Ma chi dice cosa?
Dazi, Trump “invita” con un video Giorgia Meloni a parlare con gli Usa.
Ma, l’isterica opposizione e non solo, con chi sta?

Uno dei doveri di un Primo Ministro, dovrebbe essere quello di fare gli interessi della Propria Nazione, ma come ben sappiamo ed abbiamo avuto modo di osservare nei lunghi anni, pur facendo parte di quell’Europa che ancora oggi nessuno ha capito a cosa serva e cosa sia di fatto, non sembra proprio essere così.
La Francia ha sempre fatto i propri interessi, a discapito dell’Italia, la Germania, anche e l’Inghilterra, sia quando era dentro l’Europa che oggi che è fuori, ma pretende ancora di comandare e comunque dirige, pure.
L’Italia, supina al volere di una “strana èlite “politica, ha sempre pagato per tutti, rinunciando ai propri interessi, che tanto hanno danneggiato gli Italiani e le aziende Italiane.
Non parliamo della garanzia di pace, perché la guerra in Jugoslavia, tanto per citarne una, è avvenuta proprio ai confini con l’Italia.
Agricoltura, Pesca, Industria e via dicendo, sono stati azzerati e comunque messi in gravissima difficoltà, da scelte imposte all’Italia dall’Europa, con la “complicità” di chi ci ha governati.
Come non ricordare la “fatidica frase” ce lo dice l’Europa, giustificazione che ha sempre zittito tutti… e sottomessi gli Italiani?
I risultati… sono sotto gli occhi di tutti.
Agricoltura inesistente, Pesca scomparsa e distrutte le flotte pescherecce, come quella di Mazzara del Vallo in Sicilia, orgoglio della marineria Italiana, Industrie svendute e mercati oramai inesistenti, acciaio, auto, manifatture, lusso e chi più ne ha più ne metta.
Trovare quindi oggi una notizia che possa dare un barlume di speranza agli Italiani, come: “Dazi, Trump “invita” con un video Giorgia Meloni a parlare con gli Usa” e continua
“Il presidente degli Stati Uniti rilancia un video in cui si afferma che la premier italiana vuole rompere con Bruxelles e negoziare direttamente con Washington su commercio e Ucraina.” Diventa più che una speranza, forse un miraggio per gli Italiani che non sanno più a quale Santo votarsi, per una ripresa economica e di sviluppo, che possa essere vantaggiosa per un popolo che di luce, proprio non ne vede e che può fare affidamento solo sulle proprie capacità, non avendo materie prime.
Speranza per i giovani, cui scellerate scelte hanno tolto sogni e aspettative costringendoli ad andare via dalla loro Patria.
Ricordiamo che quel lavoro che si svolgeva con l’agricoltura, la pesca ed l’allevamento, è stato cancellato in ogni modo utilizzando la fatidica frase… “lo vuole l’Europa”… inserendo veti e norme burocratiche irrazionali e vessatorie.
Non dimentichiamoci tuttavia, che alla fine della seconda guerra Mondiale, solo la capacità e la volontà degli Italiani, grazie certamente al piano Marshall, riuscì a far uscire dalla terribile povertà che incombeva sulla popolazione. Impegno, buona volontà e lavoro che dopo più di un decennio, ci consenti di diventare la quarta potenza industriale nel mondo, provocando di fatto l’invidia di alcune Nazioni a noi vicine…
Così, le politiche dissennate europeiste, piene di personalismi per non dire “nazionalismi” anti Italiani, ci ha portato a quello che oggi appare una Nazione, vuota, povera ed indebitata.
Nasconderlo non è corretto.
Saremmo interessati quindi a comprendere come il Governo italiano ed il Presidente USA, possano interagire autonomamente, utilizzando la leva dei dazi, e capire quali vantaggi possa portare al popolo Italiano ed al popolo Statunitense, un accordo separato dall’Europa.
Abbiamo cercato, tra le varie notizie battute dalle varie agenzie lunedì 20 Ottobre a partire dalle ore 14,30, approfondimenti che potessero illuminare o spiegare la proposta.
Ma, le uniche cose che siamo riusciti a trovare, l’immediato diniego ed insorgere dell’opposizione, contro la Meloni e contro Trump, senza nemmeno valutare o sapere i termini di ogni qualsivoglia “discussione”.
Addirittura non sappiamo nemmeno se è una discussione in corso.
Questo quanto riporta Tgcom 24: La politica italiana insorge, mentre Tajani rassicura: “Lavoriamo con l’Ue”. Palazzo Chigi chiarisce: “Le trattative commerciali sono guidate dalla Commissione europea”. “Il contenuto, che non trova conferme ufficiali da parte del governo italiano, ha suscitato una durissima reazione da parte delle opposizioni. Esponenti di Pd, Italia Viva e Alleanza Verdi-Sinistra chiedono chiarimenti urgenti a Meloni.”
