4° Mandela Day

Il 4° Mandela Day – Invictus Day 2025: celebrazione dei valori universali tra memoria, impegno e futuro
Il 18 luglio 2025, presso il prestigioso Salone d’Onore del CONI a Roma, si terrà la quarta edizione del “Mandela Day – Invictus Day”, manifestazione che, ormai da anni, si configura come uno degli appuntamenti più significativi per la promozione dei valori universali della pace, della giustizia sociale e della responsabilità civica. L’iniziativa, fortemente voluta dall’UNVS – Unione Nazionale Veterani dello Sport, Sezione “Roma Capitale” e “Giulio Onesti”, in collaborazione con l’Accademia per le Arti, Scienze e Professioni e la SSD Bracelli, si è affermata come un punto di riferimento per il dialogo interculturale e per la valorizzazione delle eccellenze italiane ed internazionali nei campi dello sport, del sociale, della scienza e della cultura.
Un premio, molte storie: i riconoscimenti istituzionali e sociali
Il Premio “Ambassador of Freedom Mandela” rappresenta la massima onorificenza, conferita per l’edizione 2025 a:
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Dott. Vittorio Rizzi, Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza – AISi, che oltre a questa altissima onorificenza riceve anche il “Premio Roma Capitale”.
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Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, insignito del Premio d’Eccellenza per Merito Straordinario.
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Dott. Nicola Graziano, presidente UNICEF Italia, destinatario di un premio a sorpresa che testimonia la capacità della manifestazione di intercettare anche le voci nuove e inattese del panorama sociale.
L’Accademia e le nuove frontiere della società
Il Premio “Invictus Cogitatio Mandela” – dedicato all’impegno accademico e sociale – va a figure di primissimo piano:
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Prof. Marco Salvetti, primario di Neurologia presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea e docente universitario presso La Sapienza, esempio di eccellenza medico-scientifica e di impegno umano.
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Dott.ssa Giulia Russo, dirigente penitenziario e direttrice del Centro Penitenziario “P. Mandato” di Napoli Secondigliano, che rappresenta la complessità e la dignità del lavoro di rieducazione all’interno degli istituti penitenziari.
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Dott.ssa Luciana Esposito, consulente universitaria, che ha realizzato il primo studio di settore sull’uso di TikTok da parte della criminalità organizzata, una ricerca che pone l’accento sulle nuove sfide della legalità nell’era digitale.
Il Premio “Ambasciatore dei Valori Sociali”
Il Premio “Ambasciatore dei Valori Sociali”, conferito nell’ambito del 4° Mandela Day – Invictus Day 2025, assume un’importanza strategica nel quadro della manifestazione, ponendosi come riconoscimento simbolico e pratico di quelle figure che si sono distinte per l’impegno nel tessuto civile, nel volontariato, nella promozione dello sport come veicolo di inclusione, nella cura della comunità e nella promozione attiva della solidarietà. Non si tratta, dunque, di un mero tributo formale, ma del risultato di una riflessione critica e valoriale sulle trasformazioni sociali in atto e sulle necessità della contemporaneità.
Il senso del Premio
Nel contesto della manifestazione, la categoria dei “Valori Sociali” si colloca al crocevia fra il riconoscimento del merito individuale e la valorizzazione della ricaduta collettiva delle azioni di ciascun premiato. L’idea sottostante è che la società, per potersi definire effettivamente democratica e inclusiva, debba celebrare e sostenere non solo chi eccelle nei campi più noti (scienza, sport, cultura, amministrazione), ma anche chi, spesso lontano dai riflettori, contribuisce a generare benessere diffuso, coesione, dialogo interculturale e sviluppo sostenibile. In tal senso, il premio si fa veicolo di un’etica pubblica fondata sull’impegno concreto, sulla responsabilità e sulla costruzione di legami sociali solidi e generativi.
I profili premiati: testimonianze esemplari di impegno sociale
L’edizione 2025 ha visto la selezione di personalità e iniziative che incarnano paradigmi diversi, ma complementari, dell’agire sociale:
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Mr. Manuel Gambarini: Ideatore e organizzatore della AMA – Monte Rosa SkyMarathon, la gara di skyrunning più alta d’Europa. Il suo contributo va ben oltre la dimensione sportiva: Gambarini ha saputo coniugare la promozione della cultura sportiva con il rispetto per la montagna e la natura, creando una piattaforma di dialogo e condivisione che mette insieme atleti, istituzioni locali, associazioni ambientaliste e comunità alpine. In questa prospettiva, lo sport diventa pratica di cittadinanza attiva, strumento di empowerment e crescita per i territori marginali.
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Monsignore Walter Trovato: Cappellano del 1° Reparto Mobile della Polizia di Stato nella Diocesi di Porto Santa Rufina, Stella d’Oro al merito della Cultura Europea e presidente del Comitato “La Migliore Italia”. La sua azione pastorale e sociale si è tradotta in un ponte tra forze dell’ordine e società civile, promuovendo la cultura del dialogo, del rispetto, della legalità e della solidarietà. Il suo percorso evidenzia come la spiritualità, quando si traduce in azione concreta, possa essere motore di coesione e riconciliazione nelle comunità.
