

Nella splendida “sala Vaccarini” del Convitto Nazionale “Mario Cutelli” cento docenti referenti di educazione civica e dei progetti di legalità hanno partecipato al convegno di apertura dell’anno scolastico sulle nuove “Linee guida dell’Educazione Civica per l’anno 2024-2025″.

Accolti dalla nuova dirigente del Convitto, Anna Spampinato, la quale ha introdotto il tema della trasversalità della disciplina che coinvolge i molteplici aspetti del sapere e dell’agire, nel corso della mattinata sono state socializzate due particolari esperienze e pratiche didattiche di educazione civica: il consiglio comunale dei ragazzi per le scuole del primo grado e “le Ambasciate” per le scuole secondarie di secondo grado.

Dopo i saluti istituzionali della prof.ssa   Angela Maria Giuliano a nome del Provveditore Emilio Grasso e dell’assessore comunale Andrea Guzzardi, a nome del Sindaco Enrico Trantino, il preside Giuseppe Adernò, ha illustrato le finalità dell’Associazione “CCdR- Consigli Comunali dei Ragazzi”, istituita a seguito dell’approvazione della legge regionale n.19 del 22 maggio 2024, con la quale si sollecita che in tutti i Comuni dell’Isola siano attivi i Consigli Comunali dei Ragazzi.

Il ricordare che nel 1957 gli atti  del convegno nazionale dell’UCIIM sul tema: “Il problema dell’Educazione dei giovani alle virtù civiche e alla democrazia”, celebrato a Catania nelle sale del Castello Ursino, sono confluiti nel DPR 585 del 13 giugno 1958,  con il quale,  a firma del Ministro dell’Istruzione Aldo Moro, venne introdotta nella scuola la disciplina  “Educazione Civica”, rende i docenti di Catania particolarmente responsabilizzati ad insegnare, curare , alimentare, le buone pratiche che pongono al centro la Persona, la cultura del rispetto, della Patria, la tutela del patrimonio, la cultura d’impresa e di cittadinanza attiva anche attraverso il corretto uso del digitale. Sono questi i tempi portanti delle nuove Linee guida per l’insegnamento trasversale dell’unica disciplina che conserva ancora il nome “Educazione”.

I progetti presentatiConsiglieri dell’Associazione

La vice presidente dell’Associazione, Letizia Spampinato, ha descritto con particolare coinvolgimento didattico, le procedure di attivazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, lezione di Educazione civica applicata, che adotta la metodologia dell’imparare facendo” e, alla luce delle esperienze maturate negli anni, sono state analizzate la fasi operative  del progetto: motivazione,  coinvolgimento dei ragazzi, scelta dei candidati,  campagna elettorale, elezione e cerimonia di giuramento

Per gli studenti delle scuole superiori il progetto si articola sotto forma di “Ambasciate”,  campi di azione e di intervento per dare concretezza attuativa ai Valori riconosciuti come guida per il vivere civile nella costante ricerca del bene comune e  per la crescita armonica della “società della conoscenza” e della Comunità scolastica.

L’attivazione di “debate” sui diversi valori sociali e civici sollecita il coinvolgimento attivo degli studenti e attraverso la pratica elettorale del “referendum” viene votato e scelto il tema valoriale dell’anno scolastico che guida il percorso formativo dell’intera comunità scolastica,

La proposta didattica è stata presentata e documentate dalle prof.sse Alessandra Di Pino e Lidia Bosco del CIPIA Catania 2 di Giarre.

Nell’ambito del convegno il prof. Renato D’Amico ha presentato la Fondazione Kalòs, con la quale si offre agli studenti l’opportunità di visitare un originale museo , conoscere e studiare gli antichi mestieri ed espone:  strumenti musicali, giocattoli, bottiglie e bicchieri, sveglie e orologi, dischi e apparecchi musicali.




NOTTE EUROPEA DELLE RICERCATRICI E DEI RICERCATORI 2024 di Co.Science

Comunicato stampa della NOTTE EUROPEA DELLE RICERCATRICI E DEI RICERCATORI 2024 di Co.Science – “Meet Research To Connect Science And Society “

Nell’ambito del programma Horizon Europe è stato finanziato, per il biennio 2024 e 2025, dalle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) il progetto Co.Science – Meet Research To Connect Science And Society. Co.Science intende promuovere il dialogo tra i singoli individui, ricercatrici e ricercatori e i diversi attori della società con un’attenzione particolare a studentesse e studenti.

