Intelligenza Artificiale e Realtà Virtuale: tutte le sfide del big-tech nella nuova edizione dell’ AI&VR FESTIVAL Multiverse World

Comunicato Stampa                                                   14 ottobre 2024

 

 

Torino capitale delle nuove tecnologie, con la presentazione della Terza Edizione del Festival dedicato all’A.I. e alla Realtà virtuale, in una grande occasione di incontro e confronto con i più grandi players del mondo digitale 

 

Intelligenza Artificiale e Realtà Virtuale: tutte le sfide del big-tech nella nuova edizione

dell’ AI&VR FESTIVAL Multiverse World

 

Un grande evento che porta i temi più caldi dell’innovazione e delle tecnologie ancora più al centro del dibattito dei grandi players e sul tavolo delle istituzioni e della pubblica amministrazione  

 

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Intelligenza artificiale e realtà virtuale tra economia digitale, i nuovi trend del mondo big-tech e le sfide delle startup più innovative. Sono questi i grandi temi al centro della Terza Edizione dell’AI&VR FESTIVAL Multiverse World, il Festival dedicato al mondo del Metaverso e a tutto l’universo della comunicazione digitale, chiamando a raccolta anche quest’anno, dopo il grande successo delle passate edizioni, le eccellenze dei giovani innovatori italiani in una preziosa occasione di incontro e confronto. Un evento che raccoglie l’eredità del Festival del Metaverso, diventando oggi “Multiverso“, evolvendosi anch’esso esattamente come le nuove tecnologie in un processo ancora più d’avanguardia.

 

 

ISTITUZIONI E TOP PLAYERS – La Terza edizione dell’AI&VR FESTIVAL multiverse world è stata presentata a Torino, nella prestigiosa sala delle Colonne del palazzo del Comune, alla presenza e con la partecipazione di rappresentanti del mondo istituzionale, digitale e culturale del panorama locale e nazionale, come Gabriele Ferrieri Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori; Chiara Foglietta Assessore del Comune di Torino; Anna Cavallo Direttrice Trasformazione Digitale CSI Piemonte; Stefano Boni, Responsabile Patrimonio del Museo Nazionale del Cinema, Giovanni Balletta co-founder del BAIFF – Burano Artificial Intelligence Film Festival e Hanna Rudak Direttrice Artistica e co-founder del BAIFF. 

 

 

IL FESTIVAL, DATE E APPUNTAMENTI – Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il programma completo della nuova edizione dell’AI&VR FESTIVAL Multiverse World che si svolgerà lunedì 21 ottobre (con una riservata cerimonia di apertura) e martedì 22 ottobre al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Un’importante iniziativa mai come quest’anno legata al mondo dei giovani e al ruolo cruciale dell’economia digitale e dei social network, coinvolgendo tutte le grandi realtà del mondo big-tech, startup e opinion leader per illustrare, confrontarsi e lanciare spunti di riflessione su tutti i nuovi trend del mondo della tecnologia, tra intelligenza artificiale e realtà virtuale. 

 

I GIOVANI INNOVATORI E L’IMPEGNO NEL BIG-TECH – L’evento è organizzato da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento in Italia e nel mondo per il settore dell’innovazione sviluppata in tutte le sue declinazioni. 

 

Siamo lieti di tornare a Torino che da sempre rappresenta un vanto per l’economia digitale in Italia. Tengo particolarmente a ringraziare tutte le istituzioni che hanno tenuto a promuovere e supportare l’iniziativa, a cominciare dal Comune di Torino e alla Regione Piemonte e al Museo Nazionale del Cinema per l’ospitalità. Abbiamo chiamato a raccolta alcuni dei più importanti esponenti del mondo istituzionale, accademico e delle grandi aziende per riflettere, confrontare ed evidenziare insieme i media trend più caldi dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata” spiega Gabriele Ferrieri Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. 