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Dr. Giorgio Coviello: Imprenditore, CEO della Universal Energy e patron del Colleferro Calcio. La sua attività imprenditoriale è stata sempre accompagnata da un impegno costante nella valorizzazione dello sport come fattore educativo, di aggregazione sociale e di contrasto all’emarginazione. In particolare, il supporto al calcio locale testimonia come anche l’iniziativa privata, se orientata al bene comune, possa essere leva di crescita sociale.
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Prof. Luigi Di Girolamo: Specialista in Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso, direttore sanitario del Saint Luiss Hospital. Figura di riferimento per la sanità d’urgenza, Di Girolamo rappresenta quella componente della società che, attraverso il servizio pubblico e l’attenzione ai più deboli, opera per garantire dignità e accesso alle cure a tutti i cittadini, specialmente in contesti di fragilità e marginalità.
Valori, impatto e prospettive
Il Premio “Ambasciatore dei Valori Sociali” è, dunque, una narrazione corale delle molteplici vie attraverso cui è possibile rendere vivo e concreto il principio di responsabilità collettiva. Tutti i premiati testimoniano che l’azione sociale non si esaurisce nel gesto individuale, ma si amplifica nella capacità di attivare reti, generare fiducia, produrre cambiamento culturale.
In un’epoca segnata da frammentazione, crisi di fiducia nelle istituzioni e rischi di atomizzazione sociale, questi esempi dimostrano come la solidarietà, il dialogo e l’impegno civico non siano semplici virtù private, ma veri e propri fattori di sviluppo e coesione. Il Mandela Day, attribuendo tale riconoscimento, si fa promotore di una cultura della cittadinanza attiva, orientata al futuro e radicata nella memoria delle grandi figure che hanno segnato la storia dei diritti umani.
Le professioni e l’arte: il premio alla carriera
La sezione “Benemerenza alle Professioni – Accademico delle Arti” valorizza artisti, giuristi e progetti sociali:
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Mr. Simone Montedoro, attore di teatro e televisione noto al grande pubblico anche per il ruolo di Capitano dei Carabinieri nella fiction “Don Matteo”.
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Miss Jane Alexander, attrice internazionale amata in Italia per la partecipazione a serie come “Elisa di Rivombrosa”.
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Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, da anni impegnato nella tutela delle vittime dell’amianto.
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Evera Project, progetto di risanamento e recupero delle aree urbane periferiche abbandonate, esempio virtuoso di rigenerazione sociale e ambientale.
Premi per ambiente, sviluppo e Africa
Grande attenzione alle tematiche ambientali e allo sviluppo sostenibile attraverso il Premio “Protector Terrae Mater”:
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Dott. Carlo Massagli, Ammiraglio e dirigente Sogin, per il contributo nella gestione delle emergenze e delle politiche ambientali.
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Dr. Andrea Chiesi, chairman Nzatu Food Group, per il suo contributo allo sviluppo sostenibile.
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Gen. B. Gabriele Cosimo Garau, distintosi nel supporto alle attività sociali e nella lotta al Covid.
Inoltre, il premio “Guida Italiana in Africa” va a Mr. Enrico Testi (ritirato da Davide Bomben), per la promozione della conoscenza e del rispetto del patrimonio africano.
Premi UNVS Giulio Onesti: Sport e cultura
Nel solco della tradizione sportiva e culturale, i “Messaggeri Benemeriti Sport e Cultura” 2025 sono:
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T. Col. Gabriele Di Paolo, già Vice Comandante delle Fiamme Gialle.
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Prof. Carlo Tranquilli, docente universitario e direttore scientifico della Scuola Regionale dello Sport Lazio-CONI.
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Dr. Davide Santonastaso, sindaco di Fiano Romano, per l’impegno nel promuovere lo sport come fattore di coesione e crescita locale.
UNVS Roma Capitale: sport, atleti, memoria
La sezione “Ambasciatori dello Sport 2025” premia:
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Mr. Gavino Mura, dirigente federale CONI e Regional Director FITDS.
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Maestro Angela Monica Dammone Sessa, campionessa di karate e kobudō, plurimedagliata ai mondiali.
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Mr. Massimo Leone, sportivo e artista marziale impegnato nell’insegnamento e nella sicurezza degli eventi.
Il premio “Atleta d’Eccellenza” va a:
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Mr. Riccardo Robuschi, ex rugbista professionista e allenatore.
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Mr. Marco Clementini, giovane campione di motocross.
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Calcio Antico Romano HARPASTVM CENTVRIA Roma, per la valorizzazione delle tradizioni sportive storiche.
“Atleta dell’Anno” e “Atleta dell’Anno UNVS Giulio Onesti 2025”:
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Marco Perrone, giovane atleta con altre abilità che si distingue per resilienza e determinazione.
