RisiKo Covid-19
Carnevale è arrivato in anticipo, quest’anno, almeno nella scuola…
Mettiamola sul ridere, perché, altrimenti, c’è da piangere…
Sono state approvate con il D.L. 5/2022 le “Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo”.
Entrano in vigore oggi, 7 febbraio, nel silenzio e nell’indifferenza di tutti, ma, soprattutto, dei sindacati.
Dall’oggi al domani, è stato deciso di mettere fine ad un modello di monitoraggio e di controllo del contagio nelle scuole, modello che ha dato prova di efficienza grazie all’azione di un sistema inclusivo, affidato alla responsabilità dei dirigenti scolastici e alla professionalità dei referenti scolastici per il covid19.
Come sempre, in Italia, quando qualcosa funziona, è ora di cambiarla…
Ecco, che da adesso (spacciata per ragioni di semplificazione) è prevalsa una scelta che scarica di responsabilità le autorità sanitarie preposte e assegna gran parte della gestione dell’emergenza alla scuola.
Come? Con un nuovo sistema di regole che di fatto, sulla base del principio dell’auto-sorveglianza individuale, sbilancia le responsabilità sugli operatori scolastici e sulle famiglie, dimenticandosi, per esempio, delle peculiarità degli istituti comprensivi che si ritrovano a dover affrontare la pandemia in contesti anagrafici disomogenei e con preoccupanti criticità.
Ma perché, ancora una volta, nonostante l’emergenza tutt’ora dichiarata, si limita il controllo sanitario lasciando però invariati gli obblighi per l’istituzione scolastica?!?
Come redazione di betapress, torniamo a dare voce alla protesta dei referenti scolastici covid19 di Ancodis che sono molto preoccupati per quanto potrebbe accadere a partire dal 7 febbraio e sono disorientati sulle ragioni di queste nuove regole.
Ne parliamo direttamente con Rosolino Cicero, Presidente Nazionale Ancodis.
Betapress- Professore, erano necessarie queste nuove norme scolastiche?
Cicero- No, non ha senso, riproporre, per l’ennesima volta, al personale e alle famiglie, un nuovo modello in TOTALE discontinuità con il precedente e che pone la scuola in una condizione di ancora più grave fragilità e insicurezza.
Avremo comunità scolastiche ancora più in tensione nelle relazioni scuola-famiglia e tra famiglie laddove si rilevassero uno o più casi di positività.
Betapress- Che posizione assumete come Ancodis?
Cicero- Ancodis ritiene questa scelta uno spericolato risiKo a danno di donne, uomini e alunni che invece dovrebbero essere protetti, rassicurati e sostenuti in questa emergenza che ci ha tolto la forza di un sorriso e la vicinanza di un abbraccio con i nostri piccoli e grandi alunni.
Siamo stanchi e sfiduciati.
Non possiamo accettare di continuare a lavorare in una condizione di insicurezza divenuta per certi aspetti cronica.
Betapress- Cosa chiedete ai sindacati?
Cicero- Chiediamo alle associazioni dei dirigenti e alle OO.SS. di far sentire la loro voce di disapprovazione di una scelta politica che lascia disorientate e nell’incertezza circa 8000 “cellule vitali” che hanno cercato in questi due anni di alzare un argine alla diffusione del coronavirus nonostante i gravi ritardi e le intollerabili negligenze degli altri anelli preposti alla sua tutela.
Betapress- Vi sentite almeno ascoltati?
Cicero- No, assolutamente no, di fronte a questo scenario sentiamo un silenzio assordante…
Ma in che paese viviamo? –
Bene, no, anzi male, aggiungiamo noi di betapress.
Noi, almeno noi, come redazione, continuiamo a stare dalla parte di chi nella scuola ci vive e ci lavora da decenni, non per diletto, propaganda politica o vezzo elettorale!
Vorremmo solo, un po’ di responsabilità, competenza e professionalità, anche da parte di chi comanda e si diletta a fare e disfare solo per il gusto di simulare un proprio (assurdo e contraddittorio) intervento politico.
E lasciamo ai posteri l’ardua sentenza “Ma è davvero così che si operano delle scelte responsabili apostrofate “Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo”?!?