 

Un occasione preziosa per condividere anche il lavoro del nostro Osservatorio sullo stato dell’ A.I. e della V.R. in Italia, grazie anche alle esperienze dirette nel mondo della virtual reality con il supporto dei set immersivi che saranno allestiti nei giorni del Festival proprio in collaborazione con RAI Cinema e Meta” continua Ferrieri, ricordando anche l’importante ruolo del mercato italiano che nella sfida tecnologica può trovare investimenti e opportunità di crescita, rivolgendo un appello alle istituzioni e al Governo Meloni “per rafforzare ancora ancora di più gli incentivi per lo sviluppo e dell’ecosistema delle start-up innovative con una visione sistemica in cui come giovani innovatori e come punto di riferimento dell’innovazione da anni in Italia cerchiamo di dare per vincere la sfida delle giovani generazioni“.

 

Torino ha da sempre occhi aperti sul futuro. Lo testimonia anche la presenza della nostra città tra le finaliste del premio che designerà la ‘Capitale europea dell’innovazione’, riconoscendole un ruolo di avanguardia nell’adozione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita delle persone – commenta Chiara Foglietta Assessore all’Innovazione e alla Transizione Digitale della Città di Torino -. L’AI&VR FESTIVAL Multiverse World e i tanti altri appuntamenti ospitati ogni autunno in città rappresentano un’occasione imperdibile di conoscenza e confronto sul ruolo e sul potenziale delle tecnologie emergenti, sul loro impiego e sull’impatto che hanno e potranno avere nella nostra vita“. 

 

Per Anna Cavallo, Direttrice Trasformazione Digitale CSI Piemonte “Il Festival rappresenta un’importante occasione per far conoscere i progetti di intelligenza artificiale che stiamo sviluppando per la Pubblica Amministrazione, focalizzati principalmente su tre filoni: automazione intelligente dei processi, assistenti digitali conversazionali e soluzioni di data insight e analisi predittive. In particolare durante l’evento, nell’area espositiva, i partecipanti potranno interagire con Camilla, l’assistente virtuale basata sull’intelligenza artificiale generativa, realizzata dal CSI, che affiancherà i cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e renderà più agevole il loro rapporto con la Pubblica Amministrazione. Un esempio concreto di strumento al servizio delle persone, capace di semplificare l’accesso ai servizi pubblici e migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

 

 

I PRESTIGIOSI PARTNERS E PATROCINI – L’iniziativa è nata con la sua prima edizione nello scorso ottobre 2022 e che vanta la collaborazione degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e del patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, della Regione Piemonte, del Comune di Torino, dell’Agenzia ENEA, dell’AGID, del CNR, dell’Istituto Italiano di Tecnologia, di Anitec Assinform, di Anica – Unione Creators Digitali, di Assintel Confcommercio e di AIDP.

 

L’edizione di quest’anno vede anche come Main Cultural Partner Rai Cinema e l’adesione e il sostegno di altri importanti attori del territorio tra cui la Fondazione Compagnia di Sanpaolo, il CSI Piemonte e l’Archivio Storico Olivetti.

 

 

 

 

Maria Romana Barraco

Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione

ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori

www.angi.tech

mariaromanabarraco@gmail.com

333.4068551

 




Grandi menti ci aiutano ‘a scendere’, nel baratro

Open—> “””Prove di guerra commerciale tra Ue e Cina: Pechino risponde a Bruxelles e annuncia dazi sul brandy europeo”””.
A prescindere, avrebbe detto l’ineguagliabile Totò…
Ma nessuno che studia o abbia studiato Economia, Storia, Politica Economica e quant’altro, abbia la capacità di urlare che A SANZIONE CORRISPONDE SANZIONE OPPOSTA E CONTRARIA VERSO CHI L’ABBIA PROMOSSA?!
Le sanzioni sono mortali per chi basa parte qualificata della propria produzione sull’export. E sempre la nazione più piccola e sostanzialmente più debole, soccombe.
Vogliamo parlare di armi, poi? Nel loro utilizzo, la ESCALATION È AUTOMATICA : tu colpisci per primo, io rispondo; tu aumenti il livello, e io rispondo aumentando il mio… Tu utilizzo un’arma nuova e potente? Io ne fabbrico un’altra ancora più potente ..
E, purtroppo, via di seguito così!
Possibile che tutto e tutti tacciano davanti a questi meccanismi malati e antichi?




