Lettere a Eugenio: tieniti chi ti vuol bene.

Caro Eugenio,

ti scrivo queste righe con il cuore colmo di affetto e la speranza che tu possa riflettere su quanto sto per dirti.

Nella vita, uno degli insegnamenti più difficili ma preziosi è imparare a riconoscere il valore delle persone che ci circondano, specialmente quelle che ci vogliono bene, che si prendono cura di noi e che ci offrono la loro empatia e il loro tempo.

Le persone buone ed empatiche, quelle che si interessano sinceramente agli altri, hanno un dono speciale: sanno ascoltare, accogliere, offrire conforto. Ma come ogni essere umano, anche loro sono vulnerabili.

Nonostante la loro forza interiore, non possono rimanere indifferenti quando vengono trattate male.

Le parole dure, la mancanza di rispetto o di considerazione, i gesti che feriscono il loro cuore piano piano lasciano segni profondi, come gocce d’acqua che scavano una pietra.

All’inizio, queste persone non se ne vanno. Rimangono accanto a noi, perché il loro affetto è autentico, e cercano di capire, di perdonare, di trovare il buono in noi. Ma ogni delusione, ogni mancanza, ogni gesto scortese o freddo le allontana, poco alla volta.

Non fanno grandi scenate, non si tirano indietro all’improvviso. È un distacco silenzioso, quasi impercettibile. Ma un giorno ti accorgerai che, senza che tu te ne rendessi conto, quelle persone sono diventate sempre più distanti, fino a non esserci più.

E, quando questo accade, è un vero danno per chi rimane.

Perché il legame con queste persone è unico, e una volta spezzato è difficile, se non impossibile, recuperarlo.

Non perché non abbiano più affetto o comprensione, ma perché si sono sentite dimenticate, non amate, non rispettate. E il dolore, anche se invisibile, ha eretto una barriera che non si riesce più a superare.

Voglio dirti tutto questo non per spaventarti o farti sentire in colpa, ma per farti riflettere sull’importanza di come trattiamo chi ci è vicino.

La gentilezza, il rispetto, l’attenzione sono come un filo che ci lega agli altri: più lo curiamo, più il legame si rafforza.

Ma se lo trascuriamo, se lo tiriamo troppo o lo lasciamo spezzare, sarà difficile riannodarlo.

Tu hai un cuore grande, ne sono certo. Hai la capacità di costruire relazioni profonde e significative, ma per farlo è importante ricordare che il bene va coltivato ogni giorno. Prenditi cura di chi ti vuole bene, ascolta, rispetta e mostra la tua gratitudine.

Non dare mai per scontato che le persone rimarranno accanto a te qualunque cosa accada: il loro affetto è un dono, e come ogni dono prezioso, merita attenzione e cura.

Sono sicuro che saprai fare tesoro di queste parole e diventare una persona che sa riconoscere e proteggere ciò che di bello e buono c’è intorno a te.

E ricorda sempre: chi sa amare e rispettare gli altri trova una ricchezza inestimabile che lo accompagnerà per tutta la vita.

Con affetto e fiducia in te,
Sofronio