Premio alla memoria: custodire il valore della storia
Il premio “Souls of Memory 2025” viene assegnato a:
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Mr. Salvatore Canu, soldato pluridecorato della seconda guerra mondiale, esempio di legalità e coraggio.
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Dr. Marco Cochi, giornalista e studioso dell’Africa, scomparso prematuramente ma punto di riferimento per l’analisi delle dinamiche africane contemporanee.
Un premio che celebra l’eredità morale di Nelson Mandela
Il Mandela Day nasce dalla volontà di rendere omaggio non solo al ricordo di Nelson Mandela, figura emblematica della lotta per la libertà e l’uguaglianza, ma anche di proseguire nel solco della sua eredità, traducendone i principi in azioni concrete e coerenti con i tempi. L’edizione 2025 sarà arricchita dalla presenza di ospiti d’eccezione, tra cui S.E. Ms. Nosipho Nausca-Jean Jezile, Ambasciatrice del Sudafrica in Italia, e Davide Bomben, importante figura nella conservazione della fauna africana e presidente della Conservation Risk Initiative.
Il “Premio Internazionale Mandela From Roma Capitale – Ambassador of Freedom”, istituito nel 2022, rappresenta la massima onorificenza della Sezione UNVS Roma Capitale per il contributo sociale e i valori dello sport. Ogni anno viene assegnato a personalità viventi che si sono distinte per il loro apporto alla società, sia attraverso la ricerca scientifica, l’impegno sociale, l’opera letteraria, sia attraverso lo sport e l’educazione civica.
I protagonisti dell’edizione 2025: testimoni di eccellenza e impegno civile
La lista dei premiati della quarta edizione del Mandela Day si distingue per la varietà e la profondità dei profili coinvolti, riflettendo la capacità dell’evento di attraversare i confini disciplinari e sociali. Dal Dott. Vittorio Rizzi, Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, insignito sia del titolo di “Ambassador of Freedom Mandela” che del prestigioso “Premio Roma Capitale”, al Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, premiato per meriti straordinari, passando per il presidente UNICEF Italia Nicola Graziano, l’evento onora figure che hanno saputo incarnare i principi della resilienza, della pace e del servizio alla collettività.
Lo sport come veicolo di inclusione e coesione sociale
Elemento cardine dell’evento è il riconoscimento del valore educativo e sociale dello sport. Tra gli “Ambasciatori dello Sport” vengono premiati dirigenti, maestri e atleti che, con dedizione e passione, hanno promosso non solo l’eccellenza agonistica, ma soprattutto l’inclusione e la coesione sociale, in linea con lo spirito olimpico e con i valori cari a Mandela.
La presenza di figure come il giovane atleta con altre abilità Marco Perrone e l’ex rugbista Riccardo Robuschi, testimonia l’attenzione rivolta anche alle sfide dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere fisiche e sociali, rendendo l’evento un laboratorio di pratiche virtuose.
La memoria come fondamento dell’impegno
Non poteva mancare, in una manifestazione che si richiama alla memoria storica e morale, il premio alla “Memoria” UNVS Roma, conferito a Salvatore Canu, soldato pluridecorato della Seconda Guerra Mondiale, e al giornalista Marco Cochi, scomparso nel 2024, che ha dedicato la sua vita allo studio e alla divulgazione delle complesse realtà africane. Questi riconoscimenti ribadiscono come la memoria non sia un esercizio retorico, ma la base stessa da cui ripartire per un impegno civile sempre rinnovato.
Un laboratorio di cittadinanza globale
L’evento, patrocinato da importanti istituzioni come CONI, Regione Lazio, Ambasciata del Sudafrica, Università Pontificia Salesiana e altri organismi di rilievo, rappresenta un laboratorio di cittadinanza globale, in cui si intrecciano dialogo interculturale, formazione e promozione della legalità. In un momento storico segnato da profonde tensioni sociali e politiche, il Mandela Day offre uno spazio in cui la cooperazione, la lotta alla discriminazione e lo sviluppo sostenibile vengono discussi e promossi come orizzonte possibile e necessario.
Prospettive future
La conclusione della quarta edizione sarà, come ogni anno, non solo una celebrazione, ma anche un punto di partenza: il comitato organizzatore ha già annunciato l’apertura delle candidature per la quinta edizione del Mandela Day, nella consapevolezza che ricordare Mandela significa continuare la sua missione, ogni giorno, con piccoli e grandi gesti di impegno civile.
In definitiva, il 4° Mandela Day – Invictus Day 2025 si configura non soltanto come un evento celebrativo, ma come un autentico motore di cambiamento e di diffusione di valori universali, capace di riunire personalità di spicco e di proporre al pubblico un modello di società fondata su inclusione, responsabilità e memoria attiva. Un appuntamento imperdibile per chiunque creda che la storia non sia solo passato, ma risorsa viva per costruire il futuro.
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