Si poteva fare di meglio…

Una Notizia che… pochi riportano, eppure…

Covid: Uso più ampio del plasma convalescente avrebbe potuto salvare migliaia di vite in più

Rileviamo da Quotidiano Sanità del 4 ottobre questa notizia: “un nuovo studio USA – pubblicato da PNAS – stima che migliaia di vite avrebbero potuto essere salvate durante il primo anno della pandemia di Covid-19 se il plasma convalescente fosse stato utilizzato in modo più ampio, in particolare nei pazienti ambulatoriali ad alto rischio di malattia grave nei primi giorni di ricovero”.

Notizia che pochi hanno rilevato, per di più in un momento dove si rumoreggia sulla commissione d’’inchiesta parlamentare che deve riunirsi in questi giorni, dopo tanto tergiversare, e che vede, tra i componenti, anche l’ex Primo Ministro, oggi, Onorevole Conte.

Una posizione assai discussa, quella di Conte, essendo ritenuto dai più, cittadini compresi, uno dei fautori di quelle problematiche che hanno portato all’istituzione di questa commissione d’inchiesta.

Commissione non voluta da tutto il parlamento, tanto da essere fortemente osteggiata da diversi partiti.

Molto ambigua la posizione dell’ex Primo Ministro, anche per il ruolo occupato, che potrebbe forse creare qualche conflitto di interessi per la sua richiesta nell’essere inserito in commissione, poi accettata. Questo farebbe sorgere qualche dubbio…

E’ all’interno della storia del “Covid” che rileviamo l’importanza della notizia data dal Quotidiano Sanità.

Ricordiamo che Il plasma iperimmune, prelevato dai pazienti guariti da covid, fu allora utilizzato e promosso, per risolvere tanti casi gravi di pazienti ospedalizzati, dal Prof. Giuseppe De Donno presso l’Ospedale Mantovano “Carlo Poma” e poi a seguire al policlinico San Matteo di Pavia, ma, nonostante il successo di questo rimedio, suscitò numerose polemiche circa il suo utilizzo.

Ricordiamo ancora che nel Maggio del 2020, l’Aifa autorizzò uno studio per valutarne l’efficacia, casualmente presso l’azienda Universitaria di Pisa.

Stranamente i risultati riportati nel 2021 rilevarono la mancata evidenza del beneficio del plasma, nonostante il Prof. De Donno nel corso di una Audizione al Senato, lamentò una poca esperienza dell’Ente Pisano.

Per di più, alcune autorevoli riviste mediche, “The New England Journal of Medicine” e “The Lancet” pubblicarono degli articoli che dichiaravano che l’utilizzo

del plasma immune non sortiva effetti sensibili al tasso di sopravvivenza dei pazienti, nè ad altri obiettivi clinici.

Così, forse a causa di questi fatti, dopo aver lasciato il suo ruolo di Primario presso l’ospedale “Carlo Poma”, inizio la sua attività di medico di famiglia, fino al giorno in cui fu trovato morto nella sua casa di Curtatone.

Si è parlato di suicidio, ma presero piede anche altre ipotesi non ben identificate.

La famiglia tuttavia ha sempre negato certe illazioni, invitando chiunque a non strumentalizzare e rispettarne la memoria.

Noi rispettiamo la memoria e il volere della famiglia.

Ci lascia tuttavia incuriositi che a distanza di qualche anno, ulteriori studi, possano affermare l’efficacia della cura ed in particolare:

“Secondo uno studio condotto da ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health (USA), guidati da Arturo Casadevall, un utilizzo più ampio di plasma convalescente durante il primo anno della pandemia di Covid-19 avrebbe potuto salvare migliaia di vite in più, in particolare se somministrato ai pazienti ad alto rischio di malattia grave nei primi giorni di ricovero.”

La poca esperienza degli ospedali preposti allo studio in Italia, come dichiarato da De Donno, possono aver alterato i risultati?

Interessante la frase dove il nuovo studio asserisce:”in particolare se somministrato ai pazienti ad alto rischio di malattia grave nei primi giorni di ricovero.”

Interessanti i numeri che lo studio propone.