Il progetto è promosso da un partenariato composto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche -CNR (coordinatore), Università degli Studi dell’Insubria, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche -FAST, Consorzio Italbiotec e Comune di Milano e ha il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Busto Arsizio e del Comune di Varese.

Co.Science permetterà alle ricercatrici e ai ricercatori di portare in luoghi non convenzionali il proprio lavoro, di condividere passione e impegno posti nell’attività di ricerca, risultati e traguardi e di ascoltare opinioni e aspettative comuni, in particolare dei più giovani.

Il progetto mette in campo, oltre alla collaborazione degli enti partner, anche le comunità e i diversi attori che animano la ricerca e la società civile, con un’attenzione particolare all’inclusività e alle pari opportunità grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Subvedenti.

Prima edizione dell’evento Co.Science “Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori”, 27 Settembre 2024 I LUOGHI e gli ORARI dove trovarci:

A Milano la Notte si duplica:

  • Piazza del Duomo-Arengario e via Marconi (dalle 16.00 alle 23.00). “La Ricerca fa centro” proporrà 50 attività laboratoriali e/o dimostrative adatte a tutti e a tutte, gratuite e senza prenotazione. La comunità scientifica che curerà l’evento è coordinata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR rappresentato da ben 20 Istituti, e vede coinvolti l’Istituto Italiano di tecnologia – IIT, HumanTechnopole – HT, IRCCS MultiMedica, il Joint Research Centre di Ispra – JRC, Micron, STMicroelectronics, l’Associazione Nazionale Subvedenti e la Società Chimica Italiana-sezione L’evento si inserisce tra le iniziative della “Milano Green Week” attraverso numerose proposte che aderiscono ai principi della manifestazione.
  • Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (dalle 18.00 alle 23.30). “Open Night” proporrà una serata gratuita con esperti che ogni giorno si occupano di ricerca, scienza e società, attraverso un ricco programma culturale volto a esplorare, attraverso le lenti della scienza e della tecnologia, temi cruciali che influenzano la nostra vita quotidiana. Anche questa edizione, ideata e prodotta dal Museo, è realizzata in collaborazione con numerosi enti di ricerca, imprese e associazioni della società civile. Il pubblico potrà visitare liberamente il Museo, partecipare a talk, esperienze nei laboratori e interagire con installazioni di arte Infine, in programma dj set e food&drink, per tante ore di divertimento.

A Como, Varese e Busto Arsizio le attività saranno all’insegna del consolidamento della consueta interazione che la ricerca e il mondo accademico sono riusciti a creare con il proprio territorio.

  • Varese: con “La notte lunga due giorni” è presente al Campus Bizzozero (dalle 30 alle 17.30) e Villa Mirabello (dalle 20.30 alle 1.00) e in Piazza Monte Grappa (28 settembre, dalle 15.00 alle 19.00).
  • Como: Polo scientifico di Via Valleggio (dalle 30 alle 13.00 e dalle 19.30 alle 24.00)
  • Busto Arsizio: Villa Manara (dalle 00 alle 19.00), Museo del Tessile (dalle 16.00 alle 18.30) e Villa Calcaterra (dalle 21.00 alle 23.00).

COSA sarà proposto al pubblico:

 

Le attività previste per la Notte sono tantissime, tutte dettagliate e scaricabili attraverso il nostro sito www.coscience.eu. Si parlerà di salute, medicina personalizzata, sostenibilità, biodiversità, energia, materiali, rischi del digitale, crisi climatica, natura e inquinamento in città, migrazioni tra stereotipi e pregiudizi, cibo e sostenibilità, tecnologie nello sport, realtà virtuale e psicologia, scatti industriali d’archivio, dati e intelligenza artificiale, chimica, materiali per il futuro e molto altro!

