PACHINO | Crolla il controsoffitto all’ITIS “Michelangelo Bartolo”: allarme sicurezza nell’edilizia scolastica

Un nuovo episodio scuote la comunità scolastica di Pachino: una porzione del controsoffitto è crollata all’interno dell’ITIS “Michelangelo Bartolo”, sede di Via Fiume. Il cedimento, documentato in un video diffuso nelle ultime ore, ha lasciato calcinacci e detriti lungo un corridoio, fortunatamente senza causare feriti. Ma il danno materiale è solo la punta dell’iceberg: si riaccende l’allarme sulla sicurezza strutturale delle scuole del territorio.
Un rischio annunciato
Il plesso di Via Fiume non è nuovo a criticità. Da anni, studenti, docenti e famiglie denunciano infiltrazioni, cedimenti e carenze manutentive. Le transenne e il nastro segnaletico visibili nel video non bastano più a contenere la preoccupazione. Un genitore, che preferisce restare anonimo, ha dichiarato: “Ogni volta che si verifica un cedimento o un’infiltrazione, siamo costretti a temere per l’incolumità dei nostri ragazzi. Non è ammissibile che in un paese civile la sicurezza nelle scuole sia un lusso o un fatto di cronaca.”
Il ruolo delle istituzioni
L’ITIS “Bartolo” è sotto la competenza del Libero Consorzio di Siracusa (ex Provincia), ente che da tempo affronta difficoltà gestionali e finanziarie. In passato, l’istituto ha rischiato lo sgombero per morosità sui canoni di locazione, e le problematiche strutturali sembrano tutt’altro che risolte. L’episodio odierno impone un intervento urgente: non solo per ripristinare l’agibilità dell’area danneggiata, ma per avviare una verifica strutturale completa dell’intero edificio.
La comunità chiede risposte
La scuola non può essere un luogo di rischio. La comunità scolastica attende risposte immediate e azioni concrete. La sicurezza degli studenti deve essere una priorità istituzionale, non una partita a tempo. Serve un piano straordinario per l’edilizia scolastica, che metta al centro la dignità e l’incolumità di chi vive ogni giorno quegli spazi.
Josef Nardone

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