“Secondo gli autori dello studio, il trattamento con plasma convalescente dei pazienti con Covid ricoverati ha salvato tra le 16.476 e le 66.296 vite negli Stati Uniti”

“Nell’ipotesi più ottimistica, ovvero se al 100% dei pazienti con Covid fosse stato somministrato plasma convalescente entro tre giorni dal ricovero, tra luglio 2020 e marzo 2021- a seconda delle stime di mortalità utilizzate dagli autori per la loro analisi – si sarebbero potute salvare tra le 37.467 e le 149.318 vite, pari a un aumento di circa il 125% rispetto alle effettive guarigioni registrate in USA, o tra le 53.943 e le 215.614 vite, pari a un aumento di circa il 225%.”

Noi non essendo certamente dei tecnici, ci soffermiamo a riportare i fatti, ed a chiederci:

Chi, come e perché si scelsero quelle strutture non ritenute idonee da chi ha ideato la cura?

Perché non furono fatti ulteriori studi, dal momento che già in due ospedali si praticavano quelle tecniche?

Domande che oggi meriterebbero una risposta ed una accurata indagine.

Perché si scelsero proprio quelle strutture, così diverse da quelle che già avevano esperienza e tecnica acquisita, dal momento che vi era la necessità di salvare vite umane?

Avranno mai risposta i familiari delle migliaia di vittime, che si sarebbero potute salvare?

La politica, ha avuto un ruolo nella scelta, che alla luce di questi risultati, potrebbe apparire non idonea?

Chiarezza, e giustizia, dovrebbe essere la priorità di ogni Nazione, Italia compresa.

A seguire il link per poter leggere l’articolo di Quotidiano Sanità integralmente

https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=124826




TRULLALLERO…TUTTO AUMENTA…SENZA SOSTA…TRULLALLA’

TRULLALLERO…TUTTO AUMENTA…SENZA SOSTA…TRULLALLA’
FinanzaRapisarda—> “”Caro bollette, prezzi in salita: ‘un disastro annunciato’ | Scatta l’allarme per le famiglie in difficoltà””.
1) Se c’è parità di diritti e doveri tra Cittadini italiani, tutto crea difficoltà a tutti. Se ci fossero aiuti, devono essere uguali per tutti. Poi, occorrendo, se sussistano reali condizioni, si erogano aiuti mirati. Da considerare i moltissimi, anche nuclei familiari, che risultano ‘bisognosi’ ma operano in ‘nero’.
1) dal 22-11-1973 gli italiani (Cossiga con i Decreti di Austerity) stringono la cinta. Ascoltare 51 anni dopo un ministro del governo che evoca la necessità di fare sacrifici, è francamente stonato, stonatissimo!
2) Chi di dovere continua a non dare spiegazioni sul perché il costo del gas all’Italia è maggiore di 4 volte che non in altri paesi; anche nostri fornitori. Ascoltare le parole di chi preavvisa/avvisa di imminenti aumenti, come se ciò fosse un destino ineluttabile, è difficilmente accettabile.
Sarebbe il caso o di cambiare fornitori (Poco onesti? Sfruttatori?) o di rivedere totalmente il meccanismo che determina/fissa i prezzi.
3) Disastri: annunciati. Provvedimenti per fronteggiarli: nessuno. Sistema forniture: castrante.




Destra e sinistra vaticano e islam, chi cosa, dove???

Italia: Governo di destra ma imbrigliato dai “cattocomunisti” con il Vaticano sempre più comunista abbracciato all’Islam?

Nascono i “Comunisti Capital Finanziari Speculativi”?

A world upside down where gravity is reversed. Cities float in the sky with buildings and streets hanging from the clouds. Trees grow downward, with roots reaching up into the air and branches stretching towards the earth. People walk on the ceilings of their homes, and rivers flow upward into the sky. Animals fly while birds swim through the air. The atmosphere is bright, with an unusual glow as the sun seems to shine from below the ground. The scene is surreal, with bright colors and a dreamy, fantastical mood.

Le polemiche che il noto libro “Il mondo al Contrario” scritto dal Generale/Onorevole hanno suscitato, smentiscono drasticamente chi le ha volute creare.

