DALL·E 2024-02-06 18.00.03 - A dramatic scene of a vintage steam train derailing in a rugged landscape, with its wheels lifting off the tracks amidst a cloud of steam and dust. Th

Rispetto alla nuova filiera 4 + 2, fiore all’occhiello del ministro Valditara, sorgono perplessità che andrebbero stigmatizzate in modo coerente con quella che è la programmazione della rete scolastica.

Abbiamo Posto una domanda al Dott. Marco Ugo Filisetti DG di Ok School.

 

Direttore, cosa ne pensa del nuovo ddl 924?

 

Filisetti: Ho avuto occasione di seguire nell’aula del Senato mercoledì scorso il dibattito sul DDL S 924 istituzione filiera formativa tecnologica professionale tecnica professionale.

Al riguardo consentimi un sintetico contributo: l’alto tasso di occupabilità dei percorsi ITS con il conseguente loro successo, come frequentemente riportato sui media, è determinato dalla coerenza del n. di figure professionali (addirittura in difetto) in uscita e loro competenze, con la richiesta del mercato del lavoro.

In realtà tutte le figure professionali in uscita dai percorsi liceali, tecnici, professionali dovrebbero avere un analogo tasso di occupabilità, attesa comunque per tutte la formazione dello studente come persona integrale.

Così sarebbe se la programmazione dell’offerta formativa integrata fosse coerente (quantomeno tendenzialmente) nei numeri e contenuti con le richieste del mercato del lavoro anziché subordinata all’esigenze autoreferenziali del sistema d’istruzione, che influiscono altresì sull’orientamento scolastico.

Fermo restando che l’orientamento scolastico deve essere traguardato sulla programmazione dell’offerta formativa e non il contrario.

Il problema sta’ quindi nel processo programmatico dell’offerta formativa, declinato da una pluralità di centri decisionali (istituzioni scolastiche, Uffici Scolastici Regionali USR-Uffici d’ambito territoriale UAT, MIM-MEF, Regione, Provincie, Comuni, OO.SS.) disorganici oltreché ciascuno portatore d’interessi particolari confliggenti tra loro.

Al riguardo in via operativa ricordo l’opportunità di definire prima possibile la declinazione operativa della programmazione della rete scolastica come riportato nell’ apposito WBS (disponibile per ogni eventuale approfondimento) con l’indicazione:

  •  delle macro-attività previste;
  •  dei principali esiti attesi da ciascuna macro-attività – sono descritti in forma sintetica;
  •  degli gli archi temporali di riferimento – con previsione realistica, considerando anche i vincoli previsti a livello normativo;
  •  dei soggetti responsabili dello svolgimento delle macro-attività, oppure del loro recepimento
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