Ma se non trova riscontro nel governo, di cosa si stà parlando?
Sempre secondo Tgcom 24, La reazione del Pd, di Iv e AVS: “Parole gravissime, serve una smentita”.
Ovvie le dichiarazioni di Palazzo Chigi: “Trattative guidate dalla Commissione Ue” Fonti ufficiali di Palazzo Chigi hanno aggiunto ulteriori precisazioni per contenere le polemiche. “Le trattative commerciali – come noto – sono guidate dalla Commissione europea, trattandosi di competenza esclusiva dell’Unione”, hanno spiegato, smentendo così qualsiasi intento da parte del governo italiano di aggirare Bruxelles.
Le stesse fonti hanno chiarito che “è stata invece da tempo avviata un’interlocuzione bilaterale, che affianca l’azione della Commissione, sul tema dei dazi antidumping prospettati dal Dipartimento del Commercio nei confronti di alcuni produttori italiani di pasta”.
Secondo Ansa “È vero che l’Italia si accingerebbe a negoziare direttamente con gli Stati Uniti i dazi per la pasta ed è vero che l’Italia sarebbe interessata a ridimensionare il supporto all’Ucraina? Le parole del presidente Trump lasciano poco spazio alle interpretazioni., per questo la preoccupazione degli esponenti del PD.
Anche Adnkronos, riporta una frase attribuita a Trump, attraverso Gori del PD, fortemente preoccupato per un eventuale accordo con la Meloni: ‘Giorgia Meloni sfida l’Unione europea e punta a un accordo commerciale diretto con Trump. Ottima mossa, Meloni. È una scelta intelligente’.
Il Capo gruppo del PD Chiara Braga afferma chiedendo conferma: “Meloni non può far finta di nulla. Deve chiarire da che parte sta l’Italia e se è destinata a essere l’avamposto di Trump per rompere il fronte europeo e indebolire definitivamente l’Unione europea che non è soltanto un sodalizio economico, ma anche e soprattutto un patto politico tra stati che condividono valori, diritti e libertà”.
Evidenziamo da questa frase della Braga che finalmente viene fuori che il sodalizio europeo è fortemente debole, per non dire inesistente e tralasciando tutto resto della frase al giudizio implacabile dei lettori che da tempo si chiedono quali valori condividiamo con l’Europa e quali sono i diritti di libertà che hanno solo visto gli italiani soccombere ed essere vessati da norme che burocratiche che hanno fermato l’economia e lo sviluppo.
Chissà come accoglieranno i lettori le parole della senatrice del Pd Simona Malpezzi intervenuta su X: “Trump rilancia sui suoi canali ufficiali la notizia secondo cui Meloni starebbe rompendo con la Ue sui dazi e il sostegno all’Ucraina. Perché a Palazzo Chigi nessuno ha ancora smentito? L’Italia è il cavallo di Troia per distruggere la Ue?”.
Ancora più duro Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama: “Le notizie dei presunti contatti diretti tra Giorgia Meloni e Donald Trump per accordi separati e alternativi all’Ue tra Italia e Stati Uniti sono gravissime”, dichiara il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra. “Il governo dei sovranisti è inginocchiato al presidente Usa. Fanno i patrioti e poi lavorano per spaccare l’Unione europea facendo un grandissimo favore a Trump. Con Meloni al governo, l’Italia è diventato un Paese suddito degli Stati Uniti d’America.
Non si risparmia nei commenti negativi nemmeno Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva, che sottolinea “il video postato da Trump sui suoi social è preoccupante: in esso, si ipotizza che l’Italia intenda sfilarsi dall’Unione europea sui dazi e dagli aiuti all’Ucraina.
Noi preferiamo fermarci qui, senza commentare la notizia, nata da uno scambio di battute su un Social del Presidente Trump.
Del resto oramai ci dobbiamo abituare al fatto che in tanti credono che le diplomazie non servono più e che le politiche e gli accordi si fanno sui social…
Tranne poi accorgerci che… sono poi proprio le diplomazie, laboriose e tacite che raggiungono i risultati…
Recenti esempi sono la prova concreta.
Ci chiediamo tuttavia, perché si è alzato uno scudo negativo, piuttosto che valutare se non possa essere una opportunità per l’Italia e gli Italiani?
Si dice no, per ideologia, per “partito preso” perché è una idea che è stata proposta dal Presidente Trump, che come ben sappiamo ha contro tutta l’opposizione e forse anche quella parte del governo assai legata alle lobby Europee?
E se fosse invece una idea fattibile e vincente?
Rinunciamo anche a discuterne perché lo vuole l’Europa?
Al lettore l’ardua sentenza…
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/dazi-trump-video-meloni-ue-ucraina_104857623-202502k.shtml
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Questa “isterica” opposizione non vuole il bene dell’Italia, disposta a sparlare all’estero del suo paese pur di tornare al potere contro la volontà popolare, una vergogna….