A nulla sembra essere servito lo stravolgere del significato delle parole, voluto scientemente dai denigratori del libro, in quanto i fatti, drasticamente, confermano sempre più che il mondo, in particolare quello Italiano, sembri proprio girare al contrario.

Lo stesso attuale Governo di destra o centrodestra, a Vostra scelta, sembra essere “ingabbiato” dai cattocomunisti che continuano “comandare” ed imporre il loro “regime”, nonostante siano stati “cacciati” dal volere popolare, attraverso le “votazioni”, che dovrebbero permettere ai cittadini il cambiamento.

Tuttavia sembra proprio, che nulla cambi, dando così l’illusione di essere in democrazia…

Al fine di evitare qualsiasi strumentalizzazione sul termine “cattocomunista”, riportiamo il significato attribuito dal noto Dizionario Enciclopedico “Treccani”:

“Denominazione, usata a volte in tono ironico, della posizione assunta in politica da quei cattolici che hanno idee comuniste in alcuni ambiti, economia o questioni sociali, e che cercano l’intesa con le sinistre, in riferimento alla vita politica degli anni 60/70 del Novecento.”

Lungo è l’elenco che dimostrerebbe come l’attuale governo possa essere “imbrigliato” dal volere delle sinistre che per ora definiamo “cattocomuniste” per una questione di “convenzione” ma che prossimamente, chiameremo con il termine, forse oggi più appropriato, “Comunisti Capital Finanziari Speculativi” spiegandone le motivazioni, che tuttavia sembrano assai evidenti.

Tralasciamo l’evidente resa su quei principi/valori/ Etico, Morali, Sociali, oltre che legali e sanitari, quotidianamente discussi su tutti i media, tv e stampa, perchè condizionano e stravolgono il senso naturale della vita, della società e della famiglia, ci soffermeremo, senza commentare, su alcuni spunti di cronaca…

Resa, comunque, che ha dato la possibilità al Generale, oggi anche Onorevole, di scrivere un libro, largamente condiviso e condivisibile e di vendere qualche centinaio di migliaia di copie.

 

30 Uomini delle Forze dell’Ordine feriti a causa di scontri con violenti provocatori che si definiscono “antifascisti” di sinistra, difensori di criminali terroristi di Hamas in una manifestazione NON AUTORIZZATA.

Esprimiamo la Nostra solidarietà alle Forze dell’Ordine ed alle loro famiglie e l’augurio di una pronta guarigione.

Un ex Ministro degli Interni, Matteo Salvini, incriminato, rischia numerosi anni di carcere, per aver difeso i confini Nazionali.

Anche in questo caso la solidarietà all’ex Ministro degli Interni, è d’obbligo.

Nella Commissione di Inchiesta Parlamentare, “Commissione Covid”, già depotenziata da una serie di norme assai discutibili, si candida e viene accettato chi, potrebbe avere responsabilità sui fatti cui si indaga.

Ed ancora, viene eletta al Parlamento Europeo una candidata che ha numerosi precedenti penali e che si trovava in carcere in uno degli Stati europei, accusata di gravissimi crimini.

Forse la popolazione Italiana si sarebbe aspettata una forte e dura presa di posizione da parte di un Governo di destra o centrodestra che sia.

Ma, a parte qualche chiacchiera…

Forse ha ragione chi scrive, Marco Bassani, Carlo Lottieri e Andrea Atzeni, autori del libro “A scuola di declino”, che nelle scuole si insegna la storia dei principali avvenimenti politici ed economici da una prospettiva interpretativa che può essere definita latamente marxista, terzomondista e radicalmente ecologista.

Chissà se anche i politici della destra/centrodestra hanno subito questa “influenza, rimanendone imbrigliati.

Ciò che invece Porro scrive, riportiamo alla fine il link del Suo articolo per invitarvi a leggere l’articolo completo, è significativo.

“Il quadro che emerge è sconcertante: la mentalità contraria alle più elementari libertà economiche viene inoculata nei giovani senza alcuno spirito critico.

In maniera quanto mai dogmatica, la scuola si nutre di testi che esaltano le burocrazie pubbliche e demonizzano tutto ciò che è privato.”