Moltissimi anche gli eventi satellite che precedono o seguono la data del 27 settembre 2024. Maggiori dettagli alla pagina del sito https://www.coscience.eu/roadmap.html Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito umiciale del progetto.

L’evento ha la MEDIAPARTNERSHIP di – RAI CULTURA, RAI RADIO TECHETE’ e RAI RADIO 3

LINK dei programmi completi

 

E Milano Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci: https://www.museoscienza.org/it/offerta/open-night

Come entrare in contatto con Co.Science

 

Attraverso il sito www.coscience.eu e seguendoci sui nostri Social Media:

Referenti degli USici Stampa dei partner del consorzio:

  1. Umicio stampa Cnr: Responsabile Emanuele Guerrini, guerrini@cnr.it; Segreteria: umiciostampa@cnr.it, tel. 06.4993.3383 – P.le Aldo Moro 7, Roma
  2. Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci: stampa@museoscienza.it
  3. Comune di Milano: Scarinzi@comune.milano.it
  4. Consorzio Italbiotec: daniotti@italbiotec.it, mariaelena.saija@italbiotec.it
  5. Università degli Studi dell’Insubria: gariboldi@uninsubria.it, laura.balduzzi@uninsubria.it
  6. FAST: gandolfi@fast.mi.it, angela.pulvirenti@fast.mi.it

Maggiori informazioni sul progetto si possono trovare nel manifesto al link https://www.coscience.eu/area_stampa.html

Co.Science – “MEET RESEARCH TO CONNECT SCIENCE AND SOCIETY- CO.SCIENCE” Progetto nr. 101162229 – call HORIZON-MSCA-2023- CITIZENS-01

Referente Progetto:

Consiglio Nazionale delle Ricerche Dott.ssa Laura Polito

e-mail. laura.polito@scitec.cnr.it

 




Smentita dell’ Ex Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, di quanto pubblicato su “La Repubblica”

Riceviamo e pubblichiamo questa Nota informativa che l’Ex Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha inviato ad EttoreLemboNews, blog che collabora con Betapress.it.

 

Poiché troppo spesso oggi si confonde l’informazione con la propaganda, ringraziamo l’ex Ministro Elisabetta Trenta per la considerazione e la fiducia.

Ettore Lembo

 

Gentile Direttore,

 

Non avendo dal 21 Agosto ad oggi ricevuto risposta nonostante la richiesta di immediata smentita a quanto pubblicato dal quotidiano “La Repubblica”, in un suo articolo a pagina 5, di Martedì 20 agosto 2024, dal titolo: “Il partito di Vannacci preoccupa Salvini. Pressing sul generale perché ci ripensi” a firma di Enrico Ferro ed Antonio Fraschilla, dove arbitrariamente viene indicata la mia possibile adesione ad un possibile partito del Generale Roberto Vannacci, Le chiedo di voler pubblicare per intero la mia nota che Smentisce categoricamente ogni presunta mia partecipazione all’ipotetico partito.

 

Questa la frase che mi vede coinvolta: “Matteo Salvini mette le mani avanti sul generale autore de Il mondo al contrario, che in realtà ha già pronto il partito, come raccontano i suoi, e potrebbe aderirvi anche l’ex ministra grillina Elisabetta Trenta.”

 

La frase che ipotizza la mia adesione non corrisponde a verità e smentisco categoricamente di aver lasciato intendere in tal senso.

 

L’articolo in questione riporta ancora che ad Udine, il 27 settembre prossimo, potrebbe tenersi il primo evento Nazionale del Movimento del Generale, evento che sembrerebbe “tutto incentrato sull’uranio impoverito e sulle conseguenze che ha avuto sui militari: non mancano i post di alcuni animatori del movimento contro il ministro Guido Crosetto e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul tema uranio impoverito.” Per cui quando la stessa testata asserisce: “All’evento del 27 è attesa anche l’ex ministra grillina Elisabetta Trenta”, risulta corretto essendo persona informata, come ovvio che sia, essendo stata Ministro della Difesa.

 

E’ sconcertante come una testata giornalistica possa fare supposizioni assolutamente prive di fondamenta, per di più una testata come “la Repubblica” che ha una larghissima diffusione Nazionale.

