SmemoApp ed i giovani d’oggi!
Nasce SmemoApp, la nuova app per i giovani completamente disegnata da loro sia nella forma che nei contenuti.
La realizzazione del progetto ha ricevuto importante supporto grazie alla partecipazione del team di ricerca del professor Corrado Faletti.
Il gruppo editoriale CCEditore ha svolto nell’ultimo anno una importante ricerca sui giovani di oggi ed i social, commissionata dal Gruppo Smemoranda, al fine di realizzare un ambiente digitale a misura di giovani.
Il team di ricerca coordinato dal Professore di Sociologia, Corrado Faletti, con la sua ricerca ha permesso di avviare la creazione della SmemoApp, un diario digitale in grado di offrire una serie di servizi ad hoc per i suoi giovani utenti.
L’analisi di mercato, accurata e sistemica, ha calibrato l’offerta di un prodotto innovativo in grado di offrire una serie di servizi incentrati sulle richieste degli adolescenti del terzo millennio.
La dottoressa Chiara Sparacio, responsabile del team di ricerca ci riassume i principali contenuti:
Ragazzi ricchi di valori (impegno sociale e voglia di salvare il mondo).
Ragazzi che credono ancora nella famiglia, nell’amicizia e nella scuola.
Ragazzi creativi e dinamici, pieni di idee, i cui amori ed umori corrono sul filo degli ormoni (vedremo insieme l’evoluzione anagrafiche delle risposte).
Ma, comunque ragazzi, intelligenti e motivati, che chiedono qualcosa di più e qualcosa di meglio, di quello che c’è, attualmente, dentro e fuori la scuola.
Proprio, martedì scorso, il 15 settembre 2020, al Teatro Zelig a Milano, nella conferenza stampa di Smemoranda, è stato presentato un estratto della ricerca svolta da CCEditore per indagare sui valori dei giovani.
Il campione preso in considerazione tra marzo e giugno 2020, presenta le seguenti caratteristiche:
Età compresa tra gli 11 ed i 18 anni.
Studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Nel 55% dei casi, maschi, e nel restante 45%, femmine.
Appartenenti a tutto il territorio nazionale.
Analizzati in due tempi, nella Fase 1, durante il lockdown, 550 studenti,
nella Fase 2, terminato il lockdown, 2000 studenti.
Monitorati attraverso un questionario di 40 tavole, relative a più di 100 domande espresse tramite questionari e test di verifica incrociati, gruppi di lavoro e workshop.
I ragazzi hanno risposto a questionari relativi a
- Interessi generali
- Utilizzo dei siti
- L’app ideale
- Reperimento e rapporto col denaro
- Valori condivisi
- Impatto personale sul mondo
Lo studio ha riportato dei valori molto interessanti, tracciando un profilo dei giovani notevole.
Prima di tutto, i giovani, nel giro di pochi mesi, passando dalla preadolescenza all’adolescenza (dagli 11-13 anni ai 14-18) cambiano di parecchio la focalizzazione sulla propria identità.
Essi spostano il loro interesse dall’esterno, verso eventuali idoli, all’interno, verso la consapevolezza di sé, assumendo così, una presa di coscienza del proprio valore personale.
I giovani decidono di volersi formare, vogliono essere artefici del proprio destino.
Interessante è vedere, per esempio la scala di valori dei ragazzi.
Nella fascia di età 11-13 anni, la Famiglia occupa il primo posto, seguita dagli Amici ed in ultimo dallo Studio.
Dai 13 ai 18 anni, cambia tutto, prima c’è l’Amicizia, poi lo Studio, per ultimo la Famiglia.
Ma non solo!
Lo studio ha dimostrato che i ragazzi, più crescono, più chiedono alla scuola di essere al loro fianco per essere migliori.
I giovani non vogliono materiale scolastico o programmi predefiniti (le famose conoscenze), ma, chiedono competenze, vogliono studiare su materiale creato apposta per loro, anzi, nato da loro.
La app più amata tra gli 11 e i 14 anni parla di musica, la meno interessante parla di libri.
Tra i 13 e i 18, la app più amata parla di musica, ma quella di libri sale vertiginosamente.
Se i più giovani seguono Tik Tok, ed usano prevalentemente WhatsApp, ben presto, crescendo, passano ad Instagram, Facebook, Messenger.
Sono sensibilissimi al tema della natura, pensano di avere il dovere di intervenire e chiedono alla scuola di aiutarli in questo.
Il loro denaro denaro viene speso per uscire e per fare acquisti di beni tra gli 11 e i 13 anni, ma per comprare app e appunti per studiare tra i 13 e i 18.
I ragazzi sono molto sensibili al sociale, infatti spendono il 10% del loro importo mensile in beneficenza.
Insomma, i giovani non sono una categoria unica, preconfezionata, sono fluidi e dinamici, intelligenti ed esigenti.