A questa nuova concezione della società che “Il mondo al Contrario” egregiamente descrive, dobbiamo aggiungere la trasformazione del Vaticano.

Sembra infatti che la religione Cattolica si stia allontanando dalla “Parola di Dio”, mettendola sempre di più in discussione, per avvicinarsi all’Islam.

Troppi i Porporati in silenzio per l’abolizione del Crocifisso e del Presepe nelle scuole e negli uffici pubblici, il tacere per le festività Natalizie, il cancellare le festività Pasquali sostituendoli con il Ramadan, il concedere luoghi sacri, Chiese e Sacrestie, al culto dell’Islam.

Addirittura, Un Vescovo, Monsignor Tomasi, ed un Imam, Sallahdine Mourchid, uniti nella sede della Caritas a Treviso, si abbracciano sotto un telo termico, che poi fanno a pezzi distribuendolo, in una “parodia” della Comunione.

Significativo l’elogio dell’Islam “Misericordioso con tutti”.

Ha forse ragione Corrado Faletti nel suo libro “Non c’è più religione! O forse ce n’è troppa! Game Over”, aggiungendo allo scenario già descritto dal Generale, uno scenario collaterale e parallelo elaborato da un sociologo?

 

 

Ecco la prova: idee di sinistra nei libri di scuola dei vostri figli




Basta armi Basta Guerre, il libro di Salvatore Mongiardo.

Portiamo all’attenzione dei nostri lettori un importante incontro sulla pace.

 

 

 

Salvatore Mongiardo

FONDATORE E SCOLARCA DELLA NUOVA SCUOLA PITAGORICA E DELL’ACCADEMIA MONDIALE ANTIVIOLENZA.

EGLI PROPONE LA CIVILTÀ’ SISSIZIALE: LA TERRA COME CASA COMUNE DI TUTTI I VIVENTI, UOMINI E ANIMALI, E LA FINE DI OGNI UCCISIONE.




PER NON DIMENTICARE

Il 7 Ottobre 2023 è una data ormai entrata nella Storia di questo secolo. Una data cruenta e crudele, contraddistinta da una violenza bestiale, che ha seminato morte, dolore, sentimenti di profondissimo desiderio di Giustizia, non di rado trasformatosi in profondo, o ancora più profondo, rancore. Le giovani o giovanissime vite violentemente stroncate, il dolore delle loro Famiglie; le fortissime preoccupazioni per gli altri tutt’ora in ostaggio, sostenuti dal pensiero di sostegno da parte dei loro Cari, in profonda e spasmodica ansia… Il tutto in una spirale tragica, tale da suscitare energici appelli alla PACE, alla tregua, alla fine delle operazioni prettamente belliche. Di ogni parte coinvolta ovvero in procinto di essere coinvolta.
Appelli anche da noi sostenuti con forza e che qui rinnoviamo.
Le guerre, ogni guerra, lasciano scie di sangue, rovine, miseria, odio.
Ma occorre far trionfare la voce delle diplomazie, piuttosto che non quella delle armi!
Occorre operare seriamente per la PACE, anziché per le guerre.
Guerre che, la Storia ce lo ricorda con grande forza, spesso giovano a mascherare la piccolezza delle ambizioni di soggetti abili nel camuffarsi e trasformarsi
Quindi, piangiamo anche oggi le vittime innocenti di quel drammatico 7 Ottobre: che il loro sangue sia di perenne monito per chi amministra i popoli, richiamandoli a percorrere un’unica via: quella della PACE !
Di seguito il link di un articolo dell’eccellente Pres. PAOLA BERGAMO – conosciuta e apprezzata dal Lettori di Betapress – che, con bravura, mette a fuoco importanti considerazioni e valutazioni.

https://www.linkedin.com/posts/paola-bergamo-399940122_un-anno-fa-7-ottobre-2023-israele-viene-activity-7248943163824893952-Rf3-?utm_source=share&utm_medium=member_ios




