Una giovane promessa Abruzzese: l’artista Giusy Di Martino
Intervista alla giovane artista Giusy Di Martino, iconografa e disegnatrice, un nuovo talento in terra d’Abruzzo.

Dott.ssa G. Di Martino questa intervista è rilasciata per Betapress.it. Com’è nata la sua passione per il disegno? E il suo amore per l’arte e le icone?
La passione per il disegno è qualcosa che mi porto dietro da sempre, fin dai primi anni di vita. La vena artistica me l’ha sicuramente trasmessa mio nonno, lui era un pittore dilettante, dipingeva fiori e paesaggi ad acquarello ed era molto bravo, mentre l’amore per le icone e l’arte sacra è qualcosa che ho sviluppato di recente, l’anno scorso ho frequentato un corso di pittura iconografica presso la Sacred Art School di Firenze con il rilascio di un attestato. L’icona che ho realizzato è una miniatura di San Matteo l’Evangelista attribuita ad Andrej Rublëv.
Che tipo di tecniche usa per il disegno? E per l’iconografia?
Per il disegno uso la classica tecnica della matita a grafite mentre la tecnica pittorica utilizzata per l’iconografia è la stessa descritta nell’antico trattato dell’arte di Cennino Cennini, l’uso dei pigmenti naturali con tempera al rosso d’uovo e l’utilizzo di tavole in tiglio gessate e ricoperte con foglia oro zecchino. I pigmenti utilizzati vengono ottenuti da pietre preziose o da terre minerali che vengono sciolti in un’emulsione al rosso d’uovo. Tra la fase di doratura e la fase di pittura la realizzazione richiede diversi giorni perché ci sono delle tempistiche da rispettare.

I suoi studi però sono di tutt’altro genere. Come coniuga la sua passione, colli studi da lei intrapresi nel corso della sua giovane vita?
Dall’anno scorso ho deciso di investire fondi e tempo per la mia passione. Dopo l’Esame di Stato vorrei ultimare il mio percorso di studi con un Master di I livello in Arte Sacra specializzandomi nella pittura.
Ha ricevuto qualche premio importante per qualche sua opera?
Non ancora, però grazie al Sign. Davide Rondoni il poeta, scrittore e drammaturgo italiano ho potuto mettermi in contatto con Roberta Tosi la storica, critica d’arte e giornalista pubblicista, dove mi ha detto che ho una buona attitudine per il disegno e che il cammino è lungo e c’è molta strada da fare ma è un ottima idea quella di proseguire nel campo dell’arte sacra.

Quale consiglio darebbe ai giovani che vogliono intraprendere la sua medesima carriera?
Il consiglio che posso dare è quello di investire nel proprio futuro, fare per imparare, sbagliare per imparare, imparare per cominciare. Tutto si può basta solo volerlo.
Ha un motto che la contraddistingue?
Volere è potere, all’inizio è necessario doversi adattare anche quando i mezzi sembrano insufficienti per incominciare questo tipo di percorso.

Come si vede da qui a dieci anni?
Da qui a dieci anni spero di vedermi con dei riconoscimenti a livello nazionale e di esporre in varie gallerie italiane e sopratutto di poter proseguire in questo settore.
Progetti futuri?
Il progetto più grande che ho in mente in questo momento è quello di aprire una piccola bottega d’arte nel centro storico del mio paese dove poter esporre al pubblico le mie icone e venderle.
https://www.instagram.com/giusydimartinoartist?igsh=MTgyM2txZWNvMzg5OQ==
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