Per questo ci voleva una ricerca di marketing per centrare il bersaglio, per offrire loro un servizio scolastico ed un supporto digitale esclusivo.
Questo asse di ricerca, dicevamo, è stato curato da CCEditore, ed intorno a questo asse è nata SmemoApp.
Smemoranda ha infatti deciso di raddoppiare il suo storico diario, accostando alla versione cartacea, un’innovativa versione digitale.
La nuova veste dell’agenda nata nel 1979 è stata presentata proprio martedì 15 settembre al Teatro Zelig di Viale Monza, alla presenza del team di Smemoranda e dell’influencer Luciano Spinelli.
La Smemoranda cartacea esiste già da oltre 40 anni.
Nata nel 1979, Smemoranda ha ospitato le firme più prestigiose del mondo del cinema e della musica come Fellini, Jovanotti e Ligabue.
Ha sempre veicolato valori importanti ed estremamente attuali come la solidarietà e il pacifismo.
Il celebre diario ha raccolto attorno a sé più di 25 milioni gli studenti che, dalla prima edizione ad oggi, l’hanno “consumata” ogni giorno ed ha visto la partecipazione di diverse centinaia di collaboratori che hanno contribuito al suo successo.
Smemoranda è stata riconosciuta come un social ante litteram, ed è sempre stata considerata una vera e propria bacheca materiale.
Ora,”la Smemo si è aperta al web preparando il terreno per questa rivoluzione digitale” ha raccontato Nico Colonna, Direttore di Smemoranda.
La SmemoApp è un diario a tutti gli effetti, in formato digitale, che permette di segnare gli orari delle lezioni, di organizzare la giornata scolastica e di controllare il calendario scolastico.
Ma non solo, dall’app è possibile anche tenere sotto controllo la media dei voti, aggiungere gli amici e creare gruppi di discussione, oltre che condividere gli appunti con i compagni di scuola.
La SmemoApp è in grado di interagire day by day con gli studenti nel loro quotidiano, scuola compresa.
Ogni giorno, il diario propone centinaia di contenuti dedicati ai giovani, che possono creare post e condividerli.
I contenuti prodotti dagli utenti sono di loro proprietà ed essi stessi possono decidere di eliminarli in qualsiasi momento.
La genesi del progetto rimanda, come dicevamo, alla stretta collaborazione del team di Smemoranda con Corrado Faletti, Professore di Sociologia, che ha pensato alla “Stanza delle idee della generazione Z“.
Da lui è partita l’intuizione geniale di progettare un luogo digitale dedicato alla scuola, agli studenti e alle loro esigenze.
Dalla ricerca è emerso che la maggior parte dei ragazzi desiderava un’app in grado di offrire opportunità e stimoli per lo studio e di supportare la scuola in progetti sull’ecologia e sulla didattica.
La nascita della SmemoApp, è costruita proprio intorno a “la stanza delle idee della generazione Z”.
La SmemoApp offre una serie di attività, nate per i giovani e create con i giovani.
Nel corso dell’anno scolastico, infatti saranno implementati, con i partner leader del singolo settore, attività e servizi relativi a viaggi, assicurazioni su richiesta, servizi bancari, acquisto di biglietti per spettacoli e concerti, orientamento, volontariato, distance learning.
Non mancherà una sezione per giocare, accumulare punti, partecipare a concorsi e vincere premi, sezione realizzata in collaborazione con Epipoli, gruppo fintech italiano leader nei sistemi di engagement e specializzato in carte prepagate e Gift Card.
La rubrica reward è inaugurata dal Grande Concorso Smemoranda: chi acquisterà in edicola il magazine “Smemoranda – Tutti a scuola!” avrà la possibilità di partecipare al concorso e attraverso SmemoApp e potrà vincere subito fantastiche gift card Foot Locker e Media World per un monte premi totale di 15.000 euro.
Alessia Gemma, Responsabile contenuti Smemoranda, ha commentato: “Smemoranda si è sempre contraddistinta per la cura dei contenuti, contenuti che adesso abbiamo spostato anche on-line.
E’ il primo motore di ricerca per i ragazzi, per la generazione Z.
Ci sono tutti i contenuti scelti insieme ai Partner, il mantra che abbiamo seguito nella loro selezione è stato “se devi spiegarlo agli adulti, va benissimo per i ragazzi”.
Ci sarà inoltre una rubrica dedicata al Fantacalcio, vignette di ZeroCalcare, oroscopi e rubriche”.
Una moltitudine di contenuti freschi, aggiornati costantemente, legati all’attualità e ai trend.
I contenuti della Generazione Z, insomma, contenuti dei giovani.
Il rapporto completo verrà presentato da unicceditore.education entro il 2020.
Giovani creativi e vitali, anche un po’geniali, open mind e work in progress, come chi li ha studiati ed accontentati.