ANCORA UNA VOLTA!…

Avvilente, intollerabile, l’ennesimo dramma delle popolazioni sommerse da acque che l’incuria, l’incompetenza, la mediocrità, l’incapacità dell’uomo, hanno reso irrefrenabili.
L’anomala ripetitività, impone che i responsabili vengano immediatamente rimossi, sostituiti e chiamati a giustificarsi.
In questa emergenza, lo stato deve avocare a sé ogni potere: immediatamente. Inviare uomini preparati e competenti del Genio Civile, geologi, mezzi, mobilitare massicciamente anche i generosi uomini dell’Esercito e della Protezione Civile Nazionale. Ricostruire definitivamente.
Chi dovesse protestare – e tra questi potremmo trovare anche chi poco o nulla ha fatto – -si collocherà dalla parte di chi abbia determinato o concorso a determinare il drammatico sfacelo!




NON PRENDIAMOCI IN GIRO, PER FAVORE!

Parole come “invasione limitata”, “obiettivo chirurgicamente colpito”, “attenzione nel non colpire i civili”, “rifornire di armi e tecnologie, assistenza e quant’altro a un paese in guerra perché possa difendersi o attaccare per difendersi”, “operazioni in linea con il diritto di difesa”, “operazioni mirate e limitate”… per me stridono con il concetto stesso di “guerra” e di tutto ciò che l’utilizzo del termine implica.
Tentativi di segno opposto, tra quanti si battono il petto e quanti dicono seriosi di lavorare (ma senza esito…) per la Pace, includendo quanti fingono le ciglia umide quando si fa loro notare le decine e decine di migliaia di morti immolati sull’altare dell’ipocrisia, mi appaiono come tentativi sempre più discutibili e non-credibili di fare apparire come buona cioccolata ciò che cioccolata non è.

La PACE è l’unica soluzione. Cessate il fuoco, tavolo e azioni diplomatiche, soluzioni congrue e destinate a durare, contingenti ONU di interposizione per almeno 5 anni, cessazione nella fornitura di armi a ogni belligerante, PACE definitiva.
Che scoppi la PACE !!!




Sopravvivere agli abusi

Incontro

Si terrà a Pachino (SR) il 5 ottobre 2024 l’incontro Sopravvissuti agli abusi: riconoscere, curare, tutelare

L’incontro è organizzato dall’associazione METER che dal 1989 – grazie alla spinta di Don Fortunato di Noto e alla forza e impegno di tutti quelli che lo hanno seguito – si impegna nella lotta e prevenzione di ogni forma di violenza, sfruttamento e indifferenza nei confronti dei minori.

 

locandina evento 4 ottobre
locandina evento 4 ottobre

Intervista

In vista dell’incontro abbiamo intervistato Don di Noto

Da oltre trent’anni Meter si occupa di difendere i minori, oggi a che punto del percorso siete arrivati?

È un percorso e in quanto tale siamo in continuo divenire.

Per intraprendere una strada, un viaggio devi prima attrezzarti, munirti di un bagaglio che possa sostenerti. Meter sceglie di mettere dentro costanza, competenza, sapere, esperienza e sensibilità a sostegno dei minori e dei sopravvissuti al trauma dell’abuso.

Non c’è un punto d’arrivo che possiamo riconoscere nel nostro percorso, ma nuove partenze, rinascite.

Voi che con il vostro lavoro riuscite ad avere il polso di questa situazione, potete dice che i casi di abuso sono aumentati  o diminuiti?

Dai dati pubblicati dal nostro report 2023, il Centro Ascolto ha accolto 220 richieste di tutela dei minori: 67 casi sono inerenti ai rischi online (27 casi di sicurezza online, 20 adescamento online, 17 pedopornografia, 2 dipendenza da internet, 1 cyberbullismo con il coinvolgimento di 11 minori); 52 casi sono inerenti abusi su minori (26 abusi sessuali, 18 abusi sessuali nel passato, 3 abusi psicologici, 2 violenze assistite e 2 abusi minore-minore, 1 maltrattamento). 36 casi di disturbo del neurosviluppo, 19 disturbo d’ansia, 6 depressione, 5 disturbo psicotico, 3 disturbo alimentare, 1 disturbo dell’attaccamento, 1 dipendenza da sostanza, 1 disturbo postraumatico da stress. 20 casi di relazioni familiari disfunzionali, 7 difficoltà emotive relazionali, 2 casi di lutto.

