Meglio tardi che mai… mah, ne siamo sicuri?
Finalmente, con più di un mese di ritardo, dalla sospensione delle lezioni, i soldi per la didattica online ci sono.
Finalmente, con più di un mese di ritardo, dalla sospensione delle lezioni, i soldi per la didattica online ci sono.
Questo nuovo prototipo di cliente, dai tratti compulsivi e dalle pulsioni schizofreniche, sta mettendo in tilt tutti gli studi di marketing, a suo tempo collaudati da studi di mercato, e comprovati da anni di consumismo sfrenato.
Il Coronavirus è entrato nelle nostre vite ed ha cambiato in pochi mesi abitudini e
La Pandemia non mostra segni di cedimento, ma in questi giorni ha assunto dimensioni
Il protrarsi dell’emergenza sanitaria sta generando un blocco dell’economia che porterà ad un forte ridimensionamento delle attività produttive in tutti i settori. Stiamo assistendo al calo delle vendite, all’annullamento di contratti commerciali e incarichi professionali, alla cancellazione diffusa di eventi, manifestazioni, ordini e prenotazioni sia in ambito turistico che business nonché alla mancata o ritardata consegna di merce al cliente.
Facile criticare, in questo momento è fin troppo facile muovere critiche al governo ed a chi lo presiede, sono d’accordo, ma sarebbe anche un momento pericolosamente antidemocratico non farlo.
Facile adesso fare dietrologia, ma è difficile dimenticare la grave sottovalutazione fatta dal governo del fenomeno covid19, e la spavalderia con cui si sono dichiarate eccellenze sanitarie e preparazioni intoccabili giusto solo a fine gennaio 2020.
Difficile dimenticare come questo governo nei sui vertici bollava come semplice malattia, meno pericolosa dell’influenza, questa ormai pandemia mondiale, difficile in ogni caso non valutare come tutti i governi abbiano distrutto la sanità negli ultimi anni, sull’altare del pareggio di bilancio europeo.
Prendo spunto dall’articolo che abbiamo pubblicato qualche giorno fa, sdidatticamente parlando… ovviamente a distanza, della
Un paese in difficoltà che avesse aderito alle misure previste dal Mes potrebbe vedersi imposti provvedimenti draconiani per il riequilibrio dei conti pubblici, quindi imposte patrimoniali, tagli verticali ed orizzontali alla spesa pubblica, tagli a pensioni ed a stipendi pubblici.
È evidente che la partita deve giocarsi sul rispetto della sovranità del nostro paese che è e che resta un paese solido e per questo appetibile.
L’Italia, infatti, ha un sistema privato molto forte scarsamente indebitato e molto patrimonializzato, caratteristiche alle quali Francia e Germania non possono ambire.
Didattica a distanza?!? Ma, per favore, non prendiamo in giro… Premesso che sono nella scuola
Andrà tutto bene? Ciak, si gira… Altro giro, altro regalo… Continuiamo il nostro viaggio nell’