Affermazioni che non trovano alcun riscontro, come asserito nella nota che ho immediatamente inviato alla redazione di “la Repubblica” e che vi metto in copia, in quanto la sua visione della politica del mondo e della società non corrisponde alla mia.

Mi chiedo invece perché non viene associato il mio nome alla “notizia” che sono rappresentante della raccolta firme proposta del Comitato Io voglio scegliere?

Raccolta firme di cui non si parla forse perché desidera restituire ad i cittadini la facoltà di scegliere democraticamente i propri rappresentanti parlamentari attraverso il libero voto?

Forse alcune testate giornalistiche preferiscono fare propaganda, magari costruendo “informazioni” non corrispondenti alla realtà?

 

Nel ringraziarLa per la Cortese attenzione

Roma 07/ Settembre 2024

Elisabetta Trenta




PREMIO “LA MIGLIORE ITALIA”

POLITICA: 30 ANNI DI RIVA DESTRA, VII FESTA TRICOLORE NAZIONALE A TRANI E SECONDA EDIZIONE PREMIO “LA MIGLIORE ITALIA”
“L’Italia sta crescendo più di altre nazioni europee”. Presenti esponenti del governo, deputati, senatori ed europarlamentari di Fratelli d’Italia.
ROMA, 5 sett – “Torna la Festa Nazionale Tricolore di Riva Destra, nella sua settima edizione denominata ‘Tracciare la rotta’, per festeggiare i 30 anni di storia di quello che è stato il primo circolo di Alleanza Nazionale. Per celebrare questa ricorrenza abbiamo scelto la Puglia per esaltare l’importanza di questa regione sta avendo dal punto di vista agricolo, ambientale e turistico in tutta l’Europa”.
Lo annunciano in una nota i promotori Francesco De Noia, Lorenzo Loiacono e Fabio Sabbatani Schiuma, quest’ultimo fondatore del movimento politico Riva Destra, oggi trasformatosi in Centro Studi, tutti e tre componenti dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia.
“Saranno presenti -continua la nota- il Viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli e il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma, insieme al deputato Giovanni Maiorano, al senatore Cinzia Pellegrino, agli europarlamentari Alberico Gambino e Michele Picaro, al consigliere regionale Laura Corrotti, oltre ad altri esponenti di partito come Federica Nobilio della Direzione Nazionale”
A nostro avviso -conclude la nota- L’Italia sta crescendo più di altre Nazioni europee, nonostante il rallentamento dell’economia mondiale e la delicata situazione internazionale, grazie alle migliori eccellenze italiane che hanno caratterizzato peraltro la storia dell’umanità e infatti nella prima edizione tenutasi a Roma presso Palazzo Ferrajoli, hanno ricevuto il premio personalità come Anna Fendi, Signora della Moda Italiana, Francesca Lollobrigida, pattinatrice e campionessa olimpica, Marcello Cardona, già Prefetto di Lodi primo ad affrontare l’emergenza Covid, la Principessa Elettra Giovanelli Marconi, figlia del Nobel Guglielmo, Rita Bernardini, Presidente di Nessuno Tocchi Caino e già parlamentare della Repubblica, Gian Marco Chiocci, già Direttore dell’agenzia di stampa AdnKronos e oggi Direttore del Tg1, Alessio Falconio, Direttore di Radio Radicale; Rino Barillari, noto come ‘King dei paparazzi’, oltre a un premio alla Memoria per Gianni Borgna, Assessore alla Cultura delle giunte comunali di Roma guidate da Francesco Rutelli e Walter Veltroni.
Intendiamo -aggiunge infine la nota- mantenere fede al messaggio che l’attuale Premier Giorgia Meloni ci testimoniò con la sua presenza il 7 ottobre 2018 a Roma, in occasione della nostra Direzione Nazionale e dell’adesione di Riva Destra a Fratelli d’Italia: ‘noi vogliamo che la vostra realtà abbia centralità e operatività a livello nazionale perché in questi anni avete saputo interpretare un modello che FdI vuole portare avanti’”.
I promotori annunciano che “nei prossimi giorni verrà resa nota la lista delle personalità selezionate e presenti presso Borgo Sole (Vicinale Casamassima, 4, Trani).