I dati, in aumento rispetto agli anni precedenti, parlano di troppe persone e contano, molto. Riescono a costruire una realtà e sono profondamente capaci di proiettare esteriormente ciò che a volte le parole non riescono a comunicare, il dramma dell’abuso e del disagio.

Quello della pedofilia è un argomento di cui si discute in modo adeguato e sufficiente?

Si parla di pedofilia, il quadro sociologico, psicologico, giuridico ed informatico risulta teoricamente chiaro. Ma è un tema, purtroppo, in continua espansione ed evoluzione dunque dev’essere trattato chiaramente con competenza ed esperienza tecnica.

È complicato rendere comprensibile l’abuso, e in particolarel’abuso sessuale sui neonati. È devastante far percepire come l’abuso pedofilico sia l’annientamento del presente e del futuro dei minori. Non ci sono organici studi per evidenziare il fenomeno criminale della pedofilia e della pedopornografia, appunto della pedo-criminalità.

I corsi di formazione sul tema consentono di sensibilizzare e ampliare la conoscenza sul fenomeno al fine di acquisire gli indicatori di abuso e di conseguenza prevenirne l’insorgenza.

Se le persone sono maturate nel riconoscimento della pedofilia (p.e. accettare che ci sono casi in famiglia o tra conoscenti e non negarlo) come viene affrontata oggi questa realtà?

Vi è una maggiore consapevolezza e una maggiore capacità di riconoscere e di accettare quanto succede nei contesti familiari ed extrafamiliari.

Chi subisce l’abuso denuncia ancora con fatica, per timore che la società non sia poi in grado di ascoltare e accogliere, ma piuttosto causare allontanamento ed isolamento.

Per noi tutti, per la società è doveroso rispettare il “passo coraggioso” dei sopravvissuti all’abuso ovvero “rendere dicibile l’indicibile”, anche se avvenuto nel passato.

 

Nella vostra esperienza, esiste redenzione per un pedofilo?

Ci sono storie di abuso e di resurrezione, storie di “abusatori che rubano innocenza” e di desiderio di conversione, di riscatto, di riconciliazione, di pacificazione.

Dall’esperienza di Meter, alcuni abusatori desiderano essere aiutati a ricomprendere la loro vita, passando dall’abuso perpetrato alla riparazione e alla riconciliazione con la vittima, con sé stessi e con la comunità civile ed ecclesiale.

Un cammino lungo, complesso e non di facile soluzione.

Ammettere la propria colpevolezza è il primo segno della conversione nella consapevolezza del dolore e della sofferenza dei sopravvissuti.

Nella vostra esperienza, esiste recupero per l’abusato?

Non è più possibile pensare che l’abuso non causi ferite e danni gravissimi e permanenti. Chi viene ‘ucciso’ dall’abuso deve trovare la forza della vita, della risurrezione.

A favorire tale recupero è l’ascolto che implica in effetti la capacità di identificarsi in modo rispettoso, con formazione e soprattutto con dono ‘empatico’.

L’abusato è un sopravvissuto o, meglio, definito da Massini, sopravvivente ovvero che combattono ogni giorno contro le ‘innumerevole battaglie’ appunto per sopravvivere.

La battaglia per la sopravvivenza è una costante presente nella vita, necessaria per il recupero, per ‘ri-vivere’ pur con le ferite interiori ed esteriori, pur con le cicatrici che si vedono e che ci richiamano a quel dire: non accada mai più!

Cosa è cambiato in questi 30’anni di lavoro?

Una maggiore consapevolezza, una maggiore informazione, maggiore collaborazione anche da parte delle Istituzioni per il contrasto della pedo-criminalità.

Ma purtroppo ancora un fenomeno inarrestabile.

Dobbiamo percorrere tanta strada insieme e Meter è in cammino, già da tanto tempo.

Grazie don Fortunato, per le sue risposte ma, soprattutto per il lavoro dell’associazione METER e di tutti i suoi componenti.

 

Rubare l’infanzia, Azione vergognosa. Sempre più preoccupanti i numeri della Pedofilia in Italia.