I RAGAZZI AUTISTICI DI RIETI INCONTRANO IL ROTARY …

… PER VOLARE ALTI, INSIEME
Il 31 maggio diversi Club Rotary di Roma e del Lazio si riuniscono presso l’Aeroclub di Rieti per incontrare i ragazzi autistici della Loco Motiva Onlus, in quella che è ormai tradizione chiamare Giornata dell’Autismo e del Volo. L’obiettivo è offrire ai ragazzi, che spesso ragazzi più non sono, un’esperienza unica e stimolante, con la possibilità di volare nel cielo della loro città, contribuendo così al loro benessere morale e materiale.
L’evento è promosso dal Rotary Club Roma Tevere, insieme a numerosi altri Club Rotary, con il prezioso contributo degli aerei dei soci della Fellowship Rotary del Volo. Un’iniziativa che unisce sport, solidarietà e inclusione, dimostrando come la comunità possa fare la differenza nella vita delle persone con autismo.
Le parole dei protagonisti
Vogliamo però scoprire cosa pensano della Giornata dell’Autismo e del volo quelli che ne sono gli artefici principali.
Nunzio Virgilio Paolucci, Presidente della Loco Motiva Onlus, da lui stesso voluta e creata all’interno del Polo Autismo Sant’Eusanio, ci dice:
Loco Motiva si è costituita in forma di società cooperativa sociale onlus nel 2008 con il coinvolgimento, in qualità di soci, di persone adulte nello spettro autistico e delle loro rispettive famiglie. Mio figlio Andrea autistico è uno dei soci fondatori; in collaborazione con altre associazioni non lucrative presenti nel Territorio, Loco Motiva ha da sempre promosso attività d’integrazione ed eventi inclusivi in favore di persone adolescenti e adulte con autismo e incontri formativi per le famiglie, i caregiver, gli operatori sanitari e scolastici. Dal 2013 la onlus Loco Motiva ha dato vita a Rieti nello storico quartiere di Porta d’Arce, al Polo Autismo Sant’Eusanio per la realizzazione di “progetti di vita” inclusivi per e con le persone autistiche: uno spazio polivalente all’interno della città realizzato grazie al dialogo partecipativo tra Chiesa di Rieti, Fondazione Varrone, ATER e Loco Motiva che ne garantisce la gestione.
Nel corso degli anni Loco Motiva ha attivato anche progetti ludici ed azioni di puro divertimento ma sempre attenta ai contenuti e all’aspetto abilitativo. L’esperienza del “volo” ha regalato ai ragazzi un grande momento di gioia e non solo: ha insegnato loro a sconfiggere le paure e a lasciarsi trasportare dalle nuove emozioni, dalla magia del volo. “Sarei leggiadro senza queste pesanti scarpe” ci ha scritto Andrea, autistico non verbale.
Abbiamo poi chiesto a Nunzia Maria Cantella, Presidente del Rotary Club Roma Tevere, di dirci con quali prospettive ha voluto promuovere la Giornata e quale sia l’impegno del Rotary nella lotta alle malattie.
L’incontro con i ragazzi autistici della Loco Motiva è ormai, per noi del Roma Tevere, un’occasione felice oltre che doverosa. Vedere i loro volti sorridenti al termine di una giornata trascorsa insieme è per tutti noi un premio che ci spinge, ormai da diversi anni a replicare l’iniziativa sempre con lo stesso entusiasmo. Numerosi altri programmi di azione umanitaria vedono i nostri soci costantemente impegnati, quali l’assistenza ai malati indigenti ricoverati nel Policlinico di Roma e ai giovani che presentano la sindrome di Down. Essere vicini e darei conforto a chi ne ha bisogno è uno degli elementi fondanti della nostra associazione, insieme alla più generale lotta alle malattie, alla fame e per la pace nel mondo, ed è lo spirito che anima i soci del Rotary.
Abbiamo anche chiesto un commento a Fabrizio Baroncelli, Coordinatore responsabile per Lazio e Sardegna della Fellowship Rotary del Volo che, con i piccoli aerei privati dei suoi soci, ha reso le Giornate possibili e di grande successo.
Imitare gli uccelli che si librano nel cielo terso e seguirli nei loro voli osservando da lassù la nostra terrena realtà è sempre stata, come ci riferiscono miti e leggende, la passione, il desiderio dell’uomo.
La Fellowship Rotary del Volo, IFFR per gli intenditori, porta all’interno del Rotary questa passione favorendo le iniziative che possono assecondarla.
Che si voli con le proprie macchine volanti, che ci si affidi agli amici che le possiedono od a quelle degli Aereo Club, o che ci si limiti ad osservarle, col naso in aria, mentre compiono le loro evoluzioni nelle occasioni di incontro, l’Icaro che è in ciascuno di noi trova la sua piccola-grande soddisfazione.
Quando poi tutto questo si accoppia alla possibilità di condividere queste sensazioni con amici meno fortunati, come accadrà ancora una volta il prossimo 31 di maggio presso l’Aereo Club di Rieti, allora la soddisfazione si esalta nel percepire, nel leggere nel loro sguardo quanta vita e quanta gioia è stato possibile dare a questi amici nel più genuino spirito rotariano.
Un impegno concreto per l’inclusione
La Giornata dell’Autismo e del Volo non è un evento isolato, ma fa parte di un più ampio progetto di sostegno alle persone con autismo, portato avanti dalla Loco Motiva Onlus e dal Polo Autismo Sant’Eusanio. Grazie alla collaborazione con il Rotary, queste realtà possono continuare a offrire servizi e attività che migliorano la qualità della vita dei ragazzi e delle loro famiglie.
Un invito a partecipare e sostenere questa iniziativa, perché insieme si può volare più in alto.
Romano Fiore
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