Il diritto di non esibire il Green Pass – Il ricorso, APERTO A TUTTI E GRATUITO, dello studio legale Caristi
Lo Studio Legale Caristi ritiene che non sia lecito richiedere al lavoratore l’esposizione del green pass e per difendere le vittime di questo presunto abuso ha predisposto un ricorso d’urgenza indirizzato alla Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU).
Utile o no, quanto è lecito in Italia chiedere di presentare il green pass per accedere al proprio luogo di lavoro o per fruire dei servizi propri della vita sociale e di relazione?
Abbiamo scritto più volte che era quantomeno paradossale questa gestione del Green Pass, vedi nostri articoli, ma finalmente qualcuno agisce senza lucrarci sopra ma solo per il gusto di difendere il diritto dei cittadini.
L’avvocato Caristi del foro di Messina non è nuovo ad iniziative di clamore mediatico, essendo uno dei pochi avvocati italiani ad aver vinto cause contro il colosso GOOGLE, per la difesa della reputazione e della privacy sul web.
Lo Studio Legale Caristi ritiene che questa gestione del green pass non sia lecita e, per difendere le vittime di questo presunto abuso, ha predisposto un ricorso d’urgenza, ex art. 39 del Regolamento della Corte, indirizzato alla Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) avverso le conseguenze della normativa interna introduttiva dell’obbligo di esibizione della c.d. Certificazione Verde, sui luoghi di lavoro e nella vita sociale.
“In considerazione delle ragioni etiche e morali sottese alla proposizione del ricorso – afferma l’avv. Andrea Caristi – lo stesso viene assunto dallo Studio Pro Bono e, pertanto, non sono previsti costi di adesione, LO FACCIAMO PERCHE’ RITENIAMO CHE I DIRITTI NON ABBIANO PREZZO!!”
L’adesione è aperta a tutti, e per aderire, sarà necessario inviare all’indirizzo email cedu@caristi.it i dati personali e la scansione di un documento di identità in corso di validità, specificando la propria attività lavorativa e allegando un documento che comprovi che l’attività è svolta in Italia.
Le adesioni saranno raccolte fino alle ore 12 del 18 novembre p.v.
Poiché in base al numero di partecipanti potranno variare le modalità di presentazione del ricorso, alla chiusura delle adesioni, lo studio legale Caristi invierà il documento – procura o formulario di ricorso – da sottoscrivere e, quindi, re-inviare per posta anticipandone scansione per email.
per comunicare la propria adesione scrivere a cedu@caristi.it
per rispondere ad eventuali quesiti è stato messo a disposizione l’indirizzo email: